(ASI) Si dice a ragione che la vendetta è un piatto che va servito freddo e vendetta è stata. L’Olanda non solo si è presa la rivincita sulla Spagna della finale del Mondiale Sud Africano nel 2010, ma lo ha fatto in un modo incredibile che nessuno pronosticava.
La corazzata Iberica è stata affondata ed ha fatto sportivamente la fine dell’ “Invencibile Armada”. Però, con una differenza, invece degli Inglesi sono stati gli Olandesi ad infliggere agli Spagnoli una nuova sonora sconfitta.
Van Gaal si conferma un grande allenatore e Robben e Van Persie l’arma in più di questa Olanda che può puntare seriamente al titolo mondiale.
La Spagna subisce una delle sconfitte più pesanti della sua storia calcistica, e da stanotte detiene il primato negativo e poco invidiabile di squadra detentrice del titolo mondiale sconfitta più pesantemente all’esordio nella storia dei mondiali. In confronto l’esordio della Francia contro il Senegal nel 2002 e dell’Argentina contro il Camerun del 1990 sono sconfitte modeste rispetto alla disfatta sportiva di stasera.
La Spagna da stasera, a meno di sorprese, sembra consegnare idealmente almeno di fatto se non di nome il suo titolo mondiale.
C’è da dire che del Bosque da grande signore qual è anche prima del fischio finale ha rincuorato i suoi giocatori. La Spagna si dovrà giocare le sue possibilità di passare il turno contro Cile e Australia, compito non facile, che anche avesse successo non salverebbe gli Iberici da un molto probabile scontro col Brasile negli ottavi.
Eppure per un tempo è stata una partita equilibrata, anzi sicuramente nel primo tempo sono stati gli Iberici a fare meglio degli Olandesi. Già dall’inizio comunque vi erano state delle avvisaglie con Snejder che dopo 9 minuti viene fermato da Casillas in seguito ad un azione di contropiede.
La Spagna ha un gran possesso palla e non da alcun riferimento alle manovre degli Olandesi, che attendono con pazienza ed ordine.
Diego Costa potrebbe portare 4 minuti dopo in vantaggio gli Iberici ma la difesa ribatte.
Al 20mo minuto David Silva ha una grande occasione per portare in vantaggio gli Iberici, ma spreca tutto.
Infine, al 26mo comunque gli Spagnoli passano su rigore. Fallo in area di De Vrij su Diego Costa, batte Alonso ed è rete, Spagna in Vantaggio.
L’Olanda è alle corde gli Iberici dominano il campo con classe e sagacia, Xavi è assai mobile, ma tutto il collettivo Iberico sembra reggere bene la tensione.
A due minuti dal termine del primo tempo la Spagna ha un occasionissima per raddoppiare: passaggio di Iniesta per David Silva che si divora una rete grande come una casa.
Nel calcio, quasi sempre, vige una implacabile legge: rete sbagliata. rete subita. E’ ciò che succede anche in Olanda-Spagna. Micidiale colpo di testa di Van Persie su passaggio di Blind da metà campo. Segnatura meravigliosa e l’incontro torna in parità per 1 a 1.
Nella ripresa succede l’impensabile. Dopo una pericolosa azione della Spagna è l’Olanda a colpire nuovamente con Robben, servito da un lungo lancio in area che sigla il 2-1, L’Olanda inizia a dominare a tutto campo e la Spagna si sfalda, come neve al sole. Gli Arancioni salgono in cattedra e al 60 Van Persie colpisce la traversa, dopo un azione corale ma quattro minuti dopo è De Vry a siglare il 3-1 su azione susseguente a calcio d’angolo.
Al 68mo gol annullato alla Spagna per fuori gioco, ma a seguito di un ingenuità di Casillas Van Persie sigla 4 minuti dopo la quarta rete.
La reazione della Spagna si esaurisce con un tiro su punizione di Sergio Ramos., ma all’80mo Robben umilia nuovamente Casillas e sigla il 5-1. L’Olanda sfiora più volte la sesta segnatura, ma questo non avviene. In ogni caso per la Spagna è davvero notte fonda., mentre la formazione di Van Gaal si candida a svolgere un ruolo importante in questo mondiale.
Antonio Cerina – Agenzia Stampa Italia