(ASI) Sogno play off per padroni di casa, sogno scudetto per gli ospiti. Varese e Reggio Emilia si ritrovano una di fronte all’altra ad una giornata dalla fine della stagione regolare, entrambe con in testa la vittoria, che per Varese potrebbe non bastare, e un’idea meravigliosa. Nel primo quarto Reggio mette in campo qualità ed esperienza che mettono in soggezione i varesini.
Si corre e si lotta su ogni pallone. Gli uomini di Moretti tengono botta ma il primo parziale li vede a -2 da Della Valle e compagni. Si riprende con Reggio che perde il filo del gioco mentre Varese cresce, cattiva sotto canestro e precisa nel tiro. Il risultato resta in equilibrio e a metà gara la testa ce l’ha davanti Varese di 1. Al rientro in campo dopo la pausa Varese illuminata da Wright vola a +10 in due minuti mentre Reggio, nervosa, perde precisione e lucidità caricandosi di falli. Alla penultima sirena il massimo vantaggio dei varesini sale a 11. Ultimi 10’ con la partita saldamente in mano a all’Opemjobmetis. Cavaliero e Ferrero prendono confidenza con le triple e a poco più di 5’ dalla fine il vantaggio sale a 15 anche perché Della Valle e compagni non ne mettono dentro più una. Moretti chiama il time out per dare respiro ai suoi che a 4’47” dalla sirena si portano sul nuovo massimo vantaggio di 17. I secondi scorrono veloci come i giochi di Varese che, come gli accade da un mesetto, non sbaglia più niente. Intanto Pistoia sta vincendo e quindi quella di Varese potrebbe essere una vittoria inutile che in ottica play off rimanda tutto all’ultima giornata nel derby di Cantù. Ma vittoria con Reggio doveva essere alla fine la vittoria è arrivata, 77-69, con il pubblico del PalaWhirlpool che ritrova la voglia di cantare dividendo il pensiero con la trasferta in Francia per le finali una coppa europea da dove Varese mancava da un bel po’.
Paolo Moretti: nel nostro ultimo appuntamento casalingo abbiamo regalato una grande prestazione ai nostri tifosi, Abbiamo giocato bene, con faccia e intensità giuste pagando qualcosa in esperienza. Nell’intervallo ci siamo ricaricati tornando in campo nel terzo quarto con maggior determinazione rompendo la partita. Sono molto contento anche perché con Davies bloccato dai giochi avversari e Wayns febbricitante abbiamo comunque sfoderato una grande prestazione. Ci sono squadre che forse meritano più di noi i play off ma noi andremo a Cantù, magari un pò appesantiti dalla trasferta in Francia per le finali di coppa, per provarci così come siamo oggi ed io credo che comunque vada dobbiamo essere orgogliosi di come siamo riusciti ad arrivare a questo punto e in queste condizioni dopo una stagione non facile.
Massimiliano Menetti: complimenti a Varese che ha vinto meritatamente e faccio a loro i miei auguri per la coppa. Noi abbiamo fatto una brutta partita. Meglio nei primi due quarti, peggio nella seconda parte, sia dal punto di vista mentale che da quello fisico. Le assenze non contano. Di fronte avevamo una Varese che in questo monto è la squadra più in forma del campionato. Adesso abbiamo dieci giorni per preparare la partita con la Virtus che vale un secondo posto che pensiamo di meritare.
Openjobmetis Varese-Grissin Bon Reggio Emilia: 77-69 (18-20, 44-43, 67-55)
Openjobmetis Varese: Davies 5, Wayns 10, De Vita, Varanauskas, Testa, Cavaliero 9, Wright 15, Campani 13, Kangur 9, Ferrero 9, Pietrini, Kuksiks 7.
All. Paolo Moretti
Grissini Bon Reggio Emilia: Aradori 10, Polonara 9, Lavrinovic, Della Valle 6, De Nicolao, Carrillo, Veremeenko 14, Kaukenas 17, Silins 2, Gentile 4, Golubovic 7.
All. Massimiliano Menetti
Roberto Bof- Agenzia Stampa Italia