(ASI) Palermo – Da uno scorcio di pubblico, fedelissimo e gaudente (stasera allo stadio Renzo Barbera si contano circa 5.766 spettatori), si assiste al match Palermo-Vicenza, gara valida per il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia.
Il dato è in perfetta sintonia con il debutto stagionale dello scorso anno contro il Francavilla e conferma l’altro computo pervenuto nel giorno della presentazione dei rosanero, quando martedì scorso, allo stadio, erano presenti complessivamente 1500 tifosi.
Una partita intesa, per alcuni versi tragicomica, quella del Palermo contro i veneti. Un match praticamente dominato dai rosanero, che però si lasciano beffare per due volte tra secondo tempo e secondo supplementare, a segno Giacomelli e Tronco. Balogh, che firma una doppietta, la prima stagionale, trascina la formazione allenata da Bruno Tedino ai calci di rigore. Apre le danze Nestoroviski che sbaglia, l’attaccante macedone non ha ancora superato il girone di ritorno dello scorso campionato. Nell’intermezzo Brignoli, il nuovo volto dei rosanero che ha già acquisito la titolarità a discapito di Pomini, para due rigori e rimette in corsa i rosanero. Grazie alla rete di Bellusci, il Palermo supera il Vicenza e approda al terzo turno di Coppa Italia.
Formazioni ufficiali e cronaca testuale.
PALERMO (4-3-1-2): Brignoli; Salvi, Bellusci, Rajkovic, Mazzotta; Murawski, Jajalo, Fiordilino; Trajkovski; 30 Nestorovski (cap.), Moreo.
L.R. VICENZA (4-2-3-1): Grandi, Bianchi D., Bizzotto (cap), Pasini, Stevanin, Bianchi N., Zonta, Laurenti, Curcio, Giacomelli, Maistrello.
ARBITRO: Francesco Fourneau (Roma 1).
Assistenti: Valerio Colarossi (Roma 2) - Pietro Dei Giudici (Latina).
Quarto ufficiale: Alberto Santoro (Messina).
Primo tempo. Rosanero subito pimpanti nelle proprie incursioni verso la porta avversaria. In rapida successione, a partire dal 6’ minuto, filtra nelle scorribande il tentativo del terzino Alessandro Salvi, che giunto dalla destra prova a servire Nestorovski, ma il passaggio del bergamasco è fuori misura e termina fuori. Due minuti più tardi ci prova ancora il Palermo con l’ex Venezia Stefano Moreo ma blocca l’estremo difensore biancorosso Grandi. Tra i più propositivi è proprio l’attaccante rosanero, che al 16’ conquista un calcio di punizione, poi calciato fuori da Nestoroviski, per poi ripetersi, prima al minuto 27 con un colpo di testa, il portiere del Vicenza esce facile, e dopo con il medesimo guizzo in area al 34’. La sfera viene deviata su calcio d’angolo. I veneti sono schiacciati nella propria area avversaria, annichiliti da un Palermo che ruggisce ma che allo stesso tempo non riesce a concretizzarsi le occasioni da rete. Tre minuti più tardi un bolide di Murawski da fuori per poco non beffa Grandi, ma la sfera si infrange di poco alta sopra la traversa. L’ultimo sussulto della prima frazione di gioco è del capitano macedone a tu per tu con il portiere avversario, gli spara addosso, se non fosse però che il rimpallo favorisce il macedone che serve Trajkovski per il tap-in “vincente”, ma il gol è annullato per fuorigioco.
Secondo tempo. Le formazioni fanno il loro rinnovato ingresso al Barbera e da subito il Vicenza, visto l’andamento del match, effettua la prima sostituzione. Entra Tronco al posto di Laurenti per riorganizzare il centrocampo, vero tallone d’Achille dei veneti e da cui sono partite le maggiori azioni dei rosanero. Tuttavia, la storia non cambia, ma anche per il Palermo, che vive la prima fase abulica della partita. Arrivano anche i primi cartellini gialli, Bianchi per biancorossi, Jajalo per i padroni di casa. Il match non si sblocca, e Tedino, nonostante Embalo in panchina, fa entrare al 61’ Balogh al posto di Moreo che progressivamente si è spento con l’incalzare di un gioco fisico e tedioso. Al 69’ vicino al gol Trajkovski con un calcio di punizione che sfiora l'incrocio dei pali. Al 72' la seconda sostituzione del Palermo: fuori Jajalo e dentro Haas. Per il Vicenza, un minuto più tardi, entra Zarpellon al posto di Curcio. L’ex Atalanta fa il suo debutto ufficiale e dodici minuti più tardi per poco non centra la grande occasione del goal, su assist di Balogh, ma il portiere avversario gli nega la gioia della sua prima rete con la maglia rosanero. La storia però al 92esimo, da Zona Cesarini, tuttavia muta. Nonostante il dominio del Palermo, il Vicenza conquista un calcio di rigore e Giacomelli dal fischietto non sbaglia. Brignoli battuto ed è 0 a 1. Nulla è perduto e i rosanero pareggiano il conto due minuti più tardi con Rajkovic su cross da calcio d’angolo di Trajkovic. Si va ai supplementari
Tempi supplementari. Secondo il regolamento, il Vicenza può effettuare il quarto cambio e così entra Bonetto al posto di Pasini. Al 94’ sono proprio i veneti ad essere frizzanti e vogliosi. Tiro da posizione defilata di Zonta, Brignoli mette in angolo. Tre minuti più tardi ancora i biancorossi con Tronco che serve Gashi, il centrocampista calcia ma la difesa del Palermo è attenta e recupera il pallone, ma il match trova il proprio punto di definizione al minuto 101. Il neo entrato Tronco, lanciato da Giacomelli, al limite dell’area, va in rete. È 1 a 2 per il Vicenza. A questo punto anche l’ex Pordenone e attuale tecnico del Palermo tenta di rimediare all’errore, sancendo l’ingresso di Embalo al posto di Fiordilino. Due minuti più tardi. Nel secondo tempo supplementare, i rosanero cercano una reazione allo shock subito e al minuto 114 schierano Fiore al posto di Mazzotta per dare vivacità alla manovra offensiva per trovare l’agognato pareggio. Da utopia a realtà. Due minuti più tardi il Palermo fa 2-2 grazie ancora a Rajkovic, la sua incornata di testa è dovuto soprattutto all’assist di Embalo. Si cerca l’assalto nei minuti finali, ma si giunge allo scadere. Calci di rigore
Primo rigore: Segna Giacomelli
Sbaglia Nestorovski
Goal di Tronco. 0-2 per il Vicenza
Realizza Trajkovski
Brignoli ipnotizza Gashi e si resta sull’1 a 2
Pareggia Embalo. 2-2
Goal di Bonetto. 2-3
Pareggia Rajkovic
Realizza Zonta per il Vicenza
Salvi goal. 4-4. Si va a Oltranza
Segna Grandi del Vicenza
Brignoli para su Stevanin
Bellusci segna la rete decisiva. 6-5 per il Palermo
Elisa Lo Piccolo - Agenzia Stampa Italia