(ASI) E se il buongiorno si vede dal mattino.... il nuovo Perugia di Camplone potrebbe regalare belle soddisfazioni ai propri tifosi.
È quello che ci si augura dopo una prima di campionato che ha permesso ai bianco rossi di guadagnare tre punti preziosi contro il Bologna, in vista di una trasferta impegnativa in casa barese.
Nonostante la sconfitta, il tecnico dei rossoblu, Diego Lopez, si è mostrato piuttosto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. "C'è stata la sconfitta ma la partita l'abbiamo giocata scendendo in campo con la mentalità giusta.
Nel primo tempo ci sono mancati gli ultimi trenta metri e avremmo potuto sfruttare meglio qualche palla, ma la squadra mi è piaciuta, perché c'è stata la giusta cattiveria.... certo dobbiamo ancora migliorarci...."
Non manca un po'di rammarico per alcune decisioni arbitrali, non condivise da Lopez. "Penso che Garics non abbia perso la testa- ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico- Quel fallo non era espulsione. Ci poteva stare il giallo ma non il cartellino rosso... C'è stata una spallata come quella subita da Troianiello.
Lopez ha infine motivato alcune scelte riguardo alla formazione schierata sin dai primi minuti di gioco. " Ha scelto il campo. In Buchel ho visto un ragazzo con molta voglia durante gli allenamenti e per questo ha meritato di giocare. Per quanto riguarda Paez e Maietta, anche loro avevano una buona forma fisica ed erano nella condizione di poter fare bene."
E non poteva di certo mancare qualche battuta su un Cacia che è tornato a fare gol, pur non avendo ancora riacquistato la sua forma migliore. "Daniele si è allenato da solo per lungo tempo ed è arrivato dopo....Stasera si è visto qualcosa di più ma ancora non è lui e chi lo conosce lo sa bene. Quando tornerà a dare il massimo rivedremo il vero Cacia."
Decisamente più convincente la prestazione dei grifoni, a cui il tecnico Camplone ha rivolto parole di stima in sede di conferenza stampa. "Siamo partiti con il piede giusto. La squadra sta molto bene. Abbiamo tenuto sempre palla e sono contento che i ragazzi abbiano risposto degnamente alla mia richiesta della vigilia, giocando una buonissima partita contro una buonissima squadra. Peccato quel gol subito sul finire che avremmo potuto tranquillamente evitare."
Ma, nonostante la piena consapevolezza di aver fatto bene, l'allenatore bianco-rosso ha invitato tutti a mantenersi umili. È ancora presto per 'volare alto'. "La nostra politica la conoscete. Bisogna costruire qualcosa di giorno in giorno. Sapevamo di dover affrontare un trittico di partite importanti e sicuramente la vittoria di oggi ci dà una grossa spinta.... ma è ancora presto per 'volare alto'. Rimaniamo con i piedi per terra."
E se qualche errore di misura nei passaggi è stato commesso anche da giocatori esperti, come Taddei, non sono mancate le parole di riconoscenza nei suoi confronti da parte del tecnico abruzzese che ha dimostrato di confidare nell'esperienza e nelle indiscusse capacità del brasiliano.
"Quando si tiene sempre il pallino si può anche sbagliare, l'importante è provarci. Taddei è uno che anche se sbaglia cento palloni non molla mai. La squadra confida molto in lui, nelle sue prestazioni e nelle sue giocate.
Oggi ha sbagliato tanto ma ha anche cercato di creare qualcosa di importante. È un giocatore fondamentale in quel ruolo anche perché si prende molte responsabilità."
E a chi gli domanda se si fosse aspettato una prima di campionato a questo livello, Camplone risponde:"Tutti dicono che nella B non si giochi a calcio e che si venga qui per mettersi dietro. Noi un assaggio già lo avevamo dato con lo Spezia...La squadra è stata molto attenta, cercando di non dare la possibilità di ripartire agli avversari. Grossissima prestazione."
Maria Vera Valastro – Agenzia Stampa Italia