Davanti ad un pubblico numeroso e caloroso (da segnalare una rumorosa “pattuglia” ospite) la Liomatic gioca una partita quasi perfetta e mantiene l’imbattibilità casalinga. Brescia torna a casa con un meno 21 sul groppone e l’impressione che per lei i biancorossi siano un rebus pressoché irrisolvibile (0-2 negli scontri diretti), mentre Perugia rimane da sola al secondo posto, due punti dietro la capolista Trento.
Per i grifoni grande prova di Musso e Caroldi (nostro personale MVP), solidissima gara di capitan Bonamente, Chiatti (che ha dato il “la” alla fuga decisiva) e Baldi Rossi (9 rimbalzi all’attivo), mentre Cutolo ha fatto la miglior gara da quando indossa la canottiera biancorossa (16 importantissimi punti per lui). Causa falli (alcuni veramente dubbi) il giovane Carenza non ha potuto fare la sua solita gara tutta sostanza (solo 17 minuti in campo, uscito anzitempo per 5 penalità personali), ma anche Marco Pazzi - pur facendo la voce grossa in difesa - ha dovuto fare i conti con un metro arbitrale che lo ha penalizzato fortemente.
Quanto alla gara, il primo quarto è stato a lungo sul filo dell’equilibrio (11-11 al 5’ di gioco), con Brescia che ha provato anche a mettere il muso avanti (16-18 all’ottavo): i grifoni hanno però prontamente reagito ed hanno poi allungato con determinazione sul finire della frazione (parziale di 13-1, grazie anche alle “bombe” di Chiatti e Cutolo), chiudendo avanti di dieci e facendo capire con la loro difesa feroce che la serata per gli ospiti non sarebbe stata una passeggiata di salute.
Nel secondo mini-tempo, la Liomatic riparte subito in quarta (ancora Cutolo e Baldi Rossi da tre) per il 5-0 iniziale. Brescia reagisce, rosicchiando piano piano qualche punto (36-29 al 18’), ma la Liomatic riesce a mantenere comunque un buon margine (43-35), che le permette di rientrare in tranquillità negli spogliatoi.
Il terzo quarto si apre con un nuovo 7-0 per i grifoni: Brescia cerca ancora di reagire (controbreak di 5-0), ma il Perugia Basket spacca definitivamente la gara con un parziale di 10-0 che porta la squadra di casa sul +20 (60-40) quando mancano quattro minuti al termine della frazione. Sarà questa la svolta dell’incontro: i lombardi non riescono più ad avvicinarsi, nonostante la girandola di sostituzioni con cui il coach bresciano cerca quella “quadra” che però non troverà mai.
La Liomatic, ad ogni modo, continua a restare concentrata fino al termine dell’incontro, deliziando il suo pubblico con un gioco spumeggiante ed una difesa imperforabile: ben 17 alla fine saranno gli assist per i biancorossi e 32 (a 16) saranno invece i rimbalzi conquistati.
Insomma una gara quasi perfetta che ha entusiasmato il pubblico perugino e lo fa sognare: ora la salvezza è più vicina (ben otto punti, stasera, il vantaggio sul settimo posto), ma - dopo una gara così - i tifosi sono autorizzati a sognare in grande…
Aspettando il rientro di Poltroneri, il Perugia Basket sembra aver davvero ripreso lo smalto di inizio stagione: grandi prove da parte dei giocatori, ma un merito speciale va allo staff tecnico (coach Paolini in primis), che ha forgiato una squadra “super”, che può sicuramente raggiungere vette impensabili a inizio stagione.
Ora è necessario mantenere l’umiltà e non farsi influenzare dalla bellissima posizione in classifica, ma con il gioco e la difesa vista stasera tutto diventa possibile!
Liomatic Perugia-Centrale del Latte 85-64 (parziali: 29-19, 14-16, 23-13, 19-16)
LIOMATIC PERUGIA: Musso 15 (2/5 da due, 3/6 da tre, 5 assist), Caroldi 19 (5/6, 3/7, valutazione 21), Pazzi 6 (3/5 da due), Carenza 2 (1/3 da due), Bonamente 9 (4/4, 0/1), Chiatti 9 (3/5, 1/1), Baldi Rossi 9 (3/4, 1/2, 9 rimbalzi), Cutolo 16 (2/4, 4/6), Santantonio, Cornicchia n.e. - Allenatore: Riccardo Paolini.
Statistiche di squadra: tiri da due 23/36 (64%), tiri da tre 12/24 (50%), tiri liberi 3/7 (43%), rimbalzi 32 (9 offensivi), perse 16, recuperate 15, assist 17, valutazione 100.
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Farioli 0, Stojkov 2 (1/1 da due, 0/3 da tre), Bushati 3 (0/2, 1/2), Ghersetti 14 (6/12, 0/1), Crow 18 (4/5, 2/3), Rezzano 11 (3/6, 1/2), Gergati 16 (5/8, 0/2); Potì n.e., Quaroni 0 (0/3 da tre), Maganza n.e. – All. Adriano Furlani.
Statistiche di squadra: tiri da due 19/34 (56%), tiri da tre 4/16 (25%), tiri liberi 14/19 (74%), rimbalzi 20 (3 offensivi), perse 15, recuperate 16, assist 6, valutazione 63.
Arbitri: Paglialunga di Massafra (TA) e Borgo di Dueville (VI).
Note: uscito per 5 falli Carenza (PG); fallo tecnico a Farioli (BS).
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IV di ritorno: Ozzano Emilia-Treviglio 69-76, Trento-Piacenza 81-73, Perugia-Brescia 85-64, Omegna-Siena 53-47, Trieste-Senigallia, Recanati-Pavia, Castelletto Ticino-Torino, Riva del Garda-Osimo.
Classifica (19 giocate): Trento 30; Perugia 28; Brescia e Piacenza 26; Treviglio e Omegna 24; Trieste* 20; Senigallia*, Torino* e Castelletto Ticino* 18; Pavia* e Siena 16; Recanati* 12; Ozzano Emilia* 10; Riva del Garda* 6; Osimo* 4
* una gara in meno
V di ritorno: Osimo-Ozzano E., Recanati-Omegna, Torino-Trento, Senigallia-Piacenza, Treviglio-Trieste, Pavia-Perugia, Brescia-Castelletto Ticino, Siena-Riva del Garda (rinviata al 20/02/2011).