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(ASI) PERUGIA – Ancora una grande gioia al Pala Evangelisti di Perugia dove la Sir Safety Perugia batte 3-0 Calzedonia Verona e conquista le qualificazione alle finali di Coppa Italia che si disputeranno a Bologna il prossimo 8 e 9 marzo. Una partita che la Sir Safety ha condotto e controllato, recuperato quando era necessario, e chiuso quando era il momento.

Una prova di maturità quindi e non a caso il migliore è stato Goran Vujevic – esperienza e classe della pallavolo in un unico giocatore -, autore di una prestazione esclamativa in ricezione (62%) e con due ace e sei punti in attacco ha coronato un sogno chiamato finale. Buona anche la prestazione di Atanasijevic (22 punti) e degli altri giocatori della Sir Safety, che conferma la qualità della lunga panchina. Verona è sembrata la brutta copia della squadra che tanto bene ha fatto in campionato; tanti errori, 19 totali, pesano nel tabellino di una squadra che ha fatto del servizio e del muro le sue armi.

 

Infatti, avendo finora tessuto le lodi del gioco di Verona, si potrebbe dire che la Sir Safety nel primo set ha giocato la pallavolo tipica degli ospiti: buon lavoro al servizio (due ace) e ottimo contenimento a muro (2 punti). Al contrario la squadra di Giani ha semplicemente giocato male, sbagliando molto sia in battuta sia in attacco (7 errori totali) e regalando ampi spazi a muro, ma a soffrire è stata soprattutto la ricezione, puntualmente martellata dalle battute dei Block Devils. Zampata nel finale della Sir Safety che si aggiudica anche il secondo set (26-24) dopo che Verona è stata più attenta nel muro-difesa e si era anche portata in vantaggio (+4). Margine che Boninfante e compagni non hanno saputo gestire subendo la decisa reazione della Sir, guidata da Vujevic che ha realizzato due ace e tre punti in attacco. Terzo set che inizia ancora nel segno di Verona che poi si sfilaccia e sul finale lascia il campo alla Sir Safety che chiude imperiosa 25-19, conquistando la prima final four di Coppa Italia della sua storia.

 

LA CRONACA

I SET: I sestetti in campo rispecchiano gli annunci dei giorni scorsi; Kovac schiera la formazione che ha battuto Macerata: Paolucci in regia con Atanasijevic opposto, Barone e Semenzato al centro, Petric e Vujevic schiacciatori e Giovi libero. Giani scheda la miglior Verona con Boninfante-Gasparini, Zingel-Anzani al centro, White-Ter Horst in banda, Pesaresi libero. L’avvio è nel segno alla Sir Safety che si porta subito sul 3-0 con un ace di Barone, e poi allunga il break (6-2) con un muro di Semenzato sul temibile opposto Gasparini. L’opposto sloveno sbaglia in attacco ed è il secondo errore consecutivo degli scaligeri, una generosità che pagano col punteggio, già sotto 9-3. Perugia sta costruendo il vantaggio forzando la battuta, la scelta complica il gioco di Verona che resta indietro 12-5 al time out tecnico. Tre punti consecutivi di Calzedonia, l’ultimo è un muro di Anzani su Petric (12-8); Perugia rimette subito le cose in chiaro con Barone che trova – con l’aiuto del nastro -, il secondo ace del set (14-8). Giani manda in campo Blasi per Boninfante, e intanto Ter Horst da seconda linea trova l’ultimo lembo di campo utile (17-13), sul cambio palla invece Atanasijevic picchia talmente forte in attacco che la difesa di Verona manda addirittura la palla contro gli altoparlanti del palazzetto (18-13). Sul finale di set Verona recupera terreno sfruttando un calo di tensione di Perugia, ma l’ennesimo errore al servizio, questa volta di White, porta la Sir vicina alla chiusura del primo set. Ter Horst annulla il primo set point, e Giani fa entrare Bellei al servizio, ma Petric chiude il punto (25-19).

 

II SET: Stesse formazioni in campo per il secondo parziale, e stesso avvio deciso della Sir Safety, a segno Semenzato in primo tempo (5-2) e Giani chiama tutti in panchina. Si rivede Gasparini, praticamente assente nel set precedente, e poi due errori consecutivi della Sir in attacco portano in vantaggio Verona (6-7). Gli ospiti hanno trovato una maggiore sicurezza in attacco e a muro, dove si fa sentire Zingel su Petric (9-11), e in generale ora è la Sir a essere più fallosa, poi ci pensa Atanasijevic a rompere il ritmo del gioco (12-14) ma Perugia resta sotto a -2. La Sir fatica molto ora che il muro dei gialloblu ha preso le misure sugli attaccanti, e Anzani in primo tempo riporta Calzedonia avanti (15-17), ma Perugia ritrova la parità con Atanasijevic (17-17) che chiude uno scambio lunghissimo. Capitan Vujevic realizza un ace fondamentale per il nuovo vantaggio della Sir (19-17). Nuovo equilibrio sul 19 pari quando Petric spara fuori in attacco, gli scambi si fanno sempre più lunghi e le squadre faticano a chiude il punto. Rocco Barone è invece eccellente al servizio e realizza un alto ace (21-19); Verona non molla la presa e con un mani fuori di Ter Horst trova di nuovo la parità (22-22). Perugia conquista con Vujevic il primo set point (24-23) ma lo annulla Gasparini con un mani fuori. Immenso Vujevic che contro il muro a tre di Verona opta per un tocco mani fuori che chiude il secondo set, 26-24.

