(ASI) Ormai sono 63 anni ma per i tifosi del Toro il 4 maggio è una data storica. Nel 1949 infatti l’aereo che riportava i campionissimi a casa, 5 scudetti consecutivi, la squadra che rese ogni Italiano fiero di essere tale, che portò un po’ di speranza nei cuori e nelle menti del popolo ancora scombussolato dalla Seconda Guerra Mondiale si andò a schiantare sull’altopiano della Basilica di Superga alle ore 17.05 del 4 maggio 1949.
Ogni anno centinai di migliaia di tifosi salgono a Superga per onorare i campioni, per portare loro un fiore, una sciarpa o una preghiera. Già nel primo pomeriggio il cappellano Don Aldo Rabino, tifoso granata, celebra la messa in Basilica. La prima squadra viene ad onorarli, il capitano legge tutti i nomi incisi sulla lapide e poi un minuto di silenzio per tutti. Quest’anno il gruppo del MCT (Maratona Club Torino) ha indetto un weekend granata per dimostrare all’intero mondo del pallone che nonostante i torti, i furti e alcuni regali alle squadre avversarie il popolo del Toro è più compatto che mai. Il 4 maggio ci sarà una processione fino a Superga, partenza dallo stadio Filadelfia. Il giorno successivo, grazie anche alla Iena, Marco Berry, ci saranno le telecamere di Italia 1. Ritrovo allo Stadio Filadelfia dove ci saranno le giovanili, la prima squadra al completo e delle vecchie glorie con cui si improvviserà una specie di partitella. Davanti alle telecamere delle Iene invece si parlerà della cattiva gestione del progetto stadio degli invincibili e sulla questione Olimpico. La MCT chiede che ogni club organizzato porti striscioni, bandiere e sciarpe allo stadio per colorarlo e per chi volesse vendere gadget o esporre vecchi cimeli è il benvenuto. La domenica è prevista una giornata al museo del Grande Torino a Grugliasco e di mangiare in un ristorante nelle vicinanze per il Toro Club che arriveranno in massa da fuori Torino. Il weekend si concluderà poi il Lunedì 7 maggio in vista del delicato match contro il Padova. Per l’occasione sarà allestita una mega coreografia che coinvolgerà tutto lo stadio. Un’iniziativa che servirà a caricare i giocatori del Toro a spingerli verso l’obbiettivo promozione e per far capire a tutti quelli che vogliono male alla squadra piemontese che i tifosi ci sono e che nessuno spezzerà questo legame d’amore tra ultras e giocatori. Qualsiasi sia la categoria NOI ci saremo sempre per LORO.
FORZA VECCHIO CUORE GRANATA, SEMPRE.
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