(ASI) Spielberg – “Sogno o son desto?”. È la domanda di Arrigo nell’opera lirica I Vespri Siciliani di G.Verdi, ma anche quella di chi una qualche illusione nel vedere una gara diferente, oggi, al Red Bull Ring ci aveva creduto, soprattutto dopo le qualifiche. E invece, già dai primi secondi, si palesa una situazione dal finale scontato.
Alex Márquez prende il primo posto e ci crede fino a quando Marc vuole farglielo credere. Infatti Marc, a cinque giri dalla fine, e non importa se il suo avversario sia suo fratello o meno, apre il gas e, come ormai ci ha ben abituati, si dirige verso la bandiera a scacchi, aggiudicandosi la vittoria in Austria, in un circuito, il Red Bull Ring, dove ancora non ci era riuscito. Dodicesimo successo per lui nelle Sprint.
Eppure Marc, ai microfoni di Sky, non si prende tutto il merito di questo primo posto: “Il weekend in generale sta andando bene, solo in qualifica ho sbagliato andando troppo forte. Partire 4° poteva crearmi problemi, ma ho aspettato il mio momento e sono contento. Volevo superare Alex subito, anche se non era possibile visti i miei tempi. A pochi giri dalla fine mi sono riavvicinato e lui ha sbagliato l'uscita della curva 2b. Senza quell'errore non so se sarei stato in grado di superarlo”.
LA VITTORIA DEDICATA AL GIOVANE PILOTA ALSINA
A fine gara Marc mostra il suo casco dove c’è il numero 26: questa sua vittoria la dedica al pilota del JuniorGP Pau Alsina Sánchez, deceduto lo scorso luglio, dopo un incidente durante gli allenamenti ad Aragona.
TERZO POSTO PER PEDRO ACOSTA
Ottima gara per lo spagnolo di KTM, Pedro Acosta, che riparte egregiamente proprio come aveva chiuso a Brno, dove era arrivato secondo nella Sprint e terzo nella gara lunga. Nella Sprint di oggi non si lascia quindi sfuggire un’altra vittoria: partito settimo in griglia, all’undicesimo giro, si posiziona terzo, superando Marco Bezzecchi.
A fine gara Acosta dichiara: “Avremmo potuto avere il potenziale per fare una gara più facile alla partenza. Abbiamo guidato bene, abbiamo fatto una buona partenza, il miglioramento della KTM è chiaro. Sono contento. La gomma gira di più, la gomma si scalda di meno, non è il risultato aerodinamico che mi aspettavo ma è un buon inizio. Dobbiamo continuare così, avrei voluto essere più davanti ma Marc e Alex avevano un passo diverso. Dobbiamo essere contenti per gli step che abbiamo fatto e non commettere errori”.
Se la gomma di Acosta gira di più, non gira proprio bene invece a Francesco Bagnaia che si ritira dalla gara, come fa anche Raul Fernández il giro seguente.
LA SPRINT DI PECCO
Ancora una volta viene da ripetersi "Sogno o son desto?". Purtroppo l’illusione che Pecco, dopo la pausa estiva, si fosse lasciato alle spalle l’incubo di un cattivo feeling con la moto, viste anche le qualifiche, risuona come un sogno di una notte di mezza estate o per meglio dire come un sogno di una gara di mezza stagione, in cui aleggia sempre la stessa maledizione di un pilota e una moto che non riescono a fare pace. La storia di un pilota che appena scatta il verde ha una moto che scoda, che scivola in quattordicesiama posizione e che, a otto giri al termine, rientra ai box per un problema alla gomma posteriore. Proprio così, perché per Pecco, oggi terzo in griglia ad inizio gara, questa Sprint, piena di aspettative, poteva presagire un cambio di passo. Poteva essere, ma se è vero che siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, qui la sostanza deve cambiare e le domande sono cosa stia accadendo e se Pecco reagirá o se mollerá. Saranno risolvibili questi problemi prima della fine di quest'anno? Il tempo ci dará le risposte, ma Bagnaia non è un pilota che si accontenta.
Nei media scrum Bagnaia ha dichiarato: “In sella sembrava di avere tanta instabilità al posteriore già dal giro di riscaldamento, per cui sarà importante avere un riscontro dagli ingegneri. Scattare dal lato sporco non ha aiutato visto che anche Aldeguer ha avuto problemi, ma onestamente non mi aspettavo quest'esito. Dal passo dimostrato fino a stamattina ero convinto che sarei potuto entrare in zona punti e perfino sul podio, ma non c'è stato verso. Dopo 3 giri non avevo più gomma e la moto era instabile: a volte capita, mi era già successo a Barcellona nel 2023 e nella Sprint in Qatar lo stesso año”.
I RISULTATI DELLA SPRINT MOTOGP
La Sprint di Austria si conclude con Marco Bezzecchi quarto, quinto Brad Binder. A seguire F. Aldeguer, E. Bastianini, F. Di Giannantonio, J. Zarco, J. Martín, J. Mir, F. Morbidelli, A. Ogura, A. Rins, J. Miller e M. Oliveira.
Agenzia Stampa Italia - Benedetta Orsini Federici
Fonte foto MotoGP IG



