(ASI) Perugia. È stata una settimana di preparazione del tutto normale quella del Perugia in vista dell'incontro con il Crotone. Lo assicura in conferenza Pierpaolo Bisoli. Il tecnico umbro assicura di non essersi abbattuto per la sconfitta di Pescara, così come non si era esaltato per la vittoria nell'esordio contro Como. "La stagione è appena iniziata e il Perugia, come è normale, deve ancora trovare tutti i suoi equilibri di gioco, compreso l'assetto tattico".
Che, comunque, preannuncia il tecnico, continuerà ad essere variabile in rapporto alle diverse situazioni dei suoi e degli avversari, anche in corso di partita. Intanto, però, col Crotone il Perugia scenderà in campo con il modulo base del 4-2-3-1.
Agli assenti di lungo corso Taddei, Filipe e Alhassan, si è aggiunto Fabinho, vittima di un'informazione tibiale che rischia di tenerlo lontano dagli impegni agonistici per qualche settimana. È stato invece convocato Zapata, rientrato dagli impegni in nazionale. Qualche dubbio per l'impiego iniziale di Ardemagni contro i pitagorici. Il centravanti ha accusato un risentimento muscolare e Bisoli, visti anche gli impegni ravvicinati del calendario, ha detto che lo schiererà sabato solo se nell'ultimo allenamento lo vedrà ritornato al top della condizione. Stesso discorso per Della Rocca: in una delle partite del trittico (dopo il Crotone, martedì a La Spezia, poi sabato 26 in casa col Cesena) Bisoli lo farà partire da titolare, ma pare di capire non contro il Crotone. Invece, sulla trequarti, ci sarà probabilmente ancora Di Carmine a supportare il centravanti: Bisoli, infatti non vede l'ex Juve Stabia nel ruolo di prima punta. Sicura, perché annunciata da Bisoli in conferenza, la presenza di Belmonte come centrale difensivo, con il possibile spostamento a sinistra di Rossi. A completare il reparto, Del Prete a destra e Volta secondo centrale, preferito al giovane Mancini ("ma la scelta non è una bocciatura per il giovane difensore" ha tenuto a precisare Bisoli). Sicuri in mediana Salifu e Rizzo, finora sempre tra i migliori dei grifoni, resta da capire quale sarà la formazione di biancorossi in avanti. Se giocherà Ardemagni, dietro di lui da destra a sinistra dovrebbero giocare Lanzafame, Di Carmine e Spinazzola. Altrimenti, potrebbe essere il turno di Parigini come punta avanzata, anche se con caratteristiche diverse da quelle di Ardemagni. E, poi, ci sono tanti giovani: in panchina, a parte i veterani Comotto e Della Rocca, ci andranno Zebli, Zapata, Boscolo e Drole. E qualcuno di loro, in base a come si metterà la partita, entrerà di sicuro.
Sugli avversari di sabato, Bisoli ha le idee chiare: "il Crotone è una realtà consolidata della serie B, squadra di categoria, esperta, difficile da incontrare, gioca un calcio spregiudicato e la partita vinta col Novara ne è la prova: occorrerà molta attenzione e concentrazione dal primo all'ultimo minuto".
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia