(ASI) Un pareggio che brucia. Un passo falso che mette a serio rischio il primato nel girone e rimette in discussione, chissà, anche la qualificazione.
Un ottimo Lione evidenzia tutti i limiti attuali di una Juve fragile, lenta ed insicura.
Il rigore con il quale Higuain sblocca la partita dopo meno di un quarto d’ora dal fischio d’inizio, è quanto di più illusorio ci possa essere.
I francesi, pericolosi con Rybus al pronti via, sembrano molto più tonici, vivi, motivati nonostante Mandzukic e soprattutto Higuain sprechino due ottime occasioni per chiudere potenzialmente i conti.
Nei bianconeri, invece, non funziona praticamente nulla. Pjanic continua a non incidere, Khedira non spicca come nelle prime uscite stagionali, ma è tutta la squadra a non essere all’altezza del proprio potenziale.
Nella ripresa si acuiscono i problemi di una Juve a tratti irriconoscibile.
Pjanic e Bonucci escono per infortunio ma a destare perplessità non sono solo i singoli ma tutta l’orchestra.
Con il passare dei minuti nei quali il Lione prende possesso della metà campo difesa da Buffon, la sensazione è che gli ospiti prima o poi pareggino.
Ed il pareggio arriva con un colpo di testa di Tolisso che gela lo Juventus Stadium evidenziando, una volta di più, i frequenti balbettii continentali della Juventus.
Il pareggio brucia. Il tempo per rimediare non manca ma al fischio finale la sensazione diffusa è che la Juve abbia sprecato una grande occasione per qualificarsi in anticipo e puntare con decisione al primato nel girone.
Per citare Buffon, “così non va, bisogna fare molto di più”.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Dani Alves, Barzagli, Bonucci (68’ Benatia), Evra; Khedira, Marchisio, Sturaro; Pjanic (68’ Alex Sandro); Higuain (83’ Cuadrado), Mandzukic (Neto, Rugani, Hernanes, Kean). All. Allegri.
LIONE (4-4-1-1): Lopes; Rafael, Diakhaby, Mammana, Morel; Ghezzal, Gonalons, Tolisso, Rybus (71’ Cornet); Fekir (77’ Darder); Lacazette (Gorgelin, Yanga Mbiwa, Grenier, Tousart, Ferri) All. Genesio.
ARBITRO: Kuipers (Ned).
RETI: 13’ Higuain su calcio di rigore. 84’ Tolisso
NOTE: Ammoniti Pjanic, Barzagli, Marchisio, Sturaro, Darder, Ghezzal
Carlo Forciniti - Agenzia Stampa Italia