(ASI) Dopo Napoli –Juve, l’interesse di questa quindicesima di campionato era tutta concentrata sulla prima di Gattuso sulla panchina del Milan - E devo dire a ragione - Dal momento che la gara ha riservato una sorpresa storica , il primo punto del Benevento nel campionato di serie A, al quale come e’ noto la squadra campana partecipa per la prima volta.
Ma il destino, che a volte ci mette lo zampino, ha voluto che a determinare il punto del pareggio dei campani fosse il portiere Brignoli, praticamente allo scadere della partita.
Pensate che l’ultimo goal realizzato da un portiere nel ns campionato risaliva al 2001 (Taibi).
Non inizia quindi nel migliore dei modi l’avventura di Ringhio Gattuso , dal quale chiaramente non si possono pretendere miracoli.
Si e’ visto lo stesso Milan di Montella.- Stessi pregi e stessi difetti - Gattuso ha provato anche a cambiare il 3-5-2- avanzando i due esterni d’attacco Suso e Bonaventura sulla stessa linea di Kalinic, con il risultato di sbilanciare ancora di piu’ la squadra.
Il Milan, se anche dovesse cambiare un allenatore a settimana, sarebbe probabilmente sempre quello di Montella.
Il motivo e’ da ricercare nella struttura della squadra, che sul piano tecnico , senza l’eventuale aiuto del mercato di Gennaio, potra’ lottare al massimo per l’Europa League.
La Sampdoria che occupa l’ultimo posto utile (6°) si trova sei punti sopra, e per i rossoneri non sara’ facile raggiungerla.
Per il resto il campionato parla sempre piu’ nerazzurro, quello di mago Spalletti.
Ormai siamo ai limiti della magia perche il cammino dell’Inter sta veramente sovvertendo ogni tipo di previsione.
Alla vigilia del campionato quasi tutti gli addetti ai lavori prevedevano un Inter in lotta per un posto Champions, ma quasi nessuno aveva previsto un Inter prima in classifica dopo poco piu’ di un terzo del Torneo.
E devo dire, a proposito del destino, che anche questo non sembra accadere per caso, perche’ sabato prossimo e’ in programma il derby d’Italia, Juve –Inter, roba da spellarsi le mani solo nell’attesa , parlo naturalmente per le due tifoserie.
L’Inter, fino ad ora ha capitalizzato al massimo le sue capacita’, forse ottenendo anche qualche punto in piu’ rispetto al suo reale valore -
Alcune partite sono state vinte con Handanovic sempre come migliore in campo, e quando il portierone sloveno non c’e’ arrivato e’ intervenuta la buona sorte a dare una mano.
La partita di sabato prossimo all’Allianz Stadium ci dira’ se questa Inter, magistralmente forgiata da Spalletti, puo’ veramente vincere lo scudetto.
Sulla sua strada trovera’ proprio la squadra che al momento detiene il tricolore, magari la trovera’ anche un po’ stanca per la fatica di Champions in Grecia, ma sara’ comunque probante per avere una risposta convincente.
Alla prossima...
Dino Pompili