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Pallavolo Serie A, La Sir Safety è troppo per Andreoli. Latina battuta per 3-1
(ASI) PERUGIA   - Strappa applausi la Sir Safety Banca di Mantignana Perugia che in quattro set, risultato 3-1, si sbarazza di Andreoli Latina e resta quarta in classifica con 18 punti, a due punti da Trento e Piacenza a quota 20.

E' stata una bella partita che la Sir Safety ha saputo condurre e raddrizzare dopo aver perso il quarto set, i valori della squadra sono sotto gli occhi di tutti e i numeri danno conforto: 44% in attacco, 6 ace di squadra e  18 muri per i Block, con Semenzato re della prima linea. Il centrale, eletto MVP, si è distinto per i muri 7, 9 in attacco e un ace. Latina ha arrancato invece in attacco con 34%, in luce solo Noda Blanco che ha schiacciato 10 punti e 4 muri.

Nel primo set, vinto ai vantaggi 32-30 dalla Sir Safety, le due formazioni si sono equivalse offrendo un gioco spettacolare e convincente, dove a brillare sono stati gli opposti Atanasijevic e Starovic e i liberi Giovi e Rossini, quelli che già alla vigilia erano stati annunciati come protagonisti. Incredibile secondo parziale con Latina che ha condotto fin dalle prime battute portandosi avanti con ampio margine, poi la svolta in casa Sir: l'ingresso del palleggiatore Paolucci che ha ridato linfa al gioco e smistato con cura i palloni in attacco. Fondamentale anche l'apporto del muro, ben 5 quelli messi a segno dai padroni di casa. Latina si aggiudica il terzo set (20-25) e, rispetto a quello che gli ospiti hanno messo di più, bisogna vedere quello che è mancato a Perugia. In primis una maggiore pressione al servizio e poi una varietà di gioco in attacco determinata anche dall'ottimo contenimento a muro dei pontini. Nel quarto e decisivo set la Sir Safety ha mostrato tutta la sua forza, tirando fuori muscoli e carattere lasciando al palo Latina che non è riuscita a fare più di 11 punti. La reazione dei Block è sintomatica della qualità della squadra e della mentalità trasmessa dal tecnico Kovac che analizza così la partita: "Lo sapevamo che sarebbe stata dura, la classifica è bugiarda. Non dimentichiamo che loro sono impegnati in una Coppa Europea e hanno passato il turno; per non parlare dei set giocati e vinti contro le migliori il 35-37 contro Piacenza e il tie-break contro Trento". E' entusiasta 'Boban' che continua: "I miei ragazzi sono stati bravi, anche se devo ammettere che non abbiamo giocato benissimo". Momento di buio nel terzo set, "Non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio iniziale e poi invece nel quarto loro hanno mollato, a dimostrazione che non succede solo a noi che staccare la spina". Ancora una volta l'ingresso di Adriano Paolucci è stato decisivo per svoltare la partita, "Questo conferma le scelte di mercato fatte in estate. Mitic è un ragazzo giovane che ha bisogno di fiducia e qualche volta di un cambio che sappia fare la differenza, e Paolucci è uno di questi". Domenica prossima per l'ultima sfida del 2013 al Pala Evangelisti arriveranno i campioni d'Italia di Trento, oggi vittoriosi per 3-0 contro Piacenza seconda in classifica, e conferma il tecnico serbo: "Sarà difficilissimo, come sempre. E' un campionato dall'alto tasso tecnico e tattico, e questo ci impone di giocare ogni partita al 100%". "Trento -conclude Kovac - non era data per favorita all'inizio invece sta dimostrando di esserci e di essere una buona squadra".

In questa serata di festa al Pala Evangelisti si è anche realizzato un sogno, quello di Giuseppe Della Corte ventunenne opposto della Sir Safety che ha fatto il suo esordio e primo punto in Serie A, queste le sue emozionate parole: "E' stato indescrivibile, come se stessi a casa a guardare un film alla televisione". Anche il giocatore non manca di offrire la sua analisi alla gara: "Sapevamo che sarebbe stato una partita difficile e, a parte il terzo set e gli avvii in salita siamo stati bravi, li abbiamo tenuti sempre sotto".

 

 

LA CRONACA

 

I SET. Block Devils in campo con il consueto 6+1: Mitic-Atanasijevic, Semenzato-Buti, Vujevic-Petric, Giovi libero, nell'altra metà campo Latina schiera la diagonale Sottile-Starovic, Gitto-Verhees al centro, Noda Blanco-Fragkos in banda, Rossini libero. I sue sestetti iniziano bene prestando la massima attenzione in fase di muro-difesa, poi Perugia con Atanasijevic al servizio fa il primo break 5-2, ma due errori dello stesso opposto serbo riportano in parità Latina (5-5). Cresce il gioco degli ospiti sostenuti da Starovic e da un Rossini "piglia tutto" in difesa. La Sir Safety commette ancora errori in attacco e i pontini vanno avanti 6-8, il ritmo della partita è piacevole e oltre alle squadre in campo rivaleggiano le due tifoserie a suon di tamburi. Petric sbatte la porta in faccia a Fragkos con un muro e Perugia avanti al time out tecnico 12-11. Nuovo allungo della Sir Safety (16-14) con un ace di Petric, poi Kovac sceglie di cambiare entrambe le bande mandando in campo Della Lunga per Petric, e Cupkovic per Vujevic. L'ingresso del croato non giova a Perugia che viene raggiunta da Latina che mura proprio Cupkovic (16-16). Sottile cerca con insistenza il suo opposto Starovic e il mancino risponde con parallele assai difficili da contenere per Giovi, e intanto Latina di nuovo in vantaggio 18-19 con un ace di Verhees. Atanasijevic chiede a Rossini gli straordinari in ricezione e Petric gioca con le mani del muro per il pareggio (22-22) per un fine set al cardiopalma. Il primo arbitro fischia un fallo in palleggio a Mitic e Latina di porta al primo set point (23-24) ma la Petric lo annulla. Incredibile e bellissimo il punto della nuova parità 25-25, i due liberi della nazionale Giovi e Rossini tengono in aria tutto e gli schiacciatori hanno vita dura nel trovare spazi. Latina gioca il quarto set point, ma Verhees vanifica mandando la battuta in rete (27-27), l'infuocato finale di set con Satanassi che dispensa cartellini gialli nella metà campo di Latina che protesta per un tocco a muro (29-28); chiude il set Atanasijevic insaccando un attacco nel muro di Latina 32-30.

 

II SET. Invariate le formazioni in campo, e Latina fa subito un parziale di 4-0 complici (ancora) errori in attacco, poi gli ospiti trovano anche l'ace con Fragkos e il punteggio di allarga 1-6. Resta avanti Latina (3-8) mentre gli animi a bordo campo si scaldano per decisioni arbitrali che non soddisfano Perugia. L'Andreoli conduce il gioco (4-11) sfruttando come meglio non potrebbe il mani fuori del muro di Perugia che pare rientrata in campo frastornata. Semenzato al servizio realizza un ace (6-11) poi Vujevic suona la carica per i suoi con un perfetto diagonale stretto dove non può arrivare Rossini; ma Latina è comunque avanti +5 al time out tecnico, 7-12. E' il momento dei cambi: Kovac manda in campo Paolucci per il palleggiatore Mitic e Santilli aveva già mandando nella mischia il bulgaro Skrimov per Noda Blanco, ma è sempre Fragkos a far male al muro di Perugia (9-14). Ricomincia a girare il gioco della Sir Safety che si riporta a -2 (14-16) grazie al lavoro in muro-difesa, l'ultimo di Semenzato, a questo punto il tecnico di Latina Santilli ferma il gioco chiamato time-out. Quattro turni al servizi di Paolucci e il set torna in parità (19-19) con l'ultimo punto voluto e segnato la Vujevic che sfida a muro Verhees. Compie un mezzo miracolo la squadra di Kovac che con Buti a muro su Fragkos ritrova il vantaggio (20-19). La Sir sale a 22-20 con un ace di Vujevic e tutta la panchina esulta, poi un altro muro Semenzato porta il suoi al set ball (24-21); fallito il primo, ci pensa Petric a chiudere in attacco, 25-22.

 

III SET. Kovac lascia in campo Paolucci, mentre Santilli continua a dar fiducia ai soliti. L'avvio premia ancora Latina, ma Paolucci con un tocco di seconda ristabilisce il pari (4-4). Si procede punto a punto con Latina che non sembra affatto doma, e gli spiriti continuano ad essere più che bollenti fra le due formazioni. Nel frattempo Michalovic ha preso il posto di Starovic in diagonale con Sottile. Al time out tecnico gli ospiti con avanti 9-12, ma la squadra di Kovac è ancora lì e recupera (13-14) con una pipe di Petric, sempre efficace il serbo dalla seconda linea. Latina non molla la preda e resta avanti +3 (13-16) e con l'ace del palleggiatore Paris vale il 15-18. Davvero indomita Latina che continua a condurre il gioco e Noda Blanco lascia immobile la difesa umbra con un potente diagonale (17-21), è il momento per Kovac di richiamare tutti in panchina per qualche suggerimento tattico. Un pallonetto vincente di Atanasijevic sblocca il punteggio della Sir (18-23) ma gli ospiti trovano con un primo tempo di Verhees il punto del set ball; dopo averne sprecati due Andreoli chiude 20-25 con Michalovic.

IV SET. Kovac sceglie di ruotare la formazione e mette Paolucci al servizio e il palleggiatore lo premia con un ace (2-0), poi ancora ottima la scelta del primo tempo per Butti che chiude sui quattro metri (3-1). Nonostante i minuti di gioco che passano le squadre regalano al pubblico scambi lungi e giocati sul filo, entusiasmanti i tocchi e le riprese del (8-4) chiuso da Semenzato che fa valere tutti i suoi centimetri. Macina punti e bel gioco Perugia che ha ripreso i suoi ritmi a muro e il tandem Buti-Atanasijevic dice no per ben due volte consecutive all'attacco di Latina (11-5), poi è vero spettacolo, non cade niente nella seconda linea della Sir e Paolucci serve Atanasijevic come meglio non potrebbe e il serbo non delude (12-5). Santilli effettua una girandola di cambi per trovare il giocatore che sabbia bucare il muro di Perugia, dentro di nuovo Starovic e Skrimov, ma l'andamento non cambia. Noda Blanco sbaglia in attacco, di poco fuori la sua parallela (16-7), che sia sintomo del ko? Santilli chiama time out, ma al rientro capitan Vujevic mette a terra l'che vale un parziale di +10 (17-7). La prima linea è un campo minato per Latina, non passa più nessuno, e Perugia si porta rapidamente 20-8 e Paolucci può far divertire tutti i suoi martelli. Sul 23-10 Kovac manda in campo Giuseppe Della Corte per il suo esordio nella massima serie al posto di Atansijevic che si gode la standing ovation. Il giovane schiacciatore fa subito punto in attacco e porta la sua squadra al match ball (24-10), chiude poi Vujevic in attacco 25-11.

 

 

VIDEO CHECK

 

I Set Video Check (4-2) chiama Perugia per battuta in out. Invertita decisione arbitrale. Punto Perugia (5-2)

 

I Set Video Check (13-12) chiama Perugia per attacco in-out. Confermato punto Latina (13-13)

 

III Set Video Check (1-4) chiama Latina per verifica battuta in-out. Confermato punto Perugia (2-4)

 

IV Set Video Check (24-10) chiama Perugia per verifica battuta in-out. Punto confermato Latina (24-11)

 

 

Tabellino

SIR SAFETY PERUGIA - ANDREOLI LATINA  3-1 (32-30, 25-22, 20-25; 25-11)

 

SIR SAFETY PERUGIA: Mitic 1, Atanasijevic 21, Buti 12, Semenzato 12, Petric 15, Vujevic 14, Giovi (L), Paolucci 3, Della Lunga 1, Cupkovic,Della Corte 1. NE Fanuli, Barone. All. Kovac.

ANDREOLI LATINA: Sottile 1, Starovic 10,  Gitto 8, Verhees 8, Skrimov 6, Noda Blanco 14, Fragkos 8, Rossini (L), Michalovic 5, Paris 1, De Rocco, Tailli. All. Santilli.

ARBITRI: Satanassi, Bartolini.

NOTE - durata set: 39', 29', 27', 21'; tot: 1.56'.

 

CIFRE:

PERUGIA: 15 b.s., 6 ace, 59% ric. pos., 38% ric. prf., 44% att.,  18 muri.

LATINA: 15 b.s., 4  ace, 55% ric. pos., 38% ric. prf., 34% att., 11 muri.

 

Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia

 

 

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