(ASI) A poche settimane dal mondiale, Antonio Conte ha finalmente scelto i 23 giocatori da portare in Francia. L’elenco è composto da : Portieri : Buffon (Juve), Marchetti ( Lazio), Sirigu (Psg); Difensori : Barzagli ( Juve), Chiellini ( Juve), Darmian ( Manchester Unt), De Sciglio ( Milan), Ogbonna ( West Ham);
Centrocampisti: Bernardeschi (Fiorentina), Candreva ( Lazio), De Rossi ( Roma), Florenzi ( Roma), Giaccherini ( Bologna), Sturaro ( Juve), Thiago Motta ( Psg), Parolo ( Lazio); Attaccanti : Eder ( Inter), Immobile ( Torino), Insigne ( Napoli), Pellè ( Southampton), Zaza ( Juve).
Di grande rilievo è l’esclusione di Jorginho che, tra i pochi registi di ruolo italiani poteva rivelarsi utile anche in considerazione degli infortunati Marchisio, Verratti e Montolivo. Invece, il tecnico della nazionale Antonio Conte ha preferito convocare Sturaro, giocatore duttile per la fase d’attacco, ma meno per l’impostazione e ordine nella fase di costruzione. Che fine ha fatto la meritocrazia? Il Ct della nazionale ha sempre avvertito i suoi giocatori dell’importanza di avere un minutaggio sufficiente nelle loro società di appartenenza. Sturaro seppur protagonista nell’andata degli ottavi di Champions contro il Bayer, non ha indossato costantemente la maglia da titolare nella Juventus, bensì ha giocato sporadicamente. D’altro canto invece l’italo brasiliano Jorginho con Sarri si è subito dimostrato fondamentale per la costruzione di gioco del Napoli. Con le sue 35 presenze da titolare in campionato, si è rivelato tra i giocatori più importanti per i partenopei. Altro giocatore lasciato a casa è Giacomo Bonaventura, tra le sorprese positive della stagione appena conclusa con il Milan, compagine dove ‘Jack’ ha realizzato in totale 7 reti con ben 45 presenze tra campionato e coppa italia. La sua esclusione è tra le più clamorose, non solo perché è un giovane in continua crescita, ma soprattutto per le sue riconosciute qualità tecniche.
Alla nazionale Italiana, il titolo di campionato d'Europa manca dal lontano 1968 ed è stato sfiorato più di una volta. Tra le più amare c’è da ricordare la finale che ci ha visti sconfitti contro la Francia in Euro 2000 di Belgio e Olanda al ‘Mel De Kuip’ di Rotterdam con il golden goal di David Trezeguet. Ancor più pesante la più recente in Euro 2012 svoltasi in Polonia e Ucraina contro la Spagna con il risultato di 4 a 0.
L’organico della nazionale a confronto delle altre nazioni è meno forte. La nostra eccellenza è la difesa. Lo è grazie ai ‘senatori’ come Buffon Barzagli e Chiellini. Il gioco di Antonio Conte richiede molta corsa e tenacia, cosa che può risollevare la nostra nazionale in virtù delle doti di alcuni giovani importanti come Bernardeschi, Insigne e Zaza.
Ora che le scelte del Ct sono state fatte, la parola passa alla verifica del campo. C'è molta attesa da parte dei tifosi di veder all'opera gli azzurri. Ne è consapevole lo stesso Conte che in merito a ciò ha dichiarato: " Abbiamo una grande responsabilità, per questo daremo il massimo. Per cui, diramata la lista ufficiale dei 23 convocati, vanno messi da parte i molti dubbi, le poche certezze e le polemiche che la selezione fatta dall'allenatore Conte possa aver ingenerato nei italiani, Ci possiamo solo augurare di fare un buon Europeo , mostrare a tutti che la nazionale Italiana non è in crisi e che le sue nuove ‘leve’ possano essere la continuità della gloriosa scuola calcistica italiana, da sempre sportivamente apprezzata e temuta nel mondo.
Carlo Sampogna – Agenzia Stampa Italia