(ASI) Nel posticipo dell’ottava giornata del campionato cadetto, i grifoni si trovavano ad affrontare una compagine solida, organizzata e in buono stato di forma; il Frosinone di Roberto Stellone.


Con Taddei e Nicco squalificati, Giacomazzi, Provedel e Fazzi non al meglio e Goldaniga convocato in under21, Camplone si trova costretto a reinventare completamente l’11 iniziale biancorosso.
Esordio dal primo minuto per Fossati i mediana, Flores in difesa, Vinicius sull’out di sinistra e l’attesissimo Perea davanti. Camplone cambia non solo negli uomini, ma anche nel modulo, schierando per la prima volta in stagione un 3-4-3 col tridente Perea-Falcinelli-Rabusic, riadattando Crescenzi centrale difensivo con Comotto e Flores, Vinicius e Del Prete esterni e Fossati e Verre a centrocampo.
Per il Frosinone 4-4-2 linerae, con Crivello e Zanon terzini, Blanchard e Russo centrali difensivi, Gori e Gucher in mediana, Masucci a destra, Paganini alto a sinistra, davanti il tandem Ciofani-Dionisi.

Il match inizia alle 20,30 in punto, arbitra il sig. Minelli di Varese.

Al 4’ il Perugia ci prova su punizione con Vinicius, ma il suo sinistro si stampa sulla barriera.

Al minuto 8 ci prova il Frosinone, Gucher vede Koprivec fuori dai pali e prova a beffarlo con un pallonetto da 40 metri, il numero uno biancorosso però, si fa trovare pronto e blocca la sfera.

Al 15’ capitan Comotto commette un fallo più che dubbio sul lato destro dell’area biancorossa e viene punito col giallo.

Al 16’ episodio controverso, Zappino esce dall’area ed interviene in maniera sospetta su Falcinelli, l’arbitro non ravvede l’intervento falloso tra le proteste del Curi.

Al 18’ ci prova Falcinelli col destro in girata, la retroguardia respinge in angolo, sul conseguente corner in area Comotto viene palesemente trattenuto in area, ma l’arbitro non ravvede gli estremi per il rigore.

Al 22’ Del Prete batte a rete di destro al volo su cross da sinistra, ma la sua conclusione destinata all’incrocio viene deviata sopra la traversa da Zappino.

Al 25’ occasionassima per Rabusic, bravo ad accentrarsi da sinistra e concludere col destro rasoterra, Zappino riesce però a sventare il pericolo.

Al 36’ fallo Blanchard sulla nostra area di rigore, l’arbitro ravvede giustamente gli estremi per l’ammonizione.

Al 40’ ci prova Verre dalla distanza, il suo destro viene contratto il angolo da Gucher, sul conseguente corner, Comotto si ritrova la palla sul mancino, ma cicca la conclusione.

L’arbitro assegna 2 minuti di recupero.

Al 46’ ammonito Masucci per un fallo su Del Prete sulla trequarti.

Termina così un primo tempo dominato dai grifoni, che nonostante l’11 sperimentale, ha espresso un calcio qualitativamente eccelso, avvolgendo il Frosinone e creando numerose occasioni da rete. Quantomeno rivedibile l’arbitraggio, il particolare sull’intervento di Zappino su Falcinelli e sulla palese trattenuta in area su Comotto; ottima l’intesa mostrata dai 3 attaccanti e benissimo Crescenzi nel ruolo di centrale. Frosinone che si è limitato a difendere, tentando vanamente di ripartire in contropiede.

Ricomincia la ripresa, nessun cambio da ravvisare nei grifoni, mentre Stellone inserisce Gessa al posto dell’ammonito Masucci.

Al 2’ un rimpallo favorisce Dioinisi che si trova a tu per tu con Koprivec, fondamentale il recupero Crescenzi.

Il Perugia continua a premere a spron battuto, mostrando un giro palla qualitativo e concreto, ma il Frosinone riesce a resistere agli assaltati.

Al 13’ sostituzione nelle filai del Perugia, esce Fossati, vittima di un lieve infortunio, entra Fazzi.

18’ Nel Frosinone entra Soddimo, che va a rilevare Gessa.

Al 21’ occasionassimo per il Frosinone, Dionisi riceve palla a centroarea e col sinistro rasoterra coglie il palo alla destra di Koprivec, sul tap in si getta Soddimo, ma il guardalinee ne segnala il fuorigioco.

Un minuto dopo ancora Frosinone pericoloso, Soddimo lascia partire un traversone da destra con Paganini che di testa sfiora il bersaglio grosso.

Al 24’ insistita azione dei grifoni, dopo un buon giro palla Falcinelli riceve palla spalle alla porta, si gira e di sinistro conclude di poco a lato sul primo palo.

Al minuto 27 doppio intervento di Koprivec, che prima respinge un sinistro dal limite di Dionisi, poi anticipa lo stesso in uscita bassa.

Al 33’ calcio di punizione per il Frosinone, fallo di Fazzi, ammonito Verre per proteste.

Al 34’ Zanon blocca irregolarmente Vinicius sulla destra e viene ammonito per aver stoppati una potenziale ripartenza.

37’, per il Frosinone dentro Masucci al posto di Gori, nel Perugia invece entra Lignani (un centrocampista) per Rabusic (un attaccante).

Al 43’ Musacci mette in mezzo un traversone da destra, Dionisi batte debolmente di destro, ma Koprivec incredibilmente si fa passare la palla sotto il corpo, 1-0 per il Frosinone.

L’arbitro assegna 5 minuti di recupero.

Al 2’ minuto di recupero, Paganini si invola sulla destra, entra in area e viene atterrato da Koprivec, l’arbitro assegna il rigore.
Della battuta si incarica , ma Koprivec neutralizza alla sua destra.

Al 48’ contatto Russo-Perea, l’arbitro ammonisce entrambi, nonché Falcinelli per proteste.

Trascorsi i 5 minuti di recupero termina la gara, il Frosinone conquista la vittoria e festeggia il 1° posto in classifica insieme all'Avellino. Mentre il Perugia dopo un inizio intenso e spettacolare, nella ripresa è calato fisicamente ed ha palesato una certa stanchezza e gli avversari ne hanno approfittato. Complimenti comunque a Camplone, che nonostante le assenze ha allestito un 11 sperimentale ma competitivo, in grado di mostrare per lunghi tratti del match un ottimo calcio.
Impossibile non parlare della fallace conduzione arbitrale, che ha palesemente condizionato la partita.

Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia

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