(ASI) Il periodo di flessione avuto dal Frosinone è ormai conclamato e sotto gli occhi di tutti. Anche ieri contro la Ternana, ultima in classifica, è venuto fuori questo periodo negativo.
Mancanza di idee, un calo fisico e mentale da parte di tutti gli interpreti, e ci permettiamo da oltre un mese a questa parte del tecnico Longo che deve fare anche lui mea culpa di alcune scelte tecniche molto discutibili. Al fischio finale squadra e staff tecnico fischiati e contestati sotto il settore che ospitava i 2.000 tifosi arrivati dalla Ciociaria. Una contestazione senza tensione, ma sacrosanta.
A fine gara il tecnico dei canarini Moreno Longo analizza questo brutto pareggio.
Un secondo pari a reti inviolate, dopo la sconfitta con il Palermo, con la contestazione dei tifosi a fine gara. Lei cosa dice?
“Siamo noi per primi ad essere delusi per la mancata vittoria e del trend delle ultime giornate che continua ad essere purtroppo negativo. Quello che abbiamo dato durante la gara non è stato sufficiente. Dobbiamo dare molto di più. Da questa serie di partite ci aspettavamo di conquistare punti ma non è stato così”.
All’interno della squadra si nota che qualcosa si è inceppato.
“Non abbiamo la stessa gamba del mese scorso e, se di calo dobbiamo parlare, diciamo che in prevalenza è di tipo mentale. Non debbono ad aleggiare gli spettri e le paure del passato se vogliamo esprimere per intero le nostre qualità”.
Quali sono i rimedi per uscire da questo periodo negativo?
“Dobbiamo spingere per ritrovare sin da subito la brillantezza, l’entusiasmo e la fluidità della manovra necessari per rimetterci in carreggiata. La gente si aspetta molto da noi e allora dobbiamo fare in modo di lavorare per poter dare di più, perché quello che stiamo dando non è bastato. Non è un problema di modulo. Non vedo una squadra che fa fatica a giocare. Vedo una squadra non più libera di testa. Se ci sarà da cambiare anche modulo state certi che non ci penseremo due volte.
Nelle ultime tre gare non abbiamo fatto gol ed è un fatto atipico rispetto alla prima parte di campionato. Dobbiamo ritrovare freschezza e serenità”.
A fine gara i tifosi vi hanno contestati. Che ne pensa?
“Li ringraziamo per averci sostenuto durante tutta la partita. Ci hanno fatto capire quanto è importante per loro il Frosinone. Se ci hanno contestato, dobbiamo prenderne atto e rimboccarci le maniche per tramutare i fischi in applausi”.
Ai taccuini dei giornalisti anche il difensore centrale Emanuele Terranova che analizza questo pareggio e questo rallentamento generale della squadra: “Non facciamo drammi - le prime parole del difensore siciliano - purtroppo anche in questa partita non siamo riusciti a trovare la via del gol. La prestazione non è da buttare ma, purtroppo contano i punti. Se Ciano avesse messo dentro quel pallone nel primo tempo si parlerebbe di un altro Frosinone ma il calcio è questo. Non viviamo un periodo positivo sotto il profilo dei risultati ma dobbiamo avere pazienza e guardare avanti”.
Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia