Da Leonardo a Raffaello, da Baggio a Batistuta: perché gli artisti lasciano Firenze? Prossimi all'addio anche Borja Valero, Bernardeschi e Kalinic.

fiorentin 11 20120709 142031 36(ASI) La peste del 1348 provocò la morte di 3/5 della popolazione di Firenze. La città risorse dalle proprie ceneri e venne quel meraviglioso periodo artistico culturale noto come "Rinascimento". Molti artisti si formarono a Firenze, altri vi trovarono la definitiva consacrazione.

Da Leonardo a Michelangelo, fino a Raffaello, tutti, nessuno escluso, dopo un periodo più o meno intenso, lasciarono la città per trasferirsi altrove. Perché lo fecero? Per ambizione? Per migliorare ulteriormente la propria arte e attraverso questa, divenire immortali? Magari entrambe le cose. O forse si allontanarono a causa di Girolamo Savonarola, contrario ad ogni forma di lusso, e promotore della penitenza come unica via di salvezza dell'anima. Non lo sapremo mai con certezza, possiamo solo basarci sulla storia, quella che ci è stata tramandata nel corso dei secoli. Tempo dopo, altri artisti dimorarono nella bellissima Firenze. Non erano né pittori, né scultori. La loro arte consisteva nel praticare magie adoperando una sfera denominata pallone. Non tutti furono capaci di stupire l'esigente pubblico fiorentino. I più bravi, da Baggio a Batistuta, senza dimenticare Rui Costa, si guadagnarono l'affetto della città. Anche loro, dopo qualche tempo, lasciarono la signorìa,- passata nel frattempo dai Medici ai Pontello, fino ai Cecchi Gori-, per approdare in altri luoghi. E forse lo faranno anche Borja Valero, Bernardeschi e Kalinic. Ai Della Valle, che tanto hanno combattuto per la causa fiorentina, rimarranno più dubbi che certezze, oltre al solito tormentone che si ripete inesorabilmente da secoli: perché gli artisti lasciano Firenze? Non basta esibire la propria arte in una città incantevole che non finisce mai di stupire e di sorprendere? Forse bramano a qualcosa di più grande, alla immortalità che solo le grandi gesta, le grandi opere e le grandi vittorie sono capaci di donare. Oppure temono che qualcuno possa vanificare i loro sforzi attraverso un divino falò delle vanità.

Raffaele Garinella - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Danno patrimoniale per assistenza a paraplegico in seguito a incidente stradale. La Cassazione chiede maggiore rigore logico nelle sentenze.

(ASI) Perugia - Alessandro Benni de Senna, per i tipi digitali di Ius Ridare, segnala e commenta un’interessante ordinanza della Terza Sezione della Corte di Cassazione, la n. 20661 del 2024, ...

Gino Sambucco: creatività e passione in Mostra a Buenos Aires

(ASI) Il talentuoso fotografo Gino Sambucco inizia il 2025 con un nuovo importante evento, segnando un altro momento cruciale della sua brillante carriera artistica. La sua mostra personale a Buenos ...

Presidente Consiglio Meloni: È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l'aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala.

(ASI) Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia ...

Sala, Costa (M5S): “Grande sollievo e felicità per la nostra giornalista”. “Ricordiamo che ci sono attualmente 88 giornaliste in carcere”

(ASI) Roma - “Accogliamo con grande sollievo e gioia  la notizia della liberazione di Cecilia Sala. È un grande risultato del nostro Paese. Questo evento ci riempie di speranza ma ...

Sala: Casini, bella giornata per italia suo ritorno, brava Meloni

(ASI) Roma  – “Una bella giornata per l'Italia il ritorno a casa di Cecilia Sala. Bisogna riconoscere che il match winner di questa liberazione lampo è la nostra presidente del Consiglio, ...

Eurodeputato Marco Squarta(FdI): Cecilia Sala è libera! Un segnale al mondo: l’Italia non lascia indietro i propri cittadini

(ASI)"La sua liberazione è una vittoria per tutta la Nazione, che testimonia la forza e la credibilità dell’Italia nel panorama internazionale. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza la ...

Sardegna, Pavanelli (M5S): Todde attaccata dal sistema perché è al servizio dei cittadini

(ASI) Roma  - “La sanzione comminata del Collegio di garanzia della Corte d’Appello di Cagliari nei confronti della Presidente Alessandra Todde è illegittima e sproporzionata. Non lo dice il ...

Acca Larenzia, Rampelli (VPC-FDI): Commissione d’inchiesta parlamentare che accerti chi ha armato i ragazzi  

(ASI) “È giunta l’ora di condividere questa memoria, senza ipocrisie. Memoria comune che se non può più poggiarsi sulle sentenze dei tribunali deve fondarsi sulla verità storica. E a questa ...

Roberto Fiore (Forza Nuova-APF): "Muore Le Pen quando il mondo gli dà ragione".

(ASI) "I patrioti e i nazional rivoluzionari d'Europa oggi ricordano Jean Marie Le Pen, uomo che rappresenta da oltre 50 anni i Francesi e gli europei che non hanno mai accettato ...

Venezuela, l’opposizione filoatlantica gioca di nuovo la carta del golpe militare

(ASI) A pochi giorni dal nuovo giuramento di Nicolas Maduro quale presidente del Venezuela, l’opposizione filoatlantica torna ad invocare il golpe militare. Edmundo González, considerato arbitrariamente il “presidente ...