(ASI) È tutto pronto per l’attesissimo posticipo della ventunesima giornata di campionato.
Sarà il Genoa di mister Ballardini, imbattuto da quattro trasferte, a scendere in campo all’Allianz di Torino nel tentativo di interrompere la rincorsa dei bianconeri alla capolista.
Allegri schiera il 4-3-3 dovendo rinunciare a Buffon, Cuadrado, Dybala, Howedes e Marchisio. Il tecnico dei liguri risponde con il 3-5-2.
Si comincia! Sin dai primi minuti è la Vecchia Signora a dettare il gioco puntando su un pressing alto.
Il Genoa resta in attesa, limitandosi a difendere.
Al 3’ arriva il primo squillo dei padroni di casa con Pjanic che spara dal limite spedendo alto.
Al 5’si fa vedere anche Khedira che va alla conclusione fuori misura dopo un impeccabile servizio di Mandzukic.
Al 7’i bianconeri si guadagnano una punizione dal limite. Parte Pjanic ma Perin intuisce a arriva sul pallone in parata sicura.
È il 16’quando la Juve mette in cassaforte la prima rete del match. Gran rete di Douglas Costa che, servito da Mandzukic, scavalca Perin e la insacca! 1 a 0 Juve che in questo momento si riporta a -1 dal Napoli.
Al 23’ ancora un brivido per la difesa ligure a conclusione di un’azione pericolosa della Juve. Troppo telefonato il tiro di Pjanic magistralmente bloccato da Perin.
Al 30’ prova a farsi vedere il Genoa con un mancino di Laxalt che va alla conclusione dal limite senza però trovare lo specchio della porta.
È il 33’ quando Mandzukic calcia di potenza da fuori area trovando la pronta risposta del portiere avversario.
Dopo un ottimo approccio alla partita, sono sempre i padroni di casa a fare la voce grossa non concedendo nulla alla formazione ligure.
Il primo tempo si conclude sull’1 a 0 con una Juve convincente e un Genoa inconcludente, che dovrà necessariamente correre ai ripari.
Si riparte!
Ballardini prova a cambiare modulo e inserisce Galabinov al posto di Rigoni.
Ripresa un po’confusa per gli undici bianconeri che appaiono da subito poco concentrati.
Ne approfitta il Genoa che, rispetto al primo tempo, è sceso in campo con un piglio diverso.
Al 55’ Pjanic va alla ricerca di Mandzukic ma il croato non riesce a colpire il pallone protestando per una spinta di Rosi.
Al 57’ci prova anche Alex Sandro che, dopo un controllo non impeccabile, spedisce il pallone a lato.
Il Genoa fa fatica a concretizzare, nonostante un atteggiamento più convincente.
Al 61’ Pjanic va vicino al gol con un destro che termina fuori di un soffio.
È il 65’ quando Matuidi conclude dal limite costringendo Perin alla parata in due tempi.
I due tecnici, intanto, provvedono ai cambi. Nel Genoa escono Taarabt e Pandev ed entrano Lazovic e Lapadula, nella Juve fuori Khedira e Alex Sandro e dentro Sturaro e Asamoah.
Ultimi minuti incandescenti all’Allianz con un Genoa in ripresa che sembra crederci adesso.
All’80’ cross di Laxalt che viene respinto dalla difesa avversaria. All’83’è Chiellini a sventare il pericolo Bertolacci. Evidente la difficoltà dei bianconeri su questo finale di partita.
All’84’ancora un tentativo da parte di Pjanic che spedisce alto sopra la traversa.
Botta e risposta adesso.
Si chiude qui. Il triplice fischio giunge al 93’ minuto. A decidere il gol di Douglas Costa che porta la Juve a -1 dal Napoli.
Maria Vera Valastro-Agenzia Stampa Italia