(ASI) Empoli. Quattro minuti e poco più per cambiare marcia. Duecentoquaranta secondi malcontati per invertire il senso di una partita più complicata di quanto faccia intendere lo score finale. Dal 65’ al 70’ Higuain e Dybala prendono per mano la Juve consentendole di chiudere in testa al campionato dopo il tour de force di queste ultime settimane.
Un vero e proprio uragano si abbatte improvvisamente su un Empoli che, fino a quel momento, aveva tenuto testa ai campioni d’Italia in carica. In un primo tempo condizionato dal gran caldo, va in scena il festival del rimpianto, quello bianconero. Si, perché in più di un’occasione i bianconeri possono portarsi in vantaggio ma non hanno quell’istinto killer mostrato 5 giorni fa a Zagabria. Le occasioni più ghiotte sono ispirate da un ottimo Pjanic che al 9’ serve una gran palla a Khedira che gira sulla traversa, mentre al 35’ consegna a Cuadrado una palla con su scritto “segna” ma il colombiano si fa ipnotizzare da Skorupski. Dybala e Higuain dialogano poco, con il primo che si abbassa molto formando a tratti un anomalo 3-4-1-1 che impensierisce i padroni di casa sugli esterni ma poco in zona centrale. E l’Empoli? Timido nella prima mezzora nella quale mostra la solita idiosincrasia a calciare in porta, cresce nel finale di frazione. L’unico vero sussulto lo regala Krunic che spara dai 20 metri ma Buffon devia in angolo.
Nella ripresa lo spartito non sembra cambiare fino a quando il duo argentino cambia il senso della sfida e nel momento in cui entra Lemina che dà più velocità e verticalità al gioco. Il vantaggio lo realizza Dybala, fulmineo nel battere il portiere su assist di Alex Sandro. Le reti che chiudono la sfida portano invece la firma di Higuain. La prima arriva grazie ad un bolide dal limite dell’area. La seconda si concretizza in virtù di un erroraccio di Zambelli che spalanca la porta alla punta argentina.
E così, in quattro minuti e poco più la Juve cambia marcia e consolida il primato solitario in classifica.
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Bellusci, Kosic, Pasqual; Tello (67’ Mchelidze), Mauri, Croce; Krunic (72’ Diousse); Maccarone (60’ Marilungo), Pucciarelli (Pugliesi, Pelagotti, Dimarco, Veselli, Diousse, Saponara, Maiello, Pereira, Buchel, Gilardino). All. Martusciello
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira (61’ Lemina), Hernanes, Pjanic (81’ Sturaro), Alex Sandro; Higuain, Dybala (72’ Pjaca) (Neto, Audero, Dani Alves, Lichtsteiner, Evra, Mandzukic,). All. Allegri
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
RETI: 65’ Dybala, 67’ e 70’ Higuain
NOTE: Ammoniti Hernanes, Pasqual, Jose Mauri
Carlo Forciniti - Agenzia Stampa Italia