 

III SET: Kovac lascia in campo Cupkovic al posto di Petric e sceglie, come nel set precedente, l’alternanza fra i liberi Giovi e Fanuli in difesa e ricezione. Sprint iniziale di Calzedonia (4-6) con Boninfante che ci mette anche un tocco personale di seconda, poi a giro chiama in causa tutti i suoi attaccanti che trovano punti in tutte le zone del campo. Perugia trova la parità (10-10) grazie ad una magia di Vujevic che fingendo un attacco poi serve Cupkovic che chiude quasi sui tre metri; sforzi vanificati con Verona che torna avanti +2 (10-12) con un ace di Gasparini. Nel set entra anche Simone Buti, che mette a terra un primo tempo che vale il nuovo pareggio (13-13) e poi Semenzato con due ace consecutivi inverte il destino del set. La Sir Safety incrementa il vantaggio e Atanasijevic si diverte col muro di Verona, che appare in affanno: un grossolano errore di Boninfante al palleggio segna il 20-16 per i padroni di casa. Giani gioca la carta Bellei al servizio e il giocatore risponde con un ace (20-18), ma Atanasijevic ridà la palla ai suoi, mentre fa il suo ingresso in campo Mitic per Paolucci, e il palleggiatore inchioda a terra un attacco di Ter Horst (22-18). Cinque match point per Perugia, cinque punti da giocare per andare a Bologna alle Final Four di Coppa Italia, chiude Vujevic con un muro 25-19.

 

COMMENTI POST PARTITA: Le parole non riescono a nascondere la delusione che si legge negli occhi di Andrea Giani: “Certe partite devi giocarle bene, noi abbiamo sbagliato molto al servizio e il primo set lo abbiamo lasciato andare via così, ma il secondo e il terzo li abbiamo giocati quasi alla pari”. Domenica Calzedonia Verona sarà di nuovo al Pala Evangelisti per una nuova partita, questa volta valevole per il quarto turno di campionato, e il tecnico della Sir Safety Slobodan Kovac non crede sarà una partita semplice: “Loro sicuramente recupereranno Ter Horst che viene da un infortunio, e noi dovremmo essere comunque bravi, come lo siamo stati stasera”. Nonostante la vittoria, infatti, il coach non è pienamente soddisfatto del gioco espresso: “Non abbiamo giocato benissimo, la vittoria contro Macerata ci ha quasi fatto rilassare, ma proprio questa sensazione deve fare i complimenti ai ragazzi perché hanno comunque vinto”. “Le finali di Bologna – continua il tecnico -, sono un grande traguardo per noi e per la società”.

 

 

 

VIDEO CHECK

 

VIDEO CHECK I SET (11-5) Chiama Verona per verifica invasione. Punto confermato a Perugia (12-5)

 

VIDEO CHECK I SET (12-8) Chiama Perugia per verifica in-out. Invertita decisione arbitrale (13-8)

 

VIDEO CHECK II SET (6-5) Chiama Perugia per verifica invasione. Punto confermato a Verona (6-6).

 

 

Tabellino

SIR SAFETY PERUGIA -CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-19, 26-24, 25-25)

 

SIR SAFETY PERUGIA: Paolucci, Atanasijevic 22, Semenzato 5, Barone 6, Petric 6, Vujevic 9, Giovi (L), Fanuli (L1), Cupkovic 4, Buti 2. NE Mitic, Della Corte, Della Lunga. All. Kovac.

CALZEDONIA VERONA: Boninfante 1, Gasparini 9, Zingel 5, Anzani 7, Ter Horst 10, White 9, Pesaresi (L), Blasi, Bellei 1, NE Coali, Gabriele, Centomo, Gonzalez. All. Giani

ARBITRI: Pasquali, Cesare .

NOTE – durata set: 26′, 30′, 24′; tot: 1.20′.

SPETTATORI: 1.300

 

CIFRE:

PERUGIA: 8 b.s., 7 ace, 58% ric. pos., 40% ric. prf., 45% att., 6 muri.

VERONA: 12 b.s., 2 ace, 47% ric. pos., 29% ric. prf., 43% att.,6 muri.

 

 

Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia

 

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