(ASI) Si è svolta nella sede del Comitato Regionale Umbria la tradizionale conferenza di fine anno tenuta dal Presidente Luigi Repace. Una disamina a tutto campo sull'attività svolta nel 2019 e sulle importanti iniziative in programma nel 2020.
Nonostante la situazione generale dell'economia italiana, il bilancio dell'attività svolta nel 2019 dal Comitato Regionale Umbria è da considerarsi positivo. Bilancio positivo perchè a testimoniarlo sono i numeri, i risultati raggiunti e gli importanti riscontri avuti: 200 società, 8.000 tesserati, 14.000 tesserati settore giovanile, 10.000 gare disputate, terzo tempo fra giocatori ed arbitri (prerogativa e vanto Comitato dell'Umbria), il calcio va a scuola, calcio a 5 e calcio femminile. Con il Torneo delle Regioni e il 6° Torneo della Pace che ha dato prestigio nazionale ed internazionale non solo al movimento calcistico umbro. Nel 2020 l'attività partirà da Cannara con le finali di calcio a 5. Mentre verrà confermata l'organizzazione del prestigioso Torneo della Pace con l'importante novità che le squdre parteicpanti passeranno da 9 a 12 squadre. Compagini provenienti da tutto il mondo. Passione che porta tutte le compotenti del movimento del calcio umbro a dare il meglio di se stessi. Ma fondamentali sono: armonia, meritocrazia, competenza, coesione, lungimiranza, unione d'intenti, organizzazione, particolare ascolto sulle necessità espresse delle società, aggregazione, lotta alla violenza, attenzione verso l'impiantistica (con tutti i campi omologati), gioco di squadra - ha spiegato il presidente Luigi Repace - sono i fattori il successo ottenuto dal gruppo di lavoro del CRU.
Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia e Umbria Notizie WEB
Intervista al Presidente del Comitato Regionale Umbria, Luigi Repace.