(ASI) Frosinone. Squadra che vince non si cambia dice un detto. E Fabio Grosso anche contro il Perugia mette gli stessi protagonisti che hanno vinto con il Vicenza. Frosinone-Perugia non è una gara come le altre. Settant’anni di sfide e ventiquattro le gare tra le due squadre. Squadre ambiziose su tutti i fronti e nel tifo caloroso che contraddistingue le due tifoserie che non se le mandano di certo a dire. La terza gara del campionato cadetto vede allo “Stirpe” come detto Frosinone-Perugia, molti ex tra cui il grande direttore Marco Giannitti oggi al grifo salutato a fine gara dalla Curva Nord canarina. In Ciociaria ha vinto tutto, uomo delle promozioni. Bella cornice di pubblico e molto caldo.
La cronaca: al 7’ gli ospiti sono pericolosi con Lisi che dentro l’area si fa parare un gran pallone da Ravaglia. Al 10’ risponde il Frosinone con Ciano con un bel tiro che finisce alto sulla traversa, con il pallone servito da Cotali da calcio d’angolo. Segre con un bel destro manda alto sulla traversa dai 25 metri. Nel primo quarto d’ora più Perugia che attacca gli spazi; al 13’ occasione grifo con un gran tiro di Kouan col pallone di poco a lato. Al 19’ grande azione canarina: Ciano da centrocampo serve in corsa Zerbin che dribbla un difensore e con un destro debole manda la palla tra le mani di Chichizola. Dalla mezz’ora gli uomini di Grosso alzano il pressing. Canotto e Cotali tra i più presenti nelle azioni canarine. Gara contrassegnata da tanti falli e dal gioco spezzettato. Al 41’ infortunio di Dell’Orco per gli ospiti che lascia il campo a Sgarbi. Dopo due minuti di recupero l’arbitro Gariglio fischia la fine del primo tempo.
Il secondo tempo inizia con una occasione gol al 3’ del solito Canotto che con un pericoloso diagonale impensierisce Chichizola. Al 14’ inizia la girandola delle sostituzioni. Il Frosinone effettua ben tre cambi: Rohden per Maiello, Tribuzzi per Zerbin e Cicerelli per Canotto. Grosso vuole dare più spinta al gioco ma soprattutto vuole i tre punti in casa. E proprio i nuovi entrati hanno tra i piedi un’altra grande occasione gol, ottimo scambio tra Cicerelli che serve un pallone al bacio per Rohden che da ottima posizione spara alto sulla traversa. Anche il Perugia sostituisce al 24’ Ferrarini per Murano e Matos per Falzerano. Grosso non ci sta ed inserisce un attaccante d’area come Charpentier per Garritano oggi non al meglio. Alla mezz’ora ciociari che ci provano dalla distanza ma senza esito prima con Tribuzzi e dopo con Cicerelli. Il gran caldo si sente e le squadre come normale si allungano un po’. Il tecnico umbro Alvini sostituisce al 33’ i due ex Curado per Rosi e Santoro per Carretta.
Fa il suo esordio in maglia gialloblu il fantasista ex Spezia Ricci che prende il posto di Ciano al 35’. Il pareggio sembra il risultato più giusto da quello visto in campo, come avverrà alla fine. Al 41’ bella percussione di Charpentier fermato in area dal portiere ospite col pubblico di casa che reclama il rigore ma per il signor Gariglio si può proseguire. Al 92’ altra occasione non sfruttata da Tribuzzi con il pallone alto sulla traversa. Dopo 4’ di recupero termina una gara non bella con occasioni da entrambi le squadre.
Frosinone (4-3-3): Ravaglia, Gatti, Maiello (14’st Rohden), Zampano, Garritano (28’st Charpentier), Boloca, Zerbin (14’st Tribuzzi), Szyminski, Canotto (14’st Cicerelli), Ciano (35’st Ricci), Cotali. Allenatore: Fabio Grosso
A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Haoudi, Novakovich, Lulic, Casasola.
Perugia (3-4-1-2): Chichizola, Rosi (33’st Curado), Angella, Segre, Carretta (33’st Santoro), Burrai, Murano (24’st Ferrarini), Dell’Orco (41’pt Sgarbi), Falzerano (24’st Matos), Kouan, Lisi. Allenatore: Massimiliano Alvini
A disposizione: Fulignati, Righetti, Gyabuaa, Murgia, Ghion, Vanbaleghem, Zanandrea,
Arbitro: Gariglio di Pinerolo. Assistenti: Garzelli di Livorno e Fontemurato di Roma2. Quarto uomo: Carrione di Castellammare di Stabia. VAR: Doveri di Roma1 e Mastrodonato di Molfetta
Ammoniti: Maiello 25’pt (F), Rohden 93’st (F), Rosi 16’st (P), Carretta 26’st (P), Lisi 28’st (P), Falzerano 45’st (P)
Recupero: 2’ pt, 4’ st
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia