(ASI) L’Openjobmetis ritrovata si ripresenta a Masnago per ospitare Capo d’Orlando. Allontanato il fanalino di coda, per i varesini è l’occasione di allungare la striscia vincente rimettendo definitivamente sulla rotta giusta una nave che nel corso della stagione ha rischiato più volte di affondare.
Con il timone in mano a coach Attilio Caja, per Varese autentico uomo della provvidenza, lo spirito e l’ambiente è tutt’altro rispetto a solo poco più di un mese fa. Dalla contesa a dominare è l’equilibrio con la Varese sciolta delle ultime settimane al cospetto dei siciliani che la guardano dal quarto posto in classifica. Il primo quarto si chiude sul 20 pari. Si riprende con Varese che accelera lasciando sul posto gli avversari. Bulleri e Cavaliero fanno girare la palla a mille all’ora, Kangur sembra il fratello minore di quello visto per tre quarti di campionato e sotto entrambi i canestri sembra che la palla interessi solo ai padroni di casa. Ed è proprio sotto canestro che vola qualche colpo proibito fino all’accenno di rissa subito fermato dai protagonisti e che oltre al resto costa un tecnico alla panchina di capo D’Orlando. Alla ripresa del gioco da una parte Cavaliero e dall’altra Stojanovic, entrambi espulsi, sono già sotto la doccia. Pochi minuti dopo Varese perde anche Maynor colpito duro in un’azione di gioco. Defezioni importanti alle quali i biancorossi mettono una pezza mettendoci l’anima chiudendo metà gara avanti di sette, 43-36. Al rientro in campo Varese recupera Maynor ma deve necessariamente abbassare il ritmo per amministrare le forze rimaste anche se, i più stanchi sul campo sembrano i direttori di gara alquanto confusi. A dare una bella sferzata alla gara ci pensano prima Eyenga e poi Ferrero che con una tripla a testa spingono Varese a +10. Capo D’Orlando non sta a guardare e innescando l’eterno Diener ricuce lo strappo fermando l’ultimo parziale sul 63-58. Iniziano gli ultimi 10’ e Caja distribuisce ai suoi anche i secondi per recuperare o preservare ogni goccia di energia ma Capo d’Orlando è sempre più vicina. Meno 2 ad 1’21” dalla fine. La palla del possibile sorpasso ad una manciata di secondi dal termine è in mano a Delas che se la palleggia sui piedi e sul ribaltamento di fronte Eyenga firma il canestro che mette in cassaforte la vittoria. Finale 74-72. 

Attilio Caja:anche oggi abbiamo fatto una grandissima partita contro un avversario al quarto posto in classifica che come noi arrivava da quattro vittorie consecutive. Forse il miglior commento è quello di uno degli arbitri che facendo i complimenti ad entrambe le squadre ha aggiunto che sembrava una partita di play off. Anche in una giornata dove la precisione nel tiro non è stata quella delle ultime vittorie abbiamo giocato di squadra conquistando palle e rimbalzi e portando quattro giocatori in doppia cifra, con un Maynor rimasto a bocca asciutta che ha distribuito passaggi importanti. Sono felice di fare i complimenti ai miei giocatori, alla mia squadra per aver messo in mostra una grande difesa giocando la miglior partita da quando sono arrivato.

Gennaro di Carlo: complimenti a Varese che ha vinto meritatamente questa partita, molto intensa sia sotto il profilo agonistico che quello fisico. Ma sono molto commento che la mia squadra abbia giocato bene anche  nella situazione in cui ci siamo venuti a trovare contro un’avversario determinato. Da questa partita dobbiamo imparare e migliorare già a partire dalla prossima partita casalinga con Reggio Emilia che in ottica play pff dobbiamo assolutamente vincere. 

Tabellino

Openjobmetis Varese-Betaland Capo d’Orlando: 74-72 (20-20, 43-36, 63-58)

Openjobmetis Varese: Johnson 15, Anosike 12, Maynor 2, Avramovic, Pelle 4, Bulleri 9, Cavaliero, Kangur12, Canavesi, Ferrero 11, Eyenga 9. All. Attilio Caja

Betaland Capo d’Orlando: Tepic 8, Iannuzzi 2, Laquintana, Nicevic, Delas 8, Diener 16, Ivanovic 8, Archie 26, Stojanovic 4, Berzins, Galipò, Munafò, Donda. All. Gennaro Di Carlo   

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