(ASI) - Pescara - Il Carpi "passeggia" sul Pescara e umilia all'Adriatico 5-0 il Delfino, mettendo a forte rischio esonero mister Baroni,che si gioca la sua permanenza sulla panchina biancazzura nella prossima partita di martedì prossimo contro il Bari.
Rompe l'equilibrio della gara l'espulsione del portiere Aresti allo scadere del primo tempo che da il via a un uno-due devastante nel finale firmato Concas e Letizia tra il 47' e 49', col primo tempo che praticamente si chiude col Pescara già sotto di due reti e con un uomo in meno. Il secondo portiere Fiorillo entra al posto del bomber Maniero. Nella ripresa dopo meno di un minuto il tris di Letizia prima della doppietta di Mbakogu al 14'st al 34'st.
CRONACA DEL PRIMO TEMPO
Avvio con ritmi concitati ma con poche azioni degne di nota e con il gioco che si sviluppa princialmente a centrocampo. Al 4' tiro impreciso dalla trequarti di Politano con il pallone che termina fuori.
Al 13' punizione dalla trequarti destra di Politano che prende alla sprovvista Gabriel che rimedia con un colpo di reni. Sugli sviluppi dell'angolo seguente: svetta nell'area affollata la testa di Maniero che però non prende lo specchio della porta.
Al 24' risponde il Carpi: pallone in profondità per Mbakogu che sul filo del fuorigioco brucia Cosic, ma a metterci una pezza ci pensa Aresti a valanga.
Al 26' si infortuna l'arbitro Riccardo Pinzani, travolto da Gagliolo del Carpi, che tentava di recuperare la sua posizione su una ripartenza veloce del Pescara. Il direttore di gara è costretto ad abbandonare la gara per una sospetta rottura del tendine d'achille. I soccorsi al signor Pinzani, con relativa sospensione della gara, durano ben 6 minuti, quando l'arbitro viene sostituito dal 4° uomo, il signor Giuseppe Strippoli.
Al 44' l'episodio che cambia la partita cambia la partita: contropiede micidiale del Carpi, assist di Concas per Mbakogu lanciato a rete sul filo del fuorigioco che cerca di saltare Aresti con una finta che lo atterra al limite dell'area di rigore. Punizione dal limite e automatico cartellino rosso per il portiere del Pescara.
Passano 3 minuti ed al 47' il Carpi passa in vantaggio: passaggio lungo smarcante per Concas che solo davanti al secondo portiere Fiorillo (subentrato a Maniero dopo l'episodio del rosso ad Aresti) la mette dentro: 0-1 per gli ospiti.
Al 49' raddoppio del Carpi: Letizia stoppa la palla di petto e lascia partire un tiro velenoso da fuori, papera di Fiorillo e goal degli ospiti. Dopo 6' minuti di recupero, finisce il primo tempo col Pescara già sotto di due goal, con un uomo in meno e con la curva che inizia a contestare.
CRONACA DEL SECONDO TEMPO
Pronti, fischio del via e subito dopo 30 secondi il Carpi realizza il terzo goal: lancio lungo per la testa di Concas che fa un assist per Letizia che con un diagonale infila Fiorillo.
Ormai il Pescara ha mollato, ed è completamente in balia degli avversari che fanno quello che vogliono col pallone. Nel corso della ripresa gli ultras del Pescara abbandonano la Curva Nord in segno di protesta e iniziano a contestare la società e a chiedere l'esonero del tecnico Baroni.
Al 14' Mbakogu fa quello che vuole in area di rigore senza trovare resistenza ed insacca alle spalle di Fiorillo che può solo stare a guardare.
Al 34' sempre Mbakogu realizza la cinquina con un diagonale chirurgico davanti a Fiorillo. Nella ripressa decretati tre minuti di recupero.
La sconfitta nettissimo del Pescara rappresenta una ipoteca per il futuro di Baroni sulla panchina del Pescara, il cui futuro in biancazzurro è ormai fortemente in bilico. Probabilmente la società gli darà l'ultima chance martedì prossima in trasferta a Bari. L'umiliazione subita ad opera del Carpi, le tante assenze e il clima teso e negativo che si respira all'interno dello spogliatoio, dove in settimana si è addirittura registrata l'addio di Guana alla squadra, sono il segnale di una situazione che potrebbe diventare irreversibile se non ci sarà subito una reazione, sia da parte della società, sia ovviamente da parte della squadra. Per il Carpi tre punti che fanno classifica, con gli ambiziosi emiliani che mirano a ripetere l'ottimo risultato della passata stagione.
PESCARA – CARPI 0-5
PESCARA (4-3-3): Aresti 6,5; Pucino 5 Cosic 4 Salamon 4,5 (25' st Boldor 6) Zampano 5; Memushaj 5 Appelt 4,5 Bjarnason 4,5 (19' st Selasi sv); Politano 5 Maniero 5,5 (45' pt Fiorillo 4) Melchiorri 5.
In panchina: Vitturini, Torreira, Sowe, Nielsen, Pasquato, Pogba. Allenatore: Baroni 4.
CARPI (4-4-1-1): Gabriel sv; Struna 6,5 (4' st Poli 6) Romagnoli 6 Suagher 6 Gagliolo 6,5; Letizia7,5 Lollo 6,5 Bianco 6,5 Pasciuti 6,5 (34' st Embalo sv); Concas 7,5 (16' st Inglese 6,5); Mbakogu 7,5.
In panchina: Maurantonio, Sabbione, Mbaye, Gatto, Lasagna, Di Gaudio. Allenatore: Castori 7.
ARBITRO: Pinzani di Empoli.
MARCATORI: 47' pt Concas, 49' pt e 1' st Letizia, 14' st e 34' st Mbakogu.
ESPULSI: 44' pt Aresti (P) per aver interrotto una chiara occasione da gol.
Note: 26' pt infortunio per l'arbitro Pinzani (sospetta rottura del tendine d'Achille), sostituito dal quarto uomo Strippoli di Bari. Spettatori 5000 circa. Cielo coperto, temperatura di circa 15 gradi. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Bjarnason, Salamon, Memushaj, Cosic (P), Struna (C). Angoli: 8-1 per il Pescara. Recupero: 6' pt, 3' st.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia