Il tecnico azzurro Berruto rispetto alla formazione vista in campo nei fine settimana precedenti ha inizialmente lasciato a riposo Ivan Zaytsev dopo il lieve infortunio alla caviglia procuratosi in Russia, scegliendo Luca Vettori in diagonale con Travica, Savani e Parodi di mano, Beretta e Birarelli al centro, per chiudere Rossini libero. Velasco ha replicato con Marouflakrani al palleggio, Ghafour opposto, schiacciatori Davvodi e Mobasheri, centrali Tashakori e Mousavi, libero Zarif.
Nei primi due parziali l'Iran ha controllato il gioco mettendo in difficoltà gli azzurri soprattuto con la battuta, e nonostante l'apporto offensivo di Savani e Vettori, gli asiatici sono riusciti a vincere i set rispettivamente 23-25 e 22-25. Nella terza frazione di gioco Berruto manda in campo Zaytsev e Piano, e gli innesti fanno girare la ruota a favore dell'Italia che chiude 25-22.
Il quarto set è invece combattutissimo, durerà 38 minuti, con le due squadre che si sono rincorse per tutto il set, nella metà campo italiana Travica si affida al compagno Zaytsev che sono nel quarto set mette a terra 15 punti. Sul 23-20 per gli azzurri i giochi sembrano fatti in vista del tie-break, ma una rimonta dell'Iran confina l'Italia ai vantaggi che si chiuderanno 30-32 per gli ospiti.
Domenica si replica a Sassari (ore 19:00 diretta Rai Sport) per chiudere il quarto week end di World League e prima della trasferta in Serbia; sarà fondamentale per l'Italvolley portare a casa punti per non perdere il treno che porta in Argentina alle final six.
Tabellino
ITALIA - IRAN 1-3
(23-25, 22-25, 25-22, 30-32)
ITALIA: Beretta, Parodi 11, Savani 15, Travica 4, Birarelli 11, Vettori 13. Libero: Rossini. Kovar, Piano 4, Zaytsev 17. N.e: Fedrizzi e Baranowicz. All. Berruto
IRAN: Marouf 2, Mousavi 17, Ghafour 11, Davoodi 11, Tashakori 9, Mobasheri 14. Libero: Zarif. Zarini, Mahdavi 2, Mahmoudi 10. N.e: Gholami, Kamalavand. All.Velasco
Arbitri: Stahl (Usa) e Hodon (Svk)
Spettatori: 3850. Durata Set: 25’, 30’, 31’, 38’
Italia: 2 a, 16 bs, 11 m, 28 e
Iran: 9 a, 16 bs, 6 m, 23 e
Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia
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