(ASI) Varese si ritrova al PalA2A dopo la burrasca di Cremona dove oltre alla sconfitta i giocatori biancorossi hanno subito anche i fulmini di coach Caja sconcertato dalla prova dei suoi contro il fanalino di coda del campionato.
Fanalino di coda ormai vicino ade una Varese in caduta libera che stasera ritrova sulla panchina avversaria coach Frank Vitucci, gran comandante della splendida stagione 2013 terminata nel testa a testa di semifinale scudetto con Siena. Si comincia con un sorriso visto che dopo l’inno dei dieci giocatori schierati in campo non ce n’è uno italiano. Brutto avio per entrambe le squadre con palle perse a ripetizione. Il gioco si comincia a vedere solo qualche minuto più tardi. Varese mette in campo voglia e carattere che per i primi dieci minuti può bastare. Torino non le sta dietro e il primo quarto finisce sul 29-21. Torino sale di tono e in precisione mentre Varese fatica ad aggiungere qualità a quanto di buono ha messo in campo nei primi dieci minuti. Caja riprende a giocare con il quintetto iniziale e le cose sembrano rimettersi a posto grazie soprattutto a Anosike e Eyenga mentre dall’altra parte restano in palla solo White e Washington. Varese cambia marcia e la sirena che richiama le squadre nello spogliatoio ferma il risultato sul 49-42. Il primo canestro del terzo quarto lo mette a segno Eyenga, da tre, come voler riprendere in fretta il discorso interrotto dal riposo. In campo si vede una Varese che lotta come nessuno ricordava. Mix migliore tra testa e sostanza è Ferrero che non spreca un secondo del tempo che gli chiede Caja. Se ne vanno tre quarti di gara con Varese che difende con i denti il suovantaggio 63-57. Si riprende a giocare con i padroni di casa in riserva di energie. Gli ospiti sono più ordinati e concreti e a 7’ dalla fine rimettono la testa avanti. Eyenga viene disinnescato e Varese non segna più. Casa pesca freschezza in panchina puntando su Avramovic che si fa trovar pronto rompendo il ghiaccio con 5 punti in pochi secondi spingendo i suoi compagni di nuovo in vantaggio, subito ricacciati indietro da una doppietta di triple firmate da Washington e Albergovic. Ed è ancora Alnergovic che ad un minuto dalla fine affossa con un’altra tripla le speranze di Varese. Finale 79-86.
Attilio Caja: purtroppo giocare bene per trenta minuti non è bastato. Soprattutto nel terzo quarto non siamo riusciti a dare più sostanza il nostro vantaggio. Poi siamo calati in difesa consegnando la partita ai nostri avversari. La loro zona ha influito ma fino ad un certo punto visto che per tre quarti di gara siamo stati davanti. Oltre al resto, quando eravamo già in difficoltà sono arrivate le loro triple che ci hanno tagliato le gambe. Peccato perché il pubblico ci ha aiutato e tutto sembrava andare per il verso giusto. La quadra stasera aveva l’atteggiamento giusto ma, nonostante il buon bottino a rimbalzo il 10 su 45 dei secondi venti minuti di gioco pesa troppo.
Ripeto, dovevamo mettere il risultato al sicuro nel nostro momento migliore, non ci siamo riusciti e adesso ci ritroviamo ancora una volte a mani vuote.
Francesco Vitucci: devo commentare un piccolo capolavoro dei miei giocatori perché stasera eravamo in una situazione delicata. Visto che abbiamo posso dirlo senza passar per lamentoso: siamo arrivati a Varese con parecchi problemi fisici. Abbiamo iniziato molto male ma poi, con la zona abbiamo abbiamo trovato la soluzione ideale. Nel secondo tempo abbiamo preso in mano la partita. Stasera abbiamo avuto la conferma del carattere della mia squadra che in alcune occasioni è mancata ma solo perché difetta in esperienza. Mi dispiace non aver raggiunto le finali di Coppa Italia ma sono felice di girare a 14 punti. La sosta arriva al momento giusto per resettarci al meglio.
Tabellino
Openjobmetis Varese-Fiat Torino: 79-86 (29-21, 49-42, 63-57)
Openjobmetis Varese: Johnson 19, Anosike 11, Maynor 10, Avramovic 5, Pelle, Bulleri 3, De Vita, Cavaliero, Kangur 2, Canavesi, Ferrero, Eyenga. All. Attilio Caja
Fiat Torino: Wilson 18, Harvey, Wright 22, White 13, Parente 3, Albergvic 11, Washington 19, Okeke, Fall, Mazzola, Vitale. All. Francesco Vitucci
Roberto Bof - Agenzia Stampa Italia