(ASI) Terni - La Ternana dopo tre anni ritorna in serie B. A sancire la matematica promozione come prima della classe è la partita casalinga contro l’avellino che si è conclusa con un sontuoso 4-1.
Nulla da fare per i lupi di Mister Braglia, le fere hanno dimostrato ancora una volta di essere le più forti di tutti. Un primato da record una squadra chiamata ‘carroarmato’ dallo stesso Lucarelli che con ben quattro turni di anticipo conquista l’aritmetica promozione in serie B.
Nonostante la ‘zona rossa’ non sono mancati i caroselli cittadini per festeggiare la promozione e ovviamente la festa in campo e negli spogliatoi per i giocatori rossoverdi.
A stendere i Lupi ci hanno pensato Falletti, Furlan e Partipilo, mentre il gol della bandiera è stato segnato da Dossena entrato nel secondo tempo.
Una partita dominata dal 1′ minuto infatti i rossoverdi hanno segnato dopo nemmeno 30 secondi il gol del vantaggio che poi ha scaturito una vittoria schiacciante.
Lucarelli a fine partita dedica la vittoria a tutti i tifosi: “volevamo che fossero qui con noi a festeggiarla perché forse loro più di tutti ne hanno diritto”.
"Abbiamo lavorato sul "costruire una mentalità, che secondo me dopo le ultime annate era necessaria. Oggi è stata l'ennesima prova di questa mentalità". "Qualunque altra squadra si sarebbe accontentata di un pareggio, la Ternana anche oggi nell'ultimo sforzo è andata a cercare la vittoria, come sa fare, come è abituata a fare e questa secondo me è la risposta più importante. Poi di conseguenza viene tutto il resto. Però quando riesci a costruire questa mentalità e i ragazzi ti seguono e la fanno loro è la vittoria più bella probabilmente per un allenatore". Lucarelli ha inoltre fatto una dedica "al presidente Bandecchi che mi ha voluto" e alla mamma di Fabrizio Paghera.
"Ora noi abbiamo l'obiettivo di fare dei record e poi abbiamo l'obiettivo di vincere la Supercoppa. Penso che una stagione così potrebbe risultare imbattibile per chiunque. Abbiano quattro partite e le vogliamo vincere tutte e quattro - sul futuro -
la Ternana è la mia priorità, poi da lì si ragiona di tutto il resto",
Il tabellino:
Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c, 56′ Suagher), Boben, Kontek (61′ Laverone), Celli (74′ Russo); Proietti, Paghera (74′ Damian); Partipilo, Falletti (56′ Salzano), Furlan; Ferrante. A disposizione: Casadei, Mammarella, Frascatore, Peralta, Torromino, Raičević, Vantaggiato. Allenatore: Cristiano Lucarelli
Avellino (3-4-1-2): Forte; Illanes, Miceli (c, 55′ Dossena), Silvestri L.; Ciancio, Rizzo (74′ Silvestri M.), Aloi, Tito (74′ Baraye); Fella (55′ Adamo); Maniero, Santaniello (64′ Bernardotto). A disposizione: Pane, Laezza, Capone. Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: Andrea Colombo della sezione di Como
Assistenti: Alessandro Maninetti di Lovere e Maicol Ferrari di Rovereto,
IV° ufficiale: Mattia Caldera di Como
Reti: 1′ Falletti, 18′ Paghera, 24′ Furlan, 66′ Partipilo (T); 87′ Dossena (A)
Ammoniti: 21′ Falletti, 31′ Defendi, 60′ Kontek (T); 21′ Ciancio, 47′ Illanes (A)
Edoardo Desiderio - Agenzia Stampa Italia