(ASI) Dopo un inizio di stagione estremamente negativo, nonostante il quale la società abruzzese ha confermato la fiducia a mister Baroni, il Pescara si è ripreso alternando qualche risultato estremamente convincente a qualche passo falso.
I delfini stanno mantenendo un andamento migliore fuori casa (11 punti) che tra le proprie mura. Baroni professa un calcio estremamente offensivo, non a caso gli abruzzesi annoverano il miglior attacco esterno (17 reti) e può vantare elementi offensivi di assoluto valore, di contro però, la difesa risulta piuttosto permeabile.
IN PORTA
Il numero 1 è Vincenzo Fiorillo, del quale si parlava come del nuovo Buffon ai tempi della Sampdoria e che dopo un paio di stagioni difficili, si sta riproponendo su buonissimi livelli a Pescara. Il secondo è Simone Aresti.
IN DIFESA
Pesa eccome l’assenza di Salomon, 23enne centrale che dopo i fasti di Brescia, ha vestito la maglia del Milan nella passata stagione. Al fianco dell’esperto Pesoli, dovrebbe giocare uno tra il 22enne Cosic (il quale è però spesso riadattato a terzino) e il croato Zuparic, giunto in estate dal Cibalia, abile nel gioco aereo ma piuttosto statico.
I TERZINI
A destra potrebbe come detto agire Cosic, che Baroni spesso sposta sull’out difensivo, altrimenti ci sarebbe la soluzione Balzano, 21enne con caratteristiche più offensive rispetto al compagno. A sinistra non ci sarà il bosniaco Gordan Bunoza, che nell’ultima di campionato con l’Avellino ha rimediato un brutto infortunio; il suo posto dovrebbe prenderlo l’ex Siena Fabrizio Grillo, da non escludere però l’ipotesi Pucino.
IL CENTROCAMPO
Non ci sarà Gabriel Appelt Pires, 21enne playmaker di proprietà della Juve dotato di tecnica e visione di gioco ben oltre la media. Spazio allora per il giovane uruguayano Gastòn Brugman (22 anni), centrocampista dotato di buona tecnica e con spiccate doti offensive. Il leader della mediana abruzzese resta l’islandese Bjarnason, che dopo l’esperienza in maglia Samp, è tornato a Pescara, garantendo il consueto apporto in termini di corsa, dinamismo e qualità. Il terzo di centrocampo sarà l’albanese Memushaj. Baroni potrebbe però optare anche per l’arretramento del 19enne trequartista brasiliano Victor Da Silva (2 gol in 3 spezzoni di presenza).
L’ATTACCO
Le soluzioni offensive a disposizione di Baroni sono molteplici: l’ex Grifone Politano è veloce abilissimo nell’uno contro uno, Maniero (8 gol) è il classico centravanti d’area, dominante nel gioco aereo e utile nel far salire la squadra e Melchiorri (8 gol) è un bel mix di velocità, tecnica e senso del gol. E poi c’è Pasquato, rapido nello stretto e implacabile nei calci piazzati.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia