(ASI) Pescara – Il Pescara fa tremare l'Inter che dopo essere passato in svantaggio fa valere il suo maggiore tasso tecnico e con una doppietta di Icardi vince la sfida dell'Adriatico.
La squadra di De Boer è partita troppo contratta e col freno a mano tirato, messa più volte alle corde dagli abruzzesi. Il tecnico olandese tiene fuori tre pezzi da “novanta” come Jovetic, Palacio ed Eder. Decisiva la mossa di De Boer di farli entrare con la squadra in svantaggio nell'ultimo quarto d'ora.
Buona la prova della squadra di Oddo che se giocherà in questo modo anche con le altre rivali alla salvezza, potrà togliersi belle soddisfazioni.
CRONACA DELLA PARTITA
Cronaca del Primo Tempo:
Dopo la sfuriata iniziale dell'Inter nei primi cinque minuti sull'asse Santon - Peresic, è il Pescara a creare la prima vera azione da gol con Biraghi che, servito da Cristante, mette un pallone in mezzo, ma la sfera ballonzola in mezzo all'area d rigore, senza che gli avanti biancazzurri ne approfittano.
L'Inter risponde subito all'11' e al 12' prima con un tiro di Candreva respinto in angolo di pugno da Bizzarri, poi con un cross velenoso di Peresic, intercettato da Bizzarri in tuffo che anticipa tutti, nonostante abbia visto partire il pallone all'ultimo momento.
Al 17', il Pescsra vicino al gol, Memushaj ubriaca la difesa dell'Inter, ma Benali non è pronto a battere a rete. Il Pescara si rende pericoloso in contropiede contropiede con una serie di ripartenze.
Al 31 ' dormita collettiva della difesa della squadra di De Boer. Caprari e Benali fraseggiano nello stretto, ma davanti al portiere salva tutto Miranda. Un minuto dopo, il Pescara si rende nuovamente pericoloso con Cristante che però svirgola il pallone nel momento della conclusione a rete.
L'Inter appare in difficoltà. Al 34' i Nerazzurri si scuotono con una doppia conclusione di Banega prima e Candreva poi, ma Bizzarri risponde da campione con due parate che mettono alla prova i riflessi dell'esperto portiere biancazzurro.
La partita è molto piacevole e sembra che il gol può venire da un momento all'altro.
Al 40' mischia furibonda in area del Pescara, alla fine il tiro di Banega viene respinto da Bizzarri in angolo. L'Inter ottiene il suo ottavo calcio d'angolo contro nessuno del Pescara che però in contropiede si è reso più volte pericoloso.
Un minuto dopo, Caprari in ripartenza serve Verre che davanti al portiere si divora un gol praticamente fatto colpendo la traversa. Al 44' ancora Verre da fuori scalda i guantoni di Handanovic.
Il primo tempo termina sullo 0-0 senza minuti di recupero. L'Inter ottiene solo il più alto numeri di calcio d'angolo, ma il Pescara si è reso pericoloso con tiri in porta quattro volte contro le tre dei Nerazzurri.
Cronaca del Secondo Tempo:
L'Inter sembra entrato in campo con un'altro piglio più offensivo.
Al 4' st l'Inter si rende subito pericoloso con il cross al bacio di Candreva e un colpo di testa di Icardi che termina fuori, dopo aver sfiorato il palo destro della porta difesa da Bizzarri.
Al 7'st risponde il Pescara che conquista il primo tiro dalla bandierina con un tiro di Memushaj, respinto da Handanovic in angolo.
All'11' st tre tiri in porta dell'Inter, prima da parte di Benaga, respinto dal portiere, poi di Candreva, ribattuto in angolo dalla difesa e infine il colpo di testa di Icardi alto sopra la traversa.
Al 13' st ci prova da fuori D'Ambrosio con una conclusione che termina sopra la traversa.
Ma, nel momento migliore dell'Inter, al 18' il Pescara passa a sorpresa in vantaggio con la rete del nuovo entrato Bahebeck. L'Inter accusa sul momento il colpo e non riesce a organizzare il gioco.
Così al 22', Verre può addirittura raddoppiare, ma spara addosso ad Handanovic in uscita per poi essere sostituito un minuto dopo da uno spento Aquilani.
Al 27' ancora Bahebeck si rende pericoloso arando il terreno sulle praterie apertesi nelle fila dell'Inter proteso all'attacco per agguantare il pareggio come un toro ferito, ma stavolta spara addosso ad Handanovic che si salva in angolo.
A questo punto, De Boer risolve la partita con una serie di cambi che danno una marcia in più alla sua squadra che aveva giocato fino a quel momento un po' col freno a mano tirato.
L'allenatore dell'Inter fa alzare dalla panchina tutto il suo potenziale offensivo con Eder Jovetic e Palacio che entrano in campo al posto di Candreva, Peresic e Medel.
I nuovi suonano la carica alla porta pescarese fra le fila nerazzurre; infatti al 33', quando l'Inter sembrava ormai alle corde come un pugile suonato e in balia degli avversari, trova il pareggio con un colpo di testa in torsione di Icardi, servito da Banega.
Partita aperta negli ultimi minuti a qualsiasi risultato. Entra in campo anche l'ex juventino Simone Pepe nel Pescara che, appena entrato, serve subito Bahebeck che però di testa non trova questa volta la porta.
Al 45', l'Inter si rende pericoloso con un tiro di Eder che Bizzarri riesce miracolosamente a deviare.
È solo il preludio del gol vittoria dell'Inter che arriva nel primo dei tre minuti di recupero, ancora con Icardi che sfrutta una ingenuità difensiva e con una rete di rapina realizza la doppietta personale che risolve la partita a favore dei Nerazzurri.
La gara, dopo tre minuti di recupero, termina con la vittoria dell'Inter, rilanciata in classifica da due gol di Icardi che ribaltano il momentaneo vantaggio degli abruzzesi. Allo Stadio "Adriatico" la partita termina: Pescara 1 - Inter 2.
TABELLINO PESCARA-INTER 1-2
(primo tempo 0-0)
MARCATORI Bahebeck (P) al 18' st, Icardi (I) al 33' e al 46' s.t.
PESCARA (4-3-2-1) Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Gyomber, Biraghi; Cristante, Brugman, Memushaj; Verre (dal 23' s.t. Aquilani), Benali (dal 12' s.t. Bahebeck); Caprari (dal 35' s.t. Pepe). (Fiorillo, Coda, Fornasier, Bruno, Zuparic, Crescenzi, Mitrita, Vitturini, Manaj). All. Oddo.
INTER (4-2-3-1) Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel (dal 29' s.t. Palacio); Candreva (dal 29' s.t. Eder), Banega, Perisic (dal 30' s.t. Jovetic); Icardi. (Carrizo, Berni, Miangue, Nagatomo, Ranocchia, Melo, Brozovic, Kondogbia, Gnoukouri). All. De Boer.
ARBITRO Damato di Barletta.
NOTE Ammoniti Gyomber (P), Joao Mario (I).
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia