(ASI) Catapultata nella serie cadetta dopo il recentissimo ripescaggio, la formazione veneta ha avuto pochissimo tempo per allestire una rosa competitiva nella nuova categoria di appartenenza. In ogni caso, la dirigenza in pochissimo tempo si è mossa piuttosto bene ed ha preso calciatori di indubbio valore in ogni ruolo rafforzando così la rosa.
Nonostante la preventivabile partenza claudicante, la squadra allenata da mister Giovanni Lopez (ex bandiera vicentina da calciatore) sta piano, piano trovando una propria identità, migliorando partita dopo partita. Poco importa se nelle prime 3 partite ha conquistato solo 1 punto. Ciò era il prezzo da pagare dovuto dall'improvviso passaggio dalla Lega Pro alla serie B.
In porta il titolare è Nicolas Bremec (classe ’77), primavera Inter e un’esperienza notevole in cadetteria. Il secondo è il 24enne Vigorito, grande protagonista del pareggio interno contro il Latina, dove, subentrato al 9’ minuto ha parato un rigore a Palocci.
In difesa i centrali sono l’imponente Matteo Gentili, 25enne ex promessa atalantina, passato per Reggio Calabria e La Spezia e Camisa, più rapido rispetto al compagno, giunto nel 2012 dal Varese.
Sugli out difensivi agiscono a destra Laverone, rapido fluidificante classe ’89 con un passato in under21, e Brighenti (destro adattato) o il19enne spagnolo Garcià (di proprietà della Juve). Qualora invece a destra dovesse giocare Sampirisi, appena sbarcato in veneto sponda Genoa, Laverone scalerebbe a centrocampo.
La mediana è territorio del tuttofare Sbrissa, 17 anni, abile in entrambe le fasi e Giovanni Cinelli, cresciuto nella Lazio e preso a parametro zero dalla dirigenza vicentina. L’alternativa è il 20enne ghanese Alhassan Moro, arrivato in prestito dalla Fiorentina.
Alle spalle dell’unico punta ci sono 2 trequartisti di assoluto valore: Antonino Ragusa, reduce da una stagione esaltante a Pescara (9 gol e 5 assist) ed in possesso di grande tecnica e velocità e Davide Di Gennaro, 25enne fantasista ex Milan, protagonista della cavalcata trionfale del Palermo nello scorso campionato. Sulla classe della propria trequarti il Vicenza ripone gran parte delle proprie speranze.
Il terminale offensivo vicentino è Andrea Cocco, centravanti di stazza che 2 stagioni orsono realizzò 12 reti in cadetteria con l’Albinoleffe, prima di tentare l’esperienza portoghese col Beira Mar. L’alternativa o opzione aggiuntiva in caso di tandem offensivo, è Giuseppe Maritato, seconda punta veloce e dotato di notevole intelligenza tattica.
Insomma, chi considera il Vicenza una formazione abbordabile si sbaglia di grosso, proprio per questo i grifoni dovranno affrontare con massima concentrazione l’impegno, indipendentemente dall’eventuale turnover che adotterà Camplone.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia