Con un punteggio d´altri tempi (49-51) il Perugia Basket cade per la seconda volta al PalaEvangelisti ed ancora contro una matricola: dopo Chieti, stavolta prevalgono i romagnoli di Santarcangelo.Nonostante un buona prova di Baldi Rossi (16 punti e 13 rimbalzi) e di Truccolo (13 punti), i grifoni non riescono mai a staccare gli ospiti anche per colpa di trame di gioco involute e di percentuali di tiro rivedibili (30% dal campo).
Gli ospiti sono privi del "lunghissimo" (213 cm) centro under Ancellotti, mentre i grifoni hanno in panchina per onor di firma Davide Poltroneri, vittima durante l'ultimo allenamento di rifinitura di un altro colpo alla spalla già infortunata: l'avvio della gara così ne risente, con le due squadre che iniziano da subito a litigare con il ferro dei canestri, "ruminando" un gioco poco efficace ed involuto. Il primo quarto, grazie soprattutto ai canestri di Bisconti e Truccolo, termina comunque con il Perugia Basket avanti di quattro punti (16-12), anche se la sensazione di una gara tutt'altro che agevole per i biancorossi è già evidente sul parquet.
Santarcangelo, inferiore tecnicamente rispetto alla Liomatic, decide di mettere in campo tutta la sua voglia di lottare, bloccando sul nascere il contropiede dei biancorossi e cercando di tenere basso il punteggio: una tattica che si rivelerà vincente. La seconda frazione, una delle più brutte viste al PalaEvangelisti, in questo senso è paradigmatica, con le due squadre che fanno di tutto per sbagliare lo sbagliabile (ben accompagnate dal duo arbitrale, peraltro), tra palle perse gratuite e tiri totalmente scentrati. Quindici punti sarà il totale segnato dai giocatori in campo in tutti i dieci minuti di gioco: un 6-9 che permette a Santarcangelo di terminare sotto solo di uno all'intervallo (22-21 Perugia).
Nel terzo quarto i grifoni sembrano poter finalmente staccare gli ospiti, grazie a un Filippo Baldi Rossi autore di una frazione sopra le righe (anche un 3/3 ai liberi per un fallo subito su un suo tiro da tre!) e a qualche buon centro di Truccolo. Perugia si stacca e raggiunge il +10 e forse pensa di aver chiuso la pratica andando alla terza sirena avanti di otto (40-32), in una gara caratterizzata da un punteggio da basket femminile.
Santarcangelo non si lascia impressionare e ricomincia a stringere le maglie in difesa, trascinata da Italiano (14 punti e 5 falli subiti), inviso al pubblico di casa per certi suoi atteggiamenti, ma tremendamente efficace sul parquet.
La Liomatic si innervosisce e inizia a sbagliare le cose più semplici, con passaggi letteralmente in tribuna e appoggi a canestro sbagliati: i romagnoli prendono fiducia e - punto dopo punto - completano la rimonta. Si entra nell'ultimo minuto di gioco con il +2 per Perugia.
Santarcangelo con freddezza riesce a pareggiare, lasciando ai biancorossi 15 soli secondi per costruirsi l'azione per la vittoria. La rimessa del Perugia Basket, dopo il timeout di coach Steffè, è però la fotografia della gara giocata dai grifoni: grande confusione in campo e palla persa. Ora il match ball è per Santarcangelo, che nell´ultima azione porta Rivali a tu per tu con il canestro. Il play ospite non sbaglia, gli Angels mettono la freccia e lasciano poi pochi decimi di gioco alla Liomatic per il miracolo, che stavolta (a differenza della partita con Castelletto) non si materializza.
I romagnoli si portano così a casa due punti, certamente insperati alla vigilia, ma meritati per la "garra" messa in campo.
Per la Liomatic invece, attesa da un ciclo durissimo di gare (Torino il prossimo mercoledì sera, poi Firenze, Treviglio, Casalpusterlengo e Trieste: vale a dire le squadre top della division ed una trasferta insidiosa a casa dell'ex Paolini), un brutto passo indietro che la fa scendere al secondo posto in classifica (division nord-est) agganciata da Trento. La strada si fa improvvisamente in salita, ma siamo sicuri che il riscatto dei perugini non si farà attendere, a cominciare proprio dall'infrasettimanale contro Torino, gara "crocevia" della stagione della Liomatic.
