×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113



Catania – Inter 2-1: è festa grande allo stadio Massimino, la storia si ripete

di Antonio Longo

Era il 12 marzo 2010 quando il Massimino visse una delle serate entrate a buon diritto nella storia del Catania Calcio: i rossazzurri, con una splendida rimonta, si imponevano per 3-1 sull’Inter degli extraterrestri del condottiero Josè Mourinho. La storia si ripete: 15 ottobre 2011. Il nuovo Catania di mister Vincenzino Montella supera ancora una volta, in rimonta, l’Inter stavolta guidata in panchina da Claudio Ranieri, relegando la corazzata nerazzurra nei bassifondi della classifica. E il Massimino, gremito di fans etnei, vive un’altra serata memorabile, con le emozioni e i sussulti provati da tramandare di generazione in generazione.

Convince il Catania, schierato con la difesa a tre composta da Bellusci, Legrottaglie e Spolli, che si trasforma in fase di ripiego a cinque grazie al grande movimento garantito da Izco a destra (lodevole la prova del capitano rossazzurro) e Marchese a sinistra, chiamato in causa in extremis a seguito dell’infortunio occorso a Capuano in fase di riscaldamento. Stecca per l’ennesima volta l’Inter, priva di alcune pedine fondamentali (i vari Julio Cesar, Chivu, Forlan, Sneijder) con in attacco gli evanescenti Milito e Pazzini e Zanetti e Stankovic che non accelerano come dovrebbero.

Eppure sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio solo dopo 5 minuti di gioco con il “solito” Cambiasso, autentica bestia nera per il Catania: il cross dalla destra di Maicon è troppo invitante per sbagliare il bersaglio, il centrocampista nerazzurro al volo batte Andujar con un velenoso sinistro. Una doccia fredda per i padroni di casa che tentano una reazione, sospinti dall’entusiasmo del pubblico. Ma nella prima frazione di gioco, al cospetto di un’Inter che si chiude bene in difesa senza lasciare spazi, gli esiti non sono quelli sperati.

Cambia la musica nella ripresa. Ad orchestrare la rimonta del Catania ci pensa Bergessio, sgusciante attaccante che nel giro di un paio di minuti sovverte ogni schema, ogni pronostico. Prima libera splendidamente Almiron, faro del centrocampo etneo, che con un destro ad effetto da cineteca sorprende Castellazzi, poi si invola verso la porta avversaria costringendo il numero uno nerazzurro ad atterrarlo in area di rigore: dagli undici metri è Lodi a trasformare il penalty assegnato dal direttore di gara Orsato. E’ apoteosi al Massimino, vera, autentica, passionale. L’Inter avrebbe tutto il tempo di recuperare ma non riesce a trovare gli spazi e le opportunità per colpire. Anzi è il Catania che in più occasioni sfiora il tris, soprattutto con Catellani, ma i tentativi dei rossazzurri si infrangono contro Castellazzi. Al triplice fischio è festa grande nel vecchio catino dello stadio catanese. Già, la storia si ripete.

In salastampa è naturalmente raggiante il patron rossazzurro Nino Pulvirenti: parole di elogio per tutti, dal tecnico ai giocatori, predicando naturalmente umiltà e concentrazione in vista dei prossimi probanti impegni (doppia trasferta contro Fiorentina e Lazio, n.d.r.). Sulla stessa lunghezza d’onda si esprime l’allenatore Montella, soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi ma convinto che il Catania può ancora migliorare. Solita “signorilità” da parte di Claudio Ranieri, allenatore di un’Inter ancora tutta da decifrare, che con il suo tradizionale “aplomb” dati tratti britannici viviseziona con la massima onestà intellettuale la partita, segnalando i meriti del Catania e i demeriti dei nerazzurri.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

Elena Fruganti (Fratelli d’Italia): “Il Governo Meloni investe sui giovani: inaugurato il Centro di aggregazione del progetto DesTEENazione, un esempio del cambio di passo sulle politiche giovanili”

(ASI) Perugia. “Dal decreto Caivano per la riqualificazione sociale delle periferie, alle politiche di contrasto alle dipendenze, il Governo Meloni dimostra un significativo cambio di passo nell’attenzione ai giovani ...

Agroalimentare, Confeuro: “Ok rapporto Ismea ma non sottovalutare criticità”

(ASI) “Accogliamo con favore i risultati del Rapporto Ismea 2025, che restituisce un quadro complessivamente positivo per il nostro agroalimentare. I dati sul valore della produzione e sul contributo al PIL ...

L’energia visionaria di Anna Actis

(ASI) Tra arte, poesia e impegno culturale: il percorso di un’artista che unisce emozione, colore e ricerca interiore Anna Actis è una delle voci più originali dell’arte contemporanea ...

Caracas - Cuneo One Ways" l'autobiografia di Claudio Di Giammarco

(ASI) Chieti - Abbiamo intervistato Claudio Di Giammarco, autore del libro "Caracas - Cuneo One Ways",  nato a Caracas da una famiglia di origini italiane con padre abruzzese e ...

Il Sudan sull’orlo del baratro: la comunità internazionale fatica a modificare la traiettoria della guerra

(ASI) Mentre la guerra che devasta il Sudan dalla metà di aprile 2023 entra in una nuova fase di violenza, gli sforzi internazionali sembrano, per ora, incapaci di avvicinare i belligeranti ...

Bertoldi Alessandro: il 5 dicembre Il “Milton Friedman International Prize 2025” al Presidente Edmundo Gonzalez Urrutia

(ASI) L’Istituto Milton Friedman, Il Tempo e Students for Liberty annunciano ufficialmente la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale Milton Friedman 2025 a Edmundo González Urrutia, Presidente eletto della ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113