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Il Milan vince a Firenze e consolida il primato in classifica
(ASI) Nemmeno le vittorie conseguite sia dal Napoli, che provvisoriamente aveva agguantato il primo posto in classifica, e sia quella dell'Inter, che aveva proiettato i nerazzurri a soli 2 punti di distanza dal vertice, hanno potuto impensierire i calciatori del Milan che nella partita del posticipo domenicale doveva affrontare fuoricasa la gagliarda Fiorentina. Eppure a livello psicologico sentire il fiato sul collo dei principali antagonisti della capolista poteva giocare un brutto scherzo. Ma la squadra rossonera ha dimostrato di essere una vera leader, la cui, collaudata esperienza internazionale, ha contribuito a metabolizzare serenamente tutte le grandi sollecitazioni che, di volta in volta, provengono dall'esterno.

Motivo per cui la compagine di Massimiliano Allegri, anche ieri sera, in occasione del posticipo della 32/a giornata, ha battuto l'ostica Fiorentina con il punteggio di 2-1, mostrando a tutti, di essere ancora, la squadra favorita per la vittoria finale del campionato.

Il Milan anche se ha vinto soffrendo soprattutto nel finale, va detto che il risultato è stato meritato in virtù di un primo tempo in cui i Rossoneri sono stati superiori agli avversari andando in rete due volte e sprecando diverse facili occasioni con Ibrahimovic.

Invece nel secondo tempo, forse grazie agli innesti giusti effettuati dal tecnico Sinisa Mihajlovic, la Fiorentina è riuscita ad arginare meglio le incursioni del Milan e a rendersi pericolosa in un paio di circostanze. Infatti la reazione dei Viola ha portato a siglare una segnatura per merito di un tiro di Juan Manuel Vargas.

                                                                   




Cronaca

Pronti via, al 2' è subito pericoloso il Milan, che su passaggio sbagliato di Comotto a centrocampo, ne approfitta lesto Seedorf e con un invenzione illuminante confeziona una palla filtrante in profondità per Pato, la punta si spinge fino in fondo e rimette la sfera