SENIJA DZUGUMOVIC, un piede che vale oro!
Michele Topini intervista la pivot bosniaca, per Agenzia Stampa Italia
Di Michele Topini
(ASI) Basta leggere i numeri di Senija Dzugumovic per capire che ci troviamo di fronte ad una fuoriclasse.
167 reti in appena 3 stagioni, sono tante, veramente tante perché la notizia non venga divulgata.
Nella stagione appena trascorsa la Pivot bosniaca realizza 60 gol in 25 presenze, e tante degne di un’attenzione particolare.
Michele Topini, per Agenzia Stampa Italia e Tifo Grifo, realizza la scheda tecnica e l’intervista alla “Bomber” della Polisportiva Agello di calcio a 5 femminile :
SCHEDA TECNICA
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NOME : SENIJA
COGNOME : DZUGUMOVIC
SQUADRA : POLISPORTIVA AGELLO
CATEGORIA : PRIMA SERIE CALCIO A 5 FEMMINILE UISP
NAZIONALITA’:BOSNIACA
ETA’: 23
ALTEZZA: 1m 63cm
PESO: 52kg
RUOLO: PIVOT
NUMERO DELLA MAGLIA: 10
PIEDE PREFERITO: DESTRO
NUMERO DI SCARPE : 38 e 1/2
Breve storia
Senija Dzugumovic inizia a giocare a 14 anni, esordisce con il Magione calcio a 5, squadra con la quale trascorre 2 stagioni.
L’anno successivo milita nella Grifo Femminile di calcio a 11, prima di fermarsi per circa 4 anni, allontanandosi un po’ dai campi di gioco.
All’improvviso però, il suo attuale Mister, Luca Bartoccioni, la contatta proponendole il bellissimo progetto della squadra femminile di Agello.
Senija non può rifiutare una simile offerta ed approda dunque alla Polisportiva Agello, squadra dove tuttora la Dzugumovic è Pivot.
Da qui la giocatrice bosniaca riparte con il massimo entusiasmo e con una voglia di vincere che la portano a siglare 45 gol nella stagione 2009/2010,
ben 62 in appena 18 partite nella stagione 2010/2011, reti che le valgono il titolo di Scarpetta d’Oro, nonché una promozione in Prima Serie Uisp,
ed infine ancora la bellezza di 60 gol in 25 partite nella stagione 2011/2012, numeri che fanno di lei una indiscussa leader del calcio a 5 femminile, e che le valgono ancora una volta la nomina di “Bomber” dunque, per il secondo anno consecutivo, la Scarpetta d’Oro.
INTERVISTA
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1- Tra i tanti gol segnati, quale è stato il più bello e quale invece merita sicuramente un’attenzione speciale per la sua importanza?
Il gol più bello forse è stato quello in cui ho preso palla nella mia area e ho scartato tutte le avversarie, sono arrivata davanti alla porta avversaria lasciando partire un tiro potentissimo.
Importanti sono stati sicuramente i 3 gol fatti in una partita dove la mia squadra non c’era fisicamente e mentalmente e grazie ai quali abbiamo portato a casa la vittoria.
2- Quanto è stato importante l’apporto derivante dall’impegno delle compagne di squadra per raggiungere un riconoscimento così prestigioso?
Sicuramente l’aiuto di giocatrici come la Ballerini e la Marchesini è stato importante per mettere a segno più reti in un campionato difficile come è stato quello di quest’anno.
3- Anche l’anno scorso sei stata la migliore marcatrice del campionato, quanti gol hai segnato e cosa hanno significato per te e per la tua squadra?
L’anno scorso ho fatto 62 gol e sono stati davvero importanti per me, primo perché ci siamo classificate seconde acquisendo il diritto di salire di categoria e secondo perché è arrivato l’inaspettato premio della scarpetta del capocannoniere durante la serata di premiazione,
riconoscimento che non avevo mai ricevuto prima.
E’ stata una bellissima soddisfazione per me e per il Mister Bartoccioni che crede tanto in me!
4- Qual è il tuo punto di forza che ti permette di realizzare così tante reti e con una simile costanza?
Beh, ho una buona fantasia di gioco,
spesso sorprendo le avversarie smarcandomi con il piede destro e poi tirando con il sinistro.
5- La partita più bella, l’avversario più forte che più ti ha messo in difficoltà?
La partita più bella forse è avvenuta durante lo scorso campionato, quando abbiamo vinto in casa contro la prima in classifica, il Sugano, intorno a fine stagione,
squadra che vantava il record di tutte vittorie e nessuna sconfitta!
6- L’aneddoto più divertente che vale la pena raccontare?
Il momento più divertente è stato quando abbiamo fatto il nostro calendario, tutti i preparativi e le foto.
Un’esperienza mai vissuta prima!
6- Cosa c’è in programma per la prossima stagione, ma soprattutto, qual’ è il sogno che vorresti realizzare?
Per il prossimo anno ci sono molti cambiamenti nella nostra squadra grazie all’arrivo di ragazze piene di talento e grinta.
Spero che questo ci permetta di affrontare una stagione da protagoniste.
Il sogno più grande sarebbe quello di finire un campionato senza alcuna sconfitta!
7- Infine, qual è il segreto per poter costruire il capolavoro di una squadra così forte, con una pivot così preziosa?
C’è qualcuno da ringraziare?
La nostra squadra è davvero una bella realtà, dietro c’è molto impegno da parte di tutti e molti tifosi che portano i nostri colori nel cuore.
Un grazie va a tutta la gente che ci sostiene fornendoci i mezzi necessari per affrontare il campionato, ai tifosi che sono sempre con noi,
agli allenatori che ci regalano davvero molte cose.
Sono loro che ci hanno permesso di avere tutto questo, ci stanno dietro con pazienza e tenacia facendoci imparare cosa voglia dire veramente giocare a Calcio a 5.
Realizzano allenamenti mirati e sempre diversi, riuscendo a tirare fuori il meglio di noi.
È, per tutta la squadra, motivo di orgoglio avere 2 allenatori così.
Ancora un grazie va al Sindaco del Comune di Magione che ci offre la bellissima realtà che è il Palazzetto dello Sport,
ed infine alla signora Ivania che ha un grande cuore e una bellissima passione per noi.
Intervista realizzata da Michele Topini a Senija Dzugumovic, per Agenzia Stampa Italia