(ASI) - Gianluigi Donnarumma detto anche semplicemente “Gigio” ieri nella amichevole Italia Francia, è entrato nella storia come portiere più giovane a esordire in nazionale maggiore. Classe 1999, alto 1, 96 cm, Donnarumma in poco tempo è riuscito a raggiungere non solo la titolarità nella porta milanista ma, a esordire con la maglia della sua nazionale a nemmeno 18 anni. Dal fisico imponente e da un’ottima reattività, ‘Gigio’ si è fin da subito distinto come portiere completo, con ottima agilità tra pali, sicurezza nelle uscite e progressivi miglioramenti anche nel gioco con i piedi.
Seppur la nazionale a Bari ha perso per 3 a 1 contro la vice campione d’europa (con qualche responsabilità nel terzo gol francesce) Donnarumma ha comunque raggiunto il primo obbiettivo della sua prematura carriera e non può far altro che migliorare e acquisire maggior esperienza nell’ambito delle nazionale per rappresentare un futuro certo.
Inevitabili i paragoni con il capitano Buffon, anche lui entrato nel giro della nazionale quasi diciottenne, capace in poco tempo a divenire una colonna portante nella sua squadra di club ( prima il Parma e poi Juventus dal) e per L’Italia, e sarà per lo stesso Buffon insegnare a suo successore come difendere la porta azzurra.
Ora arriva il debutto con Istraele per le qualificazioni al mondiale russo, la porta sarà difesa come sempre da Gigi Buffon, ma appena il capitano azzurro appenderà i ‘guantoni al chiodo’, abdicherà la sua porta al giovane portiere, per diventare la nuova colonna portante della nazionale.
Carlo Sampogna - Agenzia Stampa Italia