(ASI) Perugia. Finisce in parità la sfida play-off tra Perugia e Livorno.
Per la squadra di Panucci il gol è stato segnato da Jelenic all’11’ del primo tempo, mentre invece il pari Biancorosso è arrivato al 37’ con Fabinho.
Dopo il pareggio esterno a Terni, per i Grifoni era importante non perdere per permettere ai Livornesi il sorpasso e abbandonare i piani alti della classifica.
Eppure la squadra di Camplone non è partita con l’intento di poter fin da subito gestire e dominare la gara.
Tanti, fin troppi gli errori commessi soprattutto nel primo tempo, che sono costati il gol di Jelenic all’11. Gli Amaranto hanno rischiato di andare in vantaggio al 28’ con Vantaggiato, ma l’attaccante colpisce il palo.
Il secondo tempo è stato un altro Perugia.
Fin dal primo minuto della ripresa i grifoni hanno dominato il campo, possesso palla e azioni insistite.
Camplone ha inserito con i cambi solo attaccanti ( Parigini, Lanzafame e Falcinelli).
Il Gol del pareggio fatica ad arrivare seppur la formazione sia totalmente offensiva.
Mazzoni è miracoloso sul tiro ravvicinato di Falcinelli al 33’, ma la gioia del gol è rinviata solo per pochi minuti.
Ci riesce Fabinho a sbloccare tutto su punizione, e con una leggera deviazione della barriera riesce a infilare la palla in rete.
Panucci non tiene sotto controllo la situazione e, infatti, fino alla fine la sua Livorno non ha mai dato problemi alla difesa perugina.
I grifoni non si accontentano del pari e ripartono subito per cercare il gol del vantaggio, grazie anche alla spinta dei tantissimi tifosi che hanno riempito gli spalti del Renato Curi.
Ma con i soli tre(pochissimi) minuti di recupero finisce 1 a 1.
Seppur gli avversari sono per la cadetteria una buona squadra, per Camplone questo pareggio è un altro passo falso che quasi sicuramente chiude le speranze per raggiungere il secondo posto.
I grifoni in questo momento occupano la quinta posizione a 55 punti, mentre il Vicenza è a 62, e con i 15 punti a disposizione sembra difficilissimo sperare alla promozione diretta.
Martedì ci attende il Latina, squadra che lotta per la salvezza e che non regalerà assolutamente niente.
Sarà importante uscire dal Francioni con il bottino pieno non tanto per agguantare il Bologna a 60 punti, ma per evitare l’aggancio o il sorpasso della lunga fila di squadre (Pescara, Spezia, Avellino e Livorno) che distano pochi punti dai Biancorossi.
Carlo Sampogna – Agenzia Stampa Italia