(ASI) Il Benevento dice addio alla Coppa Italia. Fatali i tiri dal dischetto per i giallorossi, superati 4 a 2 dalla Salernitana allo Stadio Vigorito. Partita frizzante, giocata su buoni ritmi per almeno un'ora. Non sono bastati 120 minuti per decretare la vincente della sfida del derby campano. Ci sono voluti dunque i tiri dal dischetto che hanno premiato i granata.
Salernitana che nel prossimo turno, affronterà il Pisa, vittorioso in trasferta conto il Brescia. Benevento che può recriminare per una serie innumerevoli di palle gol sprecate e per qualche decisione arbitrale, specie nel primo tempo, quantomeno dubbia.
Nessuna sorpresa negli undici iniziali. Baroni opta per un 4-3-1-2, che all'occorrenza diventa un 4-4-2, preferendo Ciciretti a Falco in avanti e Padella al centro della difesa, al posto di Camporese. Per il resto, tutto confermato, con De Falco in cabina di regia, coadiuvato ai lati da Melara e Del Pinto. Sul versante opposto, Sannino sceglie il classico 4-4-2, con Coda e Donnarumma in avanti e l'ultimo arrivato Busellato, a far coppia con il capitano Moro nella zona mediana del campo.
Il primo tempo è frizzante. Terracciano la combina grossa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, non trattenendo il pallone sul tiro dalla bandierina di Ciciretti. Pallone che finisce in rete, ma l'arbitro annulla per un presunto fallo di capitan Lucioni sullo stesso Terracciano. Vibranti le proteste giallorosse, per la decisione arbitrale che lascia più di qualche dubbio. Il Benevento spinge tanto nel primo tempo, e sfiora il gol con Puscas e Ceravolo, con Terracciano che si salva come può. Salernitana quasi mai pericolosa, se non con Caccavallo alla mezz'ora, il cui tiro a giro esce di poco a lato. Nella ripresa, il copione non cambia. Benevento che attacca alla ricerca del gol del vantaggio. Terracciano si riscatta con due interventi prodigiosi su Ciciretti prima e Lucioni poi. Non da meno, sull'altro versante, il giovane Cragno(fino al allora quasi inoperoso), che con due interventi prodigiosi, nega la gioia del gol a Coda prima e Moro poi.
Così al triplice fischio del signor di Avezzano, si va ai tempi supplementari. La Salernitana ci crede di più e si fa vedere in più di una circostanza dalle parti della porta difesa da Cragno, che nega la gioia del gol in due occasioni, allo preciso Donnarumma.
Al 120', il risultato non si sblocca, così si va ai calci di rigore.
Sotto la curva Nord, occupata dai tifosi della Salernitana, risultano fatali per il Benevento, gli errori di Ceravolo e De Falco, sul cui tiro dal dischetto, si oppone Terracciano.
Festa finale per i granata, che conquistano il pass per il turno successivo. Per il Benevento, resta l'amaro in bocca per aver sprecato tanto, pur avendo giocato un grande calcio per almeno un'ora di gioco. Giallorossi che potranno concentrarsi ora, sull'esordio in campionato contro la Spal, che sancirà l'inizio del primo campionato in B della Strega.
Tabellino
Benevento: Cragno, Venuti, Padella, Lucioni, Lopez, Del Pinto(Chibsah), De Falco, Melara, Ciciretti(Falco), Ceravolo, Puscas(Mazzeo). All Baroni
Salernitana: Terracciano, Tuia(Mantovani), Bernardini, Schiavi(Laverone), Vitale, Zito, Moro, Busellato(Grillo), Caccavallo, Coda, Donnarumma. All Sannino
Angoli: 7 a 6
Ammoniti: Moro(S), Caccavallo(S), Busellato(S), Bernardini(S), Falco(B),
Recupero: 1, 3
Pasquale Ciambriello - Agenzia Stampa Italia