(ASI) Il Bologna è semre il Bologna. Nonostante il mercato dei felsinei abbia privato la rosa di elementi chiave in ogni reparto, Mister Ballardini può comunque disporre di elementi adeguati per la lotta alla promozione diretta.
Se n’è andato Panagiotis Konè, acquistato dall’Udinese per 4,5 milioni di euro, ha lasciato l’Emilia destinazione Verona Christodoulopoulos, uno degli elementi più positivi del Bologna nella scorsa stagione, in difesa non ci sarà più Sorensen (tornato alla Juve) e là davanti i felsinei non potranno più contare sull’apporto di Moscardelli e Rolando Bianchi.
Di contro però, sono arrivati calciatori d’esperienza e sicuro rendimento; l’ingaggio di un centravanti come Daniele Cacia rappresenta un vero e proprio “botto” di mercato, a centrocampo sono arrivati l’argentino Zuculini, mediano tuttofare ex Hoffeneim e Genoa e il redivivo Matuzalem, mentre per la difesa è stato ingaggiato Domenico Maietta, ex colonna della retroguardia de Verona.
LA PORTA
E’ lotta a 2 per il ruolo di portiere titolare, i canditati saranno l’esperto Ferdinando Coppola, ex di Milan e Torino tra le altre e il giovanissimo Stojanovic, nel giro della nazionale macedone.
LA DIFESA
Accanto al neo acquisto Maietta, a giocarsi un posto da titolare al centro della difesa saranno 3 giovanissimi: Rafa Perez, centrale spagnolo classe ‘94 scuola Real Madrid, il 21enne greco Oikonomou e l’under 21 serbo Uros Radakovic, impressionante nel gioco aereo ma piuttosto statico. Da non scartare però l’ipotesi Jose Angel Crespo centrale (lui che nasce terzino destro).
Il ruolo di terzino sinistro sarà ricoperto da Archimede Morleo, fluidificante estremamente competo, affidabile in fase difensiva, ma molto proposititvo anche oltre la metà campo. L’out di sinistra invece sarà presidiato da “professor” Grigory Garics, che oltre a parlare fluentemente 7 lingue, assicura sempre un ottimo rendimento in entrambe le fasi.
IL CENTROCAMPO
A centrocampo c’è l’imbarazzo della scelta, a dare fosforo ed esperienza alla mediana ci sarà, come detto, Francelino Matuzalem, il compito di recuperar palloni sarà affidato all’ex Juve e Napoli Pazienza, poi Ballardini potrà contare sull’intelligenza tattica di Enzo Perez, capitano dei rossoblu e della nazionale uruguayana. Da non sottovalutare inoltre l’esperienza e i tempi d’inserimento di Nico Pulzetti, e la tecnica di Karim Laribi, reduce da una buonissima stagione a Latina.
L’ATTACCO
Il ruolo di terminale offensivo sarà ricoperto da Daniele Cacia, autore di 24 reti 2 stagioni orsono con la maglia del Verona. Pronto a subentrare, o ad affiancare Cacia qualora Ballardini opti per un attacco a 2, sarà Robert Acquafresca. Pronto a stupire il giovanissimo centravanti uruguayano Ruben Betancourt.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia