È finalmente terminato per i team di Serie A il “tour de force” che ha caratterizzato il periodo delle festività natalizie. In ossequio alle regole del mercato e per portare più spettatori alle partite (approfittando anche dello stop dei campionati di calcio) le squadre sono praticamente scesce in campo ogni tre giorni: in classifica però nulla è cambiato, con Siena avanti a tutte e le altre a farsi sgambetti a vicenda.
C’è stata però la novità di rilievo del ritorno sulla panchina di Milano del “nano ghiacciato”, al secolo Dan Peterson, che ha dato una scossa ad una Olimpia sull’orlo di una pericolosa crisi di risultati. Dopo il cambio di allenatore, l’Armani ha poi superato - nell’ordine - una sempre ostica Caserta e la corregionale Cremona, giocando decisamente meglio del periodo precedente e con la prospettiva di ulteriori miglioramenti (in vista nuovi arrivi: si parla dell’ex centro della MontePaschi Benjamin Eze, naturalizzato italiano, e dell’ex Cantù Sundiata Gaines), dando nuova fiducia ai suoi sostenitori sparsi in tutta Italia.
Siena continua il suo cammino solitario - quattro punti di vantaggio su Milano e sei su Cantù - pur con qualche difficoltà in più degli anni passati, dovendo sudarsi la vittoria in campi difficili (come Avellino) dove gli scorsi campionati “banchettava” tranquillamente. Si è però fatto male il play senese Mc Calebb e questo potrebbe comportare qualche difficoltà imprevista, specie in Eurolega, dovendo la MontePaschi trovare per almeno due mesi un valido sostituto dell’americano.
Dietro i toscani (oltre Milano) rimane solo Cantù, vera sorpresa dell’anno, che nell’ultimo turno ha regolato Treviso (con l’ex di giornata Marconato miglior realizzatore con 17 punti).
Dietro ancora c’è un “gruppone” informe di dieci squadre in due punti, tutte che lottano per accaparrarsi uno degli otto posti (cinque in realtà, togliendo le prime tre del torneo che già lo hanno fatto) che qualificano alla “Final 8” di Coppa Italia. Il prossimo turno sarà decisivo e ci sarà sicuramente qualche “grande” - o presunta tale - che si leccherà le ferite di un primo obiettivo stagionale mancato (Roma la maggior indiziata).
Quanto al prossimo turno, ultima di andata, spicca il derby Varese (nelle ultime settimane in caduta libera) contro Cantù, ma da seguire saranno anche la “classica” Milano-Pesaro, Treviso-Caserta e soprattutto Roma-Siena, ultima spiaggia per i capitolini in chiave Coppa Italia.
Da ultimo segnaliamo la protesta che in Legadue si è avuta sui campi di Venezia, Pistoia e Barcellona Pozzo di Gotto (in occasione delle dirette televisive delle gare in programma su quei campi) contro l’introduzione fatta in estate di uno strano meccanismo che potrebbe evitare alla penultima di Serie A di retrocedere nella categoria inferiore.
La cosiddetta “wild card” permette, dietro pagamento di 500.000 euro alla squadra seconda in Legadue, di evitare alla penultima di Lega A di retrocedere: una misura varata per salvaguardare le realtà più “ricche” della serie superiore.
Un provvedimento che introduce un concetto simile a quello che governa lo sport professionistico americano - dove, come noto, non ci sono retrocessioni - e che vuole permettere alle squadre, da un lato, di doversi preoccupare di meno della classifica (magari per poter “lanciare” i giovani) e, dall’altro, evitare che realtà economicamente limitate possano fare letteralmente il passo più lungo della gamba, come dimostrano casi recenti (Rieti, Napoli).
Tutto sommato riteniamo - a dispetto dei tifosi che protestano - che il provvedimento non sia così sbagliato, anche perchè in ogni caso la prima di Legadue e l’ultima di Lega A si “scambiano” di categoria, salvaguardando dunque il diritto sportivo e la sana competizione agonistica.
Riepilogo XIII giornata: Milano-Caserta 98-84 [Pecherov (MI) 21, Williams (CE) 19], Roma-Montegranaro 88-73 [Dedović (RM) 18, Ivanov (MGR) 15], Treviso-Brindisi 90-66 [Toolson (TV) 15, Diawara (BR)], Avellino-Siena 75-79 [Dean (AV) 21, Lavrinović (SI) 14], Pesaro-Cantù 76-75 [Diaz (PS) 18, Green (CNT) 15], Teramo-Cremona 89-83 [D. Diener (TR) 28, Foster (CR) 21], Varese-Sassari 84-91 [Goss (VA) 19, Tsaldaris (SS) 23], Biella-Bologna 80-75 [Slaughter (BI) 18, Koponen (BO) 22].
Riepilogo XIV giornata: Siena-Sassari 92-83 [Mc Calebb (SI) 16, White (SS) 14], Caserta-Teramo 89-81 [Jones (CE) 24, Fletcher (S) 24], Cantù-Treviso 75-65 [Marconato (CNT) 17, Toolson (TV) 13], Bologna-Roma 87-79 [Winston (BO) 22, Smith (RM) 21], Montegranaro-Varese 107-77 [Antonutti (MGR) 20, Righetti (RM) 22], Pesaro-Avellino 69-80 [Diaz (PS) 18, Thomas (AV) 17], Cremona-Milano 71-78 [Rowland (CR) 21, Jaaber (MI) 20], Brindisi-Biella 91-82 [Robertson (BR) 24, Sosa (BI) 22].
Classifica (15 giocate): Siena 26; Milano 22; Cantù 20; Montegranaro, Biella, Avellino, Bologna, Pesaro 14; Cremona, Caserta, Varese, Roma e Treviso 12; Sassari 10; Teramo e Brindisi 8.
Prossimo turno (XV giornata – 16/01/2011 ore 18.15): Milano-Pesaro, Roma-Siena, Treviso-Caserta (sabato ore 20.30), Avellino-Brindisi, Teramo-Bologna, Varese-Cantù (domenica ore 11.45), Biella-Montegranaro, Sassari-Cremona (sabato ore 20)