(ASI) Perugia. La prestazione della Virtus Lanciano rende meno prevedibile del previsto la vittoria dei Grifoni che, pur imponendosi sulla formazione abruzzese per 2 a 0, ha assistito ad un atteggiamento propositivo degli avversari.
La squadra ospite, infatti, pur rimanendo ferma ai piani bassi della classifica, esce a testa alta dal campo del Renato Curi, impartendo una bella lezione di carattere e combattività.
Queste le dichiarazioni rilasciate dai due tecnici al termine dell'incontro.
D'Aversa:
"Credo che tornare a casa con una sconfitta dopo una partita del genere ci è di aiuto, perché comunque si è creato un gran numero di palle gol.
Dobbiamo avere un po'più di cattiveria nel ricercare la rete e nel far entrare il pallone. Questo aspetto va assolutamente migliorato.
In merito all'atteggiamento poco difensivista, rispetto al solito, ha aggiunto:"Nell'arco di tutte le trasferte fino ad oggi la squadra si era proposta con grande equilibrio ottenendo solo un punto.
Oggi siamo arrivati con atteggiamento aggressivo per vincere la partita. Sapevamo di incontrare una squadra forte, ma il Perugia non stava attraversando un buon periodo sul piano del gol e, rivedendo gli episodi, penso che qualcosina in più avremmo meritato."
Riguardo al contraccolpo psicologico che un allenatore potrebbe subire vedendosi penultimo in classifica, D'aversa ha poi dichiarato:"Non penso di essere il problema, perché un allenatore deve credere in quello che fa. È chiaro che la posizione in classifica fa pensare, ma sono tranquillo. È normale che gli allenatori siano sempre sotto osservazione."
Bisoli
"È stata una partita dove abbiamo rischiato più del solito, dove abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che ci era mancato in passato. La partita è stata forse letta male, nel senso che abbiamo puntato troppo a fare il terzo gol e poco a non far rientrare in partita loro. Il Lanciano ha due esterni che crossano benissimo e avremmo dovuto spegnere quei due fuochi.
Oggi loro hanno patito quello che ho patito io in altre partite. ... Avrebbero potuto giocare due giorni e la palla non sarebbe entrata!
Noi abbiamo creato molto più del solito, giocando molto palla a terra ed evitando i lanci lunghi.
Dovremmo solo trovare un piccolo equilibrio per non rischiare come abbiamo rischiato le altre partite.
È anche vero che il Lanciano ha giocato bene.
In merito alla prestazione di Taddei, il tecnico ha dichiarato:"L'ho visto molto dentro la partita. Nel primo tempo ci ha dato due palle magnifiche, dandoci la possibilità di andare in vantaggio.
È un giocatore che ci manca, a mio avviso, perché nei calci piazzati abbiamo creato delle difficoltà.
L'unica cosa che forse devo insegnargli un po'di più è di schermare le palle quando sono in volo o sulla traiettoria. Comunque parliamo di un campione che è stato fermo due mesi e oggi ha fatto una buona partita.
Oggi abbiamo anche visto due giocatori come Del Prete e Zebli che sono stati spettacolari...
Tutti hanno cercato di ottenere una vittoria che ci ha tirato fuori dalle sabbie mobili, portandoci, come tutti dicono, a un passo dal paradiso, ma io non guardo la classifica. Con la testa sono già a domenica, timoroso di poter perdere altri giocatori. Oggi forse nè Zapata, nè Salifu sarebbero stati nella condizione per giocare.... Molto bene Spinazzola che ha dato prova di personalità.
L'unica cosa che voglio migliorare è l'approccio ai primi dieci minuti di partita, perché partiamo lenti. Questo va assolutamente rivisto...
Ottima la ripresa della squadra, mentre per quanto riguarda il loro gol era da annullare perché c'è stato il fallo."
Positivo il commento sul piccolo Zebli: "Adesso faccio fatica a dire mi privo di Zebli. È un ragazzo importante, classe 97′ che ha rischiato di rimanere senza squadra, mentre adesso gioca con il Perugia con risultati importanti."
Il tecnico ha poi avuto parole di apprezzamento per Marilungo:"Quando arriverà all'80% farà la differenza in serie B. È un giocatore da tenere stretto e il Lanciano lo farà senz'altro." Ma quale il significato di questa vittoria per mister Bisoli?
"Non dobbiamo cullarci, ma cercare di continuare a lavorare come stiamo facendo, migliorare e rimboccarci le maniche. Ho visto giocate importanti... Per la prima volta non abbiamo effettuato lanci lunghi, ma abbiamo giocato palla a terra.
Ma quanto incide il fatto di aver ottenuto due vittorie contro ultima e penultima in classifica?
"Io non guardo gli altri-Ha concluso il tecnico-Sono contento di quello che stiamo facendo. Io guarderei di più il fatto di creare patrimonio. Adesso il Perugia ha due giocatori classe 97′ di proprietà che promettono bene.... E poi non dimentichiamo che siamo gli unici a non aver subito gol in casa. Guardiamo anche questi aspetti positivi."
Maria Vera Valastro – Agenzia Stampa Italia