(ASI) Perugia. Il tanto agognato attaccante è finalmente sbarcato a Perugia e risponde al nome di Brayan Perea. Francamente non potevamo aspettarci di meglio, perché dopo un mercato già di per sè importante, è arrivato il centravanti che va , per lo meno sulla carta, a completare il puzzle.
Nato a Cali il 25 febbraio 1993, Perea ha una stazza fisica notevole, ma non è solo potente, il suo baricentro basso gli consente di possedere un ottimo controllo di palla, nonché di una progressione che lo rende letale in campo aperto.
Nonostante la mole è un attaccante tutt'altro che statico, ama svariare per tutto il reparto offensivo e partire dall'esterno per accentrarsi palla al piede. Perea è l'ennesimo prodotto del vivaio colombiano che da qualche anno a questa parte sta sfornando centravanti di livello assoluto (Falcao su tutti, ma anche Jackson Martinez e Duvan Zapata), ha confidenza col gol, ma sa anche lavorare per la squadra, creando spazi per gli inserimenti dei compagni e risultando particolarmente efficace nel gioco di sponda.
Come ha ampiamente dimostrato nella passata stagione con la maglia della Lazio, oltre al senso del gol (5 in tutte le competizioni nel 2013-14), sua principale prerogativa, il ventenne colombiano ama fraseggiare con in compagni ed è in possesso di un'intelligenza tattica inversamente proporzionale all'anagrafe, caratteristiche particolarmente gradite ad Andrea Camplone.
Insomma, che giochi da prima o seconda punta, quseto grande prospetto sudamericano è pronto a stupirci e conscio di poter recitare un ruolo da protagonista assoluto in maglia biancorossa.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia