(ASI) Nella notte di Zagabria la Juventus torna a splendere. Lo fa ispirata dai propri assi che recitano da protagonisti nel palcoscenico più importante, quello della Champions League. Pjanic (migliore in campo), Higuain, e Dybala (autore di un gol d’autore a metà ripresa) ispirano una versione bianconera convincente ma non ancora scintillante.
Nel netto successo a domicilio maturato al cospetto di un avversario poco più che modesto e che ci mette anche del suo con un autogol di Semper nel finale su punizione calciata da Dani Alves, si assiste ad un monologo a tinte bianconere. L’unico rischio, Buffon e compagni lo corrono subito dopo la rete del vantaggio realizzata da Pjanic, quando Schildenfeld colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione dal lato corto dell’area. Il solo pericolo corso all’interno di una sfida che permette alla Juve di tornare a splendere nella notte di Zagabria. Grazie ai propri assi.
DINAMO ZAGABRIA (4-3-3): Semper; Situm, Sigali, Schildenfeld, Pivaric; Antolic (72’ Machado), Benkovic, Jonas (48’ Fiolic); Pavicic, Soudani, Fernandes (58’ Hodzic). (Livakovic, Perici, Gojak, Henriquez) All. Sopic.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli (68’ Pjaca), Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Khedira, Hernanes, Pjanic (46’ Cuadrado), Evra; Dybala, Higuain (71’ Mandzukic). (Neto, Alex Sandro, Sturaro, Lemina). All. Allegri.
ARBITRO: De Sousa (Por)
RETI: 24’ Pjanic, 31’ Higuain, 57’ Dybala, 85’ Semper (autogol)
Carlo Forciniti - Agenzia Stampa Italia