(ASI) Il mondiale è iniziato. Il mondiale brasiliano. Nel cuore dell’Amazzonia vanno in scena gli azzurri e davanti ci sono i papà del calcio l’Inghilterra di Roy Ogdson. Il girone si scalda subito con la vittoria per 3 a 1 del Costa Rica sull’Uruguay. Prandelli con il 4-1-4-1 deve fare a meno di Buffon, quindi spazio a Sirigu, difesa con Darmian, Paletta, Baragli, Chiellini, De Rossi davanti alla difesa, Pirlo, Verratti, Marchisio, Candreva e come ariete Balotelli. Inglesi con il 4-2-3-1 mettono Hart, Baines, Jaigelka. Gary Cahil, Johnson, Gerard, Henderson, Welbeck, Sterling, Rooney, Sturridge.
Dopo un incursione di Candreva, Sterling mette un brivido con una sassata a fil di palo. L’Inghilterra fa capire che morde. Altra conclusione dalla distanza con Sirigu che respinge. L’Italia non riesce a pungere e gli inglesi con le loro incursioni e i tiri dalla distanza destano agitazione. Al 18’ primo sussulto azzurro con una conclusione di Candreva e Hart non trattiene. Dopo un tentativo sventato da Paletta con fatica, Balotelli prova la conclusione. Da una parte all’altra Welbeck si infila, Barzagli devia, rischiando l’autogoal, ma salvando i suoi. Da calcio d’angolo gli azzurri rimediano. Al 32’ Darmian mette un pallone in mezzo, spizzica di testa Balotelli. Da calcio d’angolo, un bello schema con tanto di velo di Pirlo dà la palla a Marchisio che trafigge. Il piccolo principe che segnò a Perugia l’ultimo goal prima della spedizione sugella il primo goal del mondiale. Tre minuti di gioia infranti subito bel contropiede inglese, svarione difensivo e Sturridge insacca e pareggia illuminato da Rooney con un tocco delizioso dopo aver anticipato Chiellini e Paletta. Gestione pessima del risultato da parte degli azzurri. L’Inghilterra prende il pallino del gioco. Nel finale l’ottimo Darmian fa una grande percussione, ma poi spara alto. Poi Balotelli mette a sedere Hart, pallonetto e Baines salva sulla linea. Gli azzurri ci credono e Candreva prende un palo. Un risultato che dà fastidio, dopo aver raggiunto il vantaggio e che a palle goal dà qualcosa in più agli azzurri. Il pari ci sta, ma serve più attenzione dietro e più fantasia davanti.
Inizio della ripresa come la prima frazione Sturridge-Sirigu con respinto del secondo. 49’ cross dalla destra molto bello di Candreva e il moicano Balotelli fa il 2 a 1. Tredicesimo goal per il figliol prodigo di Balotelli. Inglesi di nuovo furiosi, panico in area, ma Chiellini sventa. Al 53’ Rooney con il suo destro fa la barba al palo. Altro brivido da un cross di Johnson. Gerrard si infila in area, cade, ma non è rigore. Al 56’ cambio all’insegna del Paris Saint German esce Verratti ed entra il brasiliano Thiago Motta. Al 60’ esce Welbeck al posto di Barkley. Rooney si trova da solo in area, spiazza Sirigu, ma la palla va fuori. De Rossi e Darmian confezionano un belduetto, ma la difesa inglese respinge. Contropiede e Sirigu si difende. Johnson al 73’ prova un bel sinistro. Altri cambi: l’atteso Immobile per Balotelli; per gli inglesi Henderson e con la prestigiosa numero 7 Wilshare. Punzione interessante per l’Inghilterra dopo l’atterramento di Sturridge. Baines alla battuta, Sirigu di nuovo con i pugni. Prandelli mette dentro Parolo e leva Candreva che ha speso molto e l’ottimo Sturridge con Lallana con Rooney a punta centrale. Gli inglesi stringono i denti problemi per Gerrard e Cahil. De Rossi atterra Lallana e punizione da posizione pericolosa per Gerrard che va alta. Finale di sofferenza con 5 minuti di recupero. Al 92’ il primo ammonito per Sterling che atterra Parolo lanciato da Pirlo. Il numero 21 può mostrare anche la sua maledetta dalla distanza e la traversa trema, facendo emozionare i tifosi. Il regista juventino gestisce poi la palla in difesa. Immobile negli ultimi secondi si invola, ma viene fermato. L’Italia ce la fa.
Grande prova degli azzurri, che si impongono, dando gioco e mostrando carattere e personalità. L’avversario non era semplice con una sfida dal sapore storico. Buona la prima ora il sorprendente Costa Rica.
Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia