(ASI) La Virtus Lanciano è una società ambiziosa che punta sempre a centrare un obiettivo importante in serie B.
E' allenata da Roberto D’Aversa. Il tecnico sta ottennendo buoni risultati (5 vittorie, 7 pareggi ed 1 sconfitta contro il Frosinone) e la sua compagine ha conquistato 22 punti ed è a sole 3 lunghezze di distanza dalla vetta della classifica.Graduatoria della cadetteria che vede in testa la coppia Frosinone e Carpi. La squadra abruzzese è veloce e frizzante e fa del gioco offensivo la sua arma vincente. Attualemente la formazione di D'Aversa, in 13 gare ha perso solo una volta e vanta il primato della compagine che ha subito meno sconfitte. Mentre, con le sue 21 reti segnate è il secondo migliore attacco, insieme a Trapani e Pescara, dietro solo a Frosinone e Carpi che sono a quota 22 realizzazioni. Il Lanciano è forte, soprattutto tra le mura amiche dove esprime un calcio qualitativamente buono, ma anche fuori casa si fa trispettare. a ed nelle 6 gare esterne disputate risulta imbattuta ( 1 vittaria, 5 pareggi, 0 sconfitte).
IN PORTA gli abruzzesi schierano Nicolas, portiere italo-brasiliano notevole tra i pali, molto reattivo, ma non impeccabile nelle uscite. Il ruolo di secondo è conteso da Vincenzo Aridità e dal 20enne rumeno Laurentiu Branescu.
IN DIFESA Nel ruolo di centrali mister D’Aversa opta spesso per la coppia Troest-Aquilanti; il danese, dopo alcune altalenanti stagioni con Atalanta e Parma, si è imposto a Varese per la sua fisicità e le sue doti aeree, qualita che ha confermato in toto anche a Lanciano, mentre Aquilani (più scattante ma meno potente) è esploso a Lanciano dopo qualche stagione in lega pro. Il primo cambio è Federico Amenta, 35enne centrale, ormai da 6 stagioni n Abruzzo.
I TERZINI sono uno dei punti di forza della squadra. Sulla sinistra c’è quello che è il vero e proprio leader della Virtus, quel Carlo Mammarella che dà il là a quasi tutte le offensive del Lanciano, è letale sui calci piazzati e sforna assist con una continuità impressionante (già 4 in questa stagione). A destra invece agisce Andrea Conti, ex di turno che a soli 20 anni si è ritagliato un posto da titolare, dopo aver dimostrato il suo valore coi biancorossi nella passata stagione.
IL CENTROCAMPO Il terzetto di centrocampo di Roberto D’Aversa è costituito da Gaetano Vastola, che alla veneranda età di 36 anni sta disputando la sua miglior stagione da professionista (finora 4 reti in campionato), Domenico Di Cecco, dinamica mezz’ala propositiva in entrambe le fasi e uno tra Bacinovic (24enne regista ex Palermo) e Massimo Paghera, più dinamico, ma meno tecnico rispetto allo sloveno.
L’ATTACCO è la vera forza del Lanciano. Il giovanissimo centravanti è Alberto Cerri, ora infortunato, ha al suo attivo già 4 reti, classe ’96,uno dei più grandi talenti del calcio italiano; il senso del gol, la potenza fisica e le doti aeree di cui dispone, corroborate da una tecnica inusuale per un ragazzo di 1,94, ne fanno una delle prime punte più promettenti del nostro panorama calcistico. Ai suoi fianchi agiscono Leonardo Davide Gatto (2 reti) , 22enne attaccante ex Pisa dotato di buonissima tecnica e bravo sia sottoporta che in rifinitura, e Mame Thiam, anch’egli classe ’92, che si sta distinguendo per esplosività, doti nell’uno contro uno e freddezza sotto porta. La prima alternativa (anche se spesso è partito titolare) è Piccolo, esterno offensivo intelligente tatticamente e dotati di buoni tempi d’inserimento. In panchina c’ anche Manuel Turchi, 161 presenze in maglia Lanciano, spesso decisivo in corso d’opera.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia