(ASI) Test probante quello che attendeva il Perugia oggi. Dopo aver battuto le 3 principali candidate alle promozione diretta, i grifoni si trovavano ad affrontare un Vicenza che, ripescato all’ultimo si è mosso molto e bene sul mercato ed aveva ogni intenzione di riscattare una partenza negativa.
Camplone conferma l’11 iniziale delle prime 3 giornate salvo Comotto, con Provedel in porta, Rossi, Giacomazzi e Goldaniga a comporre il terzetto difensivo, Crescenzi e Del Prete sugli esterni, Verre Taddei e Fazzi in mediana ed il tandem Falcinelli-Rabusic davanti.
Lopez invece schiera Camisa, Garcia e Gentili dietro, Sampirisi e Laverone sugli out difensivi Di Gennaro e Sciacca in mediana, Ragusa e Maritato a supporto di Cocco davanti.
Niente turnover quindi per Camplone in vista del doppio confronto nel giro di 3 giorni.
Alle 15 in punto inizia il match di fronte ad una curva nord gremita, solita grande risposta di pubblico da parte della tifoseria biancorossa.
Al 5’ minuto il Vicenza effettua subito la prima sostituzione, dentro Spiridinovic al posto dell’infortunato Maritato.
Minuto 8, il Perugia conquista un calcio di rigore, fallo su Verre che da sinistra era entrato in area. Della trasformazione si incarica Taddei che a differenza del match col Catania spiazza Bremec e porta in vantaggio i grifoni. 1-0.
Al 12’ il Perugia sfiora il raddoppio; punizione da destra che Taddei mette a centro area, Rabusic incorna sul secondo palo, Bremec devia e Rossi da 1 metro ribatte di sulla traversa, fallendo un occasione clamorosa.
Al 1’ ancora Perugia vicino al 2-0, al termine di una manovra avvolgente nata dai piedi di Verre, Fazzi dal limite dell’area conclude violentemente di destro, ma Bremec si fa trovare pronto e sventa il pericolo.
Dopo aver prodotto una mole di gioco notevole, il Perugia subisce una ripartenza letale; Ragusa lanciato in profondità entra in area sfruttando una disattenzione di Rossi e trovatosi a tu per tu con Provedel, lo batte con un tocco morbido di destro. 1-1 al minuto 19.
Al 23’ ci prova Rabusic, che dopo un assolo di Del Prete tenta la conclusione da fuori, ma Camisa si interpone e devia in angolo.
Al 25’ il Vicenza raddoppia, lancio di Di Gennaro che scavalca la difesa perugina e Ragusa che salta Provedel e lo infila di destro. Perugia che accusa oltremodo le verticalizzazione per vie centrali e per la prima volta in stagione si trova in svantaggio.
Minuto 35, Crescenzi si invola sulla destra e Ragusa lo stende, inducendo il signor Nasca, arbitro odierno, ad estrarre il giallo.
Al 43’ Taddei rimedia un cartellino giallo per un evitabilissimo fallo a centrocampo.
Al 44’ reiterata azione sui sviluppi di un corner per il Perugia, ma dopo una serie di batti e ribatti l’arbitro fischia un fallo in attacco.
Dopo 2 minuti di recupero termina il primo tempo. Perugia che dopo la rete dello svantaggio ha perso quella sicurezza in fase d’impostazione che ne ha fin qui contraddistinto le prestazioni, lasciando ampi spazi in contropiede ad un Vicenza tenace e tatticamente impeccabile, che ha sfruttato al meglio la velocità di Ragusa e la tecnica di Di Gennaro in fase d’impostazione.
L’assenza di Comotto ha inciso notevolmente sull’approccio difensivo dei grifoni, la retroguardia biancorossa si è rivelata inadeguata all’avversario, complice la scarsa condizione di Rossi e la giornata no di Giacomazzi.
Ricomincia la ripresa, cambio nelle fila del Perugia, dentro Parigini al posto di Fazzi.
Al 50’ bella combinazione Rabusic-Falcinelli con il ceco che dal limite conclude di sinistro poco alto rispetto alla porta di Bremec.
Minuto 58, sostituzione nelle fila del Vicenza, Lopez rileva Sciacca a beneficio di Moretti.
Al 60’ Camplone effettua il suo secondo cambio, inserendo Vinicius al posto di un deludente Marco Rossi.
Al minuto 61 ci prova Crescenzi, che da sinistra lascia partire un’insidiosa conclusione rasoterra che si spegne di poco a lato alla sinistra di Bremec.
Terza ed ultima sostituzione per il Vicenza, Lopez inserisce Figliomeni per Sampirisi, non cambia nulla nell’assetto tattico ospite.
/0’, giallo anche per Giacomazzi, che stende Ragusa al fine di interrompere l’ennesima ripartenza vicentina.
Ultimo cambio anche nelle fila del Perugia, dentro Fossati al posto di un applaudito Taddei.
77’ arriva il pareggio del Perugia; sugli sviluppi di un corner la palla viene messa fuori dalla difesa vicentina e carambola sui piedi di Del Prete, la sua conclusione di sinistro si infila in rete complice la deviazione di un difensore. 2-
Appena un minuto dopo al termine di un bel fraseggio al limite Rabusic si trova a tu per tu col portiere, ma di sinistro conclude altro sopra la traversa.
All’82’ Falcinelli sfiora il vantaggio con una bella girata di sinistro, ma Bremec blocca in presa bassa.
All’85 ci prova Vinicius su punizione da 30 metri, la sua conclusione viene deviata sopra la traversa da Bremec.
Il quarto uomo assegna 3 minuti di recupero.
Nel recupero non accade nulla, il match termina 2-2, Perugia condizionato dalla scarsa tenuta difensiva, che dopo lo svantaggio subito ha vissuto una fase di stallo, non riuscendo a produrre calcio come al suo solito. Nel finale i grifoni hanno avuto una reazione d’orgoglio che ha portato al gol del pari e ha sfiorare il vantaggio un minuto dopo con Rabusic. Pareggio tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo, anche se forse il Perugia avrebbe meritato qualcosa in più.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia