(ASI) Roma. Presentata a Palazzo Valentini a Roma l'edizione 2015 della kermesse di pallavolo giovanile del Lazio
Trofeo delle Province: futuri campioni nel volley e nella vita
Una conferenza in grande stile per raccontare tutte le emozioni che si vivranno il 30 aprile e il 1° maggio durante le finali delle Kinderiadi 2015.
Si è svolta questa mattina, giovedì 23 aprile, presso la prestigiosa cornice di Palazzo Valentini, la conferenza stampa di presentazione del Trofeo delle Province del Lazio "Kinderiadi 2015", la kermesse giovanile di pallavolo che avrà luogo a Roma il 30 aprile e 1° maggio al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano e sui campi del PalaLuiss e del Centro Giulio Onesti. Saranno dodici, tra maschile e femminile, le rappresentative dei Centri di Qualificazione Provinciale che parteciperanno alla manifestazione. Roma, Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo si scontreranno in due intense giornate di competizione, dalle quali uscirà il vincitore dell'edizione 2015. Sono molti i giocatori che hanno iniziato le rispettive carriere partendo da questo importante gradino, continuando poi a salire la scalinata del successo fino ad approdare in Serie A e in Nazionale, come ha mostrato anche il video di lancio del Trofeo, prodotto dal Comitato Provinciale di Roma.
Il Trofeo delle Province del Lazio sarà la festa dei giovani e della pallavolo; sempre il 1° maggio, infatti, intorno alla struttura del Palazzetto dello Sport verranno allestiti i campetti di minivolley che ospiteranno le gare del Mini Trofeo delle Province, competizione riservata ai pallavolisti in erba, che torneranno ad affrontarsi il 10 maggio nell'appuntamento annuale con il "Memorial Franco Favretto" ai Fori Imperiali. La presentazione del Trofeo delle Kinderiadi e del "Memorial Favretto" è stata l'occasione per ricordare l'appassionante match di World League tra Italia e Brasile che si svolgerà proprio nella Capitale il 19 giugno: un intenso faccia a faccia tra le due Nazionali più vittoriose nella storia della pallavolo maschile, che promette di regalare spettacolo come fu lo scorso anno nella tappa del Foro Italico dove si registrò il tutto esaurito.
Durante la Conferenza una fluida e coinvolgente sequenza di interventi, moderati dalla giornalista Rai Simona Rolandi, ha coinvolto l'intera sala "Peppino Impastato", regalando momenti di passione sportiva e commozione. Oltre alla kermesse giovanile, infatti, sono state presentate anche le due associazioni partner della manifestazione, l'Associazione "Franco Favretto" e l'Associazione "Giacomo Sintini", impegnate nel divulgare attraverso i valori dello sport importanti messaggi di solidarietà in ambito sociale.
A fare gli onori di casa, nel Palazzo dell'ormai Città Metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma), l'onorevole Svetlana Celli, Consigliere Metropolitano di Roma Capitale, che ha voluto esprimere il proprio personale "entusiasmo nel vedere che i giovani hanno tanta voglia di fare sport". "E' da loro che bisogna partire per trovare un unione di intenti che faccia bene all'intero movimento sportivo e non solo – ha proseguito l'onorevole Celli – Un ringraziamento va fatto ai docenti e agli insegnanti, perchè sono loro il motore dello sport che parte dalla scuole. E' da questa sinergia che si deve partire per arrivare a far valere le eccellenze del nostro territorio, perchè questa Città merita il grande sport".
Presente alla conferenza anche l'Assessore allo Sport di Roma Capitale Paolo Masini, che ha ribadito come alla base dello sport, soprattutto di quello giovanile debba esserci il divertimento, "la cosa più importante e imprescindibile". L'Assessore ha poi ringraziato la Fipav e i Comitati del Lazio e di Roma "per le tante iniziative messe in campo in collaborazione con gli enti pubblici", ricordando quanto "questo tipo di gemellaggio tra pubblico e privato sia fondamentale per dare un'opportunità ai ragazzi".
A fare eco all'Assessore Masini, anche Andrea Burlandi, Presidente del Comitato Regionale Fipav Lazio, che ha ringraziato a sua volta gli Enti locali, "sempre pronti a ricevere le nostre sollecitazioni visti i numerosi eventi che realizziamo sul territorio". "Il fatto che la Città Metropolitana abbia oggi ospitato questa Conferenza – ha proseguito Burlandi – non era scontato, eppure lo ha fatto nonostante l'intenso periodo di riorganizzazione che sta attraversando". Il presidente del CR Lazio ha aggiunto un ringraziamento particolare anche alla giornalista Simona Rolandi, moderatrice dell'evento, evidenziando "la passione e la professionalità che Simona, ex giocatrice di pallavolo, mette nel suo lavoro, anche e soprattutto quando si tratta di circostanze che riguardano i 'nostri' Comitati".
Gettando poi lo sguardo verso i giovani protagonisti del Trofeo delle Province, Burlandi ha inoltre ricordato che "da questa manifestazione usciranno i campioni di domani", così come è stato per Gabriele Di Martino, il giocatore della Nazionale Under19 di Barbiero e Morganti, reduce dal successo azzurro agli Europei di categoria che è valso alla squadra la medaglia d'argento. "Ho partecipato anch'io al Trofeo delle Province nel 2011 – ha esordito Di Martino durante la consegna del premio del CP Roma per il percorso intrapreso - E' stato emozionante salire sul podio con la maglia azzurra e anche se resta un po' l'amaro in bocca per la finale persa con la Polonia – ha commentato il giocatore - sono fiero di aver contribuito a far conquistare all'Italia una medaglia dopo 18 anni di digiuno in questa categoria".
A proseguire gli interventi, il Presidente del Comitato Provinciale di Roma, Claudio Martinelli, che ha sottolineato: "Il Trofeo delle Province è il primo gradino importante per questi ragazzi e siamo contenti di vederli iniziare un percorso di consapevolezza nei proprio mezzi e nel proprio futuro. Siamo contenti di vedere che prima di diventare veri sportivi stanno diventando cittadini corretti". Martinelli ha poi ricordato il presidente del CP Roma, Franco Favretto, scomparso nel 2009, ma sempre presente nel ricordo di quanti portano avanti i valori da lui trasmessi: "Franco credeva nei giovani e ha trasmesso a tutti noi la voglia e la determinazione nel continuare a farlo in nome dei sani valori che la pallavolo rappresenta".
Il momento di commozione scaturito dal ricordo di Favretto ha visto il suo apice nell'intervento di Jack Sintini, il palleggiatore della Callipo Vibo Valentia, che ha vinto la sua battaglia più importante sconfiggendo il cancro e tornando a giocare in Serie A1, divulgando attraverso la sua Associazione "Giacomo Sintini" un importante messaggio che supera i confini della pallavolo e dello sport: "Da piccolo giochi a pallavolo, impari ad affrontare gli avversari, a vincere, a perdere e cresci, raggiungi i tuoi traguardi. Poi a 32 anni ti dicono che hai il cancro e ti accorgi che hai un nuovo sconosciuto avversario da dover combattere. Ed è così che ho affrontato questa malattia, formando una squadra di persone valide che avessero il mio stesso obiettivo: guarire. Ho studiato la tecnica per combatterlo, anticipato le sue mosse e l'ho battuto. Ma il merito che realmente mi riconosco è stato quello di andare oltre, superare la malattia e tornare a giocare in Serie A: 5 dei 14 trofei vinti nella mia carriera sono arrivati dopo il mio ritorno in campo". Jack Sintini si è poi rivolto ai ragazzi, ricordando che "ci sono molti giovani che lottano contro questo male ed è a loro che deve andare il nostro pensiero, perchè chi sta bene aiuti chi sta male". "Attraverso la leggerezza dello sport – ha concluso il giocatore – possiamo portare alla luce un profondo messaggio a chi non è qui a giocare con noi ed è nostro dovere farlo".
Mantenendo i giovani al centro del discorso, è intervenuto in chiusura della conferenza il Presidente dell'Associazione Franco Favretto, Alessandro Fidotti: "Il Trofeo delle Province piaceva tanto a Franco proprio perchè è il palcoscenico dei giovani. Lui diceva sempre 'i nostri vip sono i bambini e le famiglie; a loro spettano i posti migliori'. Sono queste le lezioni di etica che Favretto ci ha lasciato e sulle quali basiamo il nostro lavoro". Rivolgendosi infine ai protagonisti della kermesse presentata in conferenza, Fidotti ha aggiunto: "Probabilmente non tutti diventerete campioni nella pallavolo, ma se seguirete i vostri sogni, mettendo in campo i valori che questo sport vi ha insegnato sarete campioni nella vita".