(ASI) Dopo 2 sconfitte ed una vittoria il Foggia di Pasquale Padalino oggi è chiamato ad affrontare una gara difficile contro il Perugia di Alessandro Nesta, che viene da 3 pareggi consecutivi, ottenuti giocando bene. Entrambe le compagini vogliono tornare alla vittoria nella sfida che le vede affrontarsi nella 18^ giornata del campionato di serie B.
Il Foggia, complice anche la forte penalizzazione assegnatagli in avvio della competizione (-8 punti), occupa la penultima posizione a quota 12 punti. Però, va ricordato che sul campo ne ha realizzati 20 (5 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, con una media di 1,25 punti a gara). La squadra pugliese ha realizzato 24 reti, subendone 26. Dati questi che la fanno essere a contempo sia il 5°-6° migliore attacco (insieme al Pescara), sia la 3^ peggiore difesa.
Mentre la formazione umbra con 23 punti (media 1,43 punti a partita) staziona all’ottavo posto in graduatoria, ultima posizione playoff utile, anche se in compagnia della Salernitana. Anche il Perugia vede nell'attacco (22 reti siglate) il punto di forza e la difesa il reparto meno forte (22 goal presi).
I biancorossi si accingono ad affrontare la sfida con qualche defezione, al posto dell’infortunato Ngawa dovrebbe infatti agire Mazzocchi, mentre a centrocampo è in forte dubbio la presenza di Kingsley, che in caso di forfait sarà sostituito con ogni probabilità da Kouan. Davanti è lotta a 3 per 2 maglie.
Tante assenze anche in casa Foggia, in virtù delle quali andiamo ad analizzare le probabili scelte di Padalino e pregi e difetti della compagine pugliese.
IN PORTA
A presidio dei pali c’è il sempiterno Albano Bizzarri, che nella sua interminabile carriera ha vestito le casacche di Real Madrid, Catania, Lazio e Genoa tra le altre, e che alla veneranda età di 41 anni compiuti risulta ancora affidabilissimo sia tra i pali che nelle uscite.
IN DIFESA
Retroguardia orfana dell’indisponibile Camporese, a comporre il terzetto difensivo dovrebbero quindi essere l’ex Bari Denis Tonucci, centrale di personalità abile nel gioco aereo, il giovane Luca Ranieri, classe ’99 di proprietà della Fiorentina e Giuseppe Loiacono, 27 anni, giunto 6 stagioni orsono a Foggia dalla Paganese.
SUGLI ESTERNI
A presidiare la corsia di destra dovrebbe esserci Andrea Zambelli, terzino ex Brescia di grande esperienza, particolarmente attento ed affidabile in fase difensiva, decisamente meno propositivo oltre la metà campo. A sinistra invece ci sarà Oliver Kragl, uno degli elementi più pericolosi della compagine rossonera, data la sua notevole propensione offensiva e le doti balistiche che l’hanno reso celebre nella scorsa stagione.
A CENTROCAMPO
A far parte dei 3 della mediana del 3-5-2 proposto da Padalino non ci sarà lo squalificato Gerbo, uno degli elementi di maggior tecnica. Il centrocampo sarà quindi composto dal rientrante Chiaretti, esperto fantasista italo-brasiliano, l’ex Ternana Busellato, deputato a dare quantità alla mediana e abile in fase d’interdizione e capitan Cristian Agnelli, classe ’85, abile nel dare equlibrio al reparto nonchè uno dei leader caratteriali dell’11 di Padalino.
IN ATTACCO
Davanti il Foggia annovera un tandem di tutto rispetto, l’ex di turno Fabio Mazzeo, rapidissimo a dispetto delle 35 primavere, abile tecnicamente ed in possesso di notevoli doti balistiche notevoli e Pietro Iemmello, che a Foggia ha già scritto pagine di storia importanti in lega pro e con le sue qualità fisiche ed il suo istinto del gol risulta essere uno degli elementi più pericolosi dei pugliesi.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia