Champions League. Juventus-Ajax (1-2). I bianconeri escono dalla Champions, messi in ginocchio dall’Ajax

champions league logo 1 3800x1996 c copy(ASI)Quarto di finale decisivo all’Allianz di Torino.
A scendere in campo Juventus e Ajax per un match di ritorno che si preannuncia bollente.
Dopo l’1 a 1 dell’andata ai bianconeri basterebbe uno 0 a 0 per volare alle semifinali di Champions.


Nella Juve scende in campo De Sciglio dal 1’minuto, mentre Douglas Costa rimane a riposo a causa di un risentimento muscolare.
Nella formazione olandese da tenere sott’occhio la figura di Tadic, spesso pericoloso in questa edizione di Champions.
Si parte!
I padroni di casa partono subito aggressivi.
Al 2’ Ronaldo dà avvio ad un’azione interrotta dalla difesa avversaria.
Al 3’ minuto contatto dubbio fra Blind e Bernardeschi che finisce a terra.
Tutto regolare per il Var.
Al 6’ infortunio alla caviglia per Mazraoui, sostituito da Sinkgraven.
Al 18’ Bernardeschi si accentra e cerca Ronaldo ma il portoghese viene ostacolato da Blind.
Al 19’ l’azione di contropiede degli olandesi sfuma a causa dell’intervento di Emre Can che, questa sera, sta dando equilibrio a tutta la squadra.
Al 21’ Van de Beek si rende pericoloso con una conclusione che termina alta sopra la traversa.
È il 23’ quando Dybala spara da fuori area costringendo Onana ad una parata miracolosa.
Netta la superiorità numerica dell’Ajax sulla sinistra, ma i bianconeri tornano a farsi vedere in attacco e al 28’ realizzano la rete dell’1 a 0. È il solito Ronaldo a staccare di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo, siglando il primo gol del match! Proteste dell’ Ajax per un sospetto fallo di Bonucci, ma il Var conferma il gol.
Trascorrono appena cinque minuti e gli olandesi agguantano il pareggio con Van de Beek che, approfittando del tiro sbagliato di Tadic, riesce a beffare Szczesny.
Anche in questo caso la rete viene confermata dal Var, che esclude il fuorigioco.
Troppi i contatti a metà campo sul finire della prima frazione di gioco, che costringono il direttore di gara ad intervenire in più occasioni.
Squadre a riposo sull’1 a 1 dopo 45 minuti di grande intensità.
Si ricomincia.
Cambio nella Juve. Entra Kean al posto di Dybala che aveva subito un colpo sul finire del primo tempo.
I bianconeri ripartono subito a ritmi alti e al 48’ salgono sulla sinistra con Matuidi che mette il pallone in mezzo. È De Jong a scombinare i piani.
L’Ajax risponde subito con Van de Beek che va alla conclusione chiusa in angolo.
Incredibile parata di Szczesny che sfrutta corpo e braccio per opporsi al tiro velenosissimo di Ziyech!! Interventone del portiere polacco che salvo tutto!
Sono minuti difficili per la Juve che, ancora una volta, dimostra di saper anche soffrire.
Ottimi gli sviluppi di gioco dell’Ajax soprattutto al limite dell’area.
Al 58’ Szczesny si vede ancora costretto ad una parata plastica sulla conclusione a giro di Van de Beek!! Che brivido per i bianconeri!
La Juve cerca di risollevarsi, riversandosi sulla metà campo avversaria. Grande ripartenza di Ronaldo che manda in porta Kean. Conclusione del neo entrato che termina di un soffio a lato.
Al 62’ Pjanic compie il miracolo. Tadic cerca Ziyech sul secondo palo ma il bosniaco arriva in spaccata e spedisce in angolo!
È il 64’ quando Cancelo entra in campo al posto di De Sciglio.
Ma al 67’ arriva la tegola per i bianconeri con il raddoppio dell’Ajax. Colpo di testa di de Ligt dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Nulla da fare per Rugani e Alex Sandro su cui svetta il capitano avversario.
Si fa durissima adesso per la Juve che dovrebbe segnare due reti per sbarcare in semifinale.
Al 70’ ci prova anche Schone che va ad una conclusione fuori misura.
È il 74’ quando Neres si divora la rete del 3 a 1 a tu per tu con Szczesny.
Juve che tenta il tutto per tutto sbilanciandosi in avanti. Al 77’ Ronaldo prova la conclusione deviata in angolo.
Al 79’ gol annullato a Ziyech. Destro a giro che finisce nell’angolino ma la rete viene annullata per fuorigioco.
Intanto Allegri effettua l’ultimo cambio inserendo Bentancur al posto di Bernardeschi.
Nell’Ajax dentro Magallan al posto di Sinkgraven.
Si affievoliscono le speranze della Juve che, nel corso del secondo tempo, hanno subito l’assoluto dominio della formazione olandese.
89’ minuti sul cronometro. Episodio dubbio sul finire del match.
Bentancur scodella in mezzo ma c’è un braccio in area che farebbe pensare a un calcio di rigore subito reclamato dai bianconeri.
Nulla da fare. Il direttore di gara concede solo una punizione.
Termina qui. La Juventus è fuori dalla Champions, costretta ad abbassare la testa di fronte ad un Ajax spumeggiante.

Maria Vera Valastro-Agenzia Stampa Italia

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