(ASI) Ci siamo.... sta arrivando come la più bella delle nevicate....
Le due rivali di sempre scendono in campo per giocarsi il primato in un derby d'Italia che si preannuncia STELLARE.
L'Allianz accoglie Juventus e Inter con un' esplosione di colori e di bandiere.
Il tecnico bianconero schiera il 4-3-3. Tra i pali torna protagonista Sczcesny, in sostituzione dell'infortunato portierone juventino. A grande sorpresa partono dalla panchina Dybala e Douglas Costa, forse l'uomo nella migliore condizione fra i giocatori di Allegri.
Scelte coraggiose e discutibili quelle fatte dal tecnico juventino.
Spalletti risponde con un 4-2-3-1 inserendo Brozovic titolare al posto di Gagliardini.
Dopo la lunga attesa della vigilia le squadre fanno il loro ingresso in campo con massima concentrazione e tensione alle stelle.
Si parte.
Nei primi minuti di gioco è l'Inter a gestire la manovra, mentre la Juve preferisce attendere.
Entrambe le formazioni sono attente nella gestione del pallone. Non si vuole sprecare nulla.
Al 9' la Juve sfiora il gol. È Miranda ad allontanare con un intervento miracoloso sulla linea di porta.
Cross di Cusdrado dalla destra e inserimento di Mandzukic che approfitta dello scivolone di Skriniar e va alla conclusione. Respinge Handanovic ma il croato non si accontenta e va nuovamente alla ricerca della porta con uno stacco di testa. Salva tutto Miranda!! Brividoooo per i neroazzurri.
All'11' sono sempre i bianconeri a minacciare l'area avversaria. Cuadrado viene atterrato da Borja Valero e si guadagna una punizione da posizione interessante per Pjanic.
Parte il bosniaco con un tiro fuori misura che lascia sfumare la seconda ghiotta occasione.
Venti minuti sul cronometro. Match tattico fino a qui con l'intenzione evidente da entrambe le parti di non concedere nulla all'avversaria.
Al 29' arriva il primo squillo dell'Inter con una sassata di Candreva. Ottimo l'intervento difensivo di Chiellini a spazzare via!
I neroazzurri sembrano aver alzato i ritmi. Al 31' è Brozovic a sbagliare la conclusione dal limite.
Ma al 37' la Juve risponde con Khedira che prova a sorprendere Handanovic. Nulla di fatto per il tedesco che non imprime il giusto effetto al pallone.
A folate la Juve prova ad alzare il pressing uscendo dalla propria trequarti.
Al 42' è sempre Khedira ad andare alla conclusione da fuori area. Palla che termina in angolo.
Sul finire della prima frazione di gioco la Juve sfiora la rete con il solito Mandzukic!
Cross di Cuadrado e colpo di testa del croato che scavalca D'Ambrosio e va a colpire la traversa.
Termina qui. Squadre a riposo sullo 0 a 0 con qualche occasione in più per i padroni di casa.
Si torna in campo.
Stesso film del primo tempo all'Allianz di Torino. Possesso palla Inter e Juve sempre in agguato.
Al 52' Mandzukic non arriva in tempo sul pallone da posizione ravvicinata lasciando sfumare la prima occasione del secondo tempo.
Al 55' è ancora il croato a ad andare alla conclusione servito da Higuain. Pronta la risposta di Handanovic!
Al 57' si fa vedere Icardi dall'altra parte ma il tiro viene murato e si sollevano proteste per un presunto fallo di mano giudicato involontario da Valeri.
La Juve sale con il pressing. Soffrono i neroazzurri.
Al 68' Khedira va alla conclusione velenosa a porta vuota ma è bravo Dalbert a spedire in angolo!
Al 70' è sempre la Juve a farla da padrona con Asamoah che fa partire un mancino respinto da Handanovic.
Intanto Spalletti pensa al secondo cambio e, dopo Dalbert, si gioca la carta Gagliardini.
Al 72' il contropiede dell'Inter si spegne in calcio d'angolo.
Dagli sviluppi di un'azione confusa il pallone arriva a Perisic il cui tiro viene respinto. Arriva Brozovic che spara fuori misura.
Intanto Allegri chiama Dybala. È il suo momento.
Fuori Khedira dentro il gioiello bianconero.
Quindici minuti al termine del match. Al 79' il Pipita fa suo il pallone ma lo manda alle stelle!
Sembra stregata la porta di Handanovic stasera...
All'85' ci prova Brozovic dal limite... palla che si perde sul fondo.
Intanto i tecnici pensano ad altri due cambi. Bentancur per Pjanic ed Eder per Icardi.
Tre i minuti di recupero stabiliti dal direttore di gara al termine di un match decisamente deludente.
L'Inter conferma la propria imbattibilità dimostrando di essere una squadra matura e competitiva. La Vecchia signora del campionato esce a testa alta da un incontro che l'ha vista dominare in più occasioni senza però realizzare il gol della vittoria.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia