(ASI) Frosinone. La diciottesima giornata del campionato cadetto è amara per il Frosinone che perde in casa contro il Crotone di Stroppa. Prima sconfitta casalinga del campionato e un passo falso degli uomini di Nesta che avrebbero avuto la possibilità di allungare ancora di più in classifica e finire in modo tranquillo il girone di andata. Una gara che si stava incanalando verso un pareggio, invece all’ultimo istante la beffa della palla dei calabresi che si stampa dentro la porta per il 1-2.
La cronaca. Il Crotone inizia la partita in modo spumeggiante. Col passare dei minuti sale in cattedra il regista di Stroppa, Barberis. Due angoli consecutivi e i calabresi provano a mettere paura ai padroni di casa. Gli uomini di Nesta si vedono al quarto d’ora, destro di Dionisi ma da posizione defilata con Cordaz che para senza problemi. Il portiere 36enne un baluardo della porta e tra i migliori in campo. Il Crotone spinge con una fuga di Messias bloccato da Krajnc. E’ il preludio del vantaggio ospite. Bella manovra sulla destra, bel diagonale insidioso di Mustacchio che attraversa l’area spinto dentro dall’ex di turno Mazzotta che fa lo 0-1. Al 42’ una fiammata di Dionisi che manda in bambola Mustacchio e Cuomo, da un assist al bacio per Ciano che gira a Paganini, destro secco che si stampa in porta per l’1-1. Nel secondo tempo il Crotone perde quella vivacità della prima frazione di gioco, favorendo un paio di ripartenze pericolose del Frosinone che dovevano essere gestite meglio. Un fallo su Vido manda Barberis a calciare una punizione a giro pericolosa: Bardi può solo guardare.
Dopo il pericolo scampato, un lampo di Paganini con un tiro potente ma centrale. Il Frosinone al 23’ della ripresa si divora con Dionisi il gol del 2-1: l’attaccante aretino lanciato da Ciano si presenta tutto solo davanti a Cordaz che con un riflesso incredibile evita il gol. Al 36’ tiro insidioso di Dionisi ma Cordaz è bravo in presa bassa. Al 45’ una sgroppata del brasiliano Messias costringe Brighenti al fallo. Ed è la punizione che costringe il Frosinone a subire il raddoppio rossoblù. Barberis pennella una parabola che finisce sulla testa di Mazzotta, la palla è respinta da Bardi ma viene presa Marrone che la mette dentro tra il silenzio gelido dello stadio che resta impietrito dal gol. Il Frosinone deve arrendersi ma deve necessariamente guardare al mercato per sopperire a delle lacune che questa squadra comunque ha ed ha mostrato nel girone di andata.
Frosinone (3-5-2): Bardi, Brighenti, Ariaudo, Krajnc, Paganini, Haas, Maiello (46’ st Citro), Gori, Zampano, Ciano (26’ st Trotta), Dionisi. Allenatore: Alessandro Nesta
A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Beghetto, Salvi, Vitale, Novakovich, Tribuzzi, Matarese, Eguelfi, Szyminski.
Crotone (3-5-2): Cordaz, Cuomo, Marrone, Golemic, Mustacchio (32’st Rutten), Molina, Barberis, Messias, Mazzotta, Simy, Vido (24’ st Gomelt). Allenatore: Stroppa
A disposizione: Figliuzzi, Festa, Cufado, Gigliotti, Bellodi, Rodio, Evans, Itrak, Ruggiero.
Arbitro: Ghersini di Genova. Assistenti: Sechi di Sassari e Di Gioia di Modena. Quarto Uomo: Massimi di Termoli.
Marcatori: 24’ pt Mazzotta (C), 44’ pt Paganini (F), 45’ st Marrone (C).
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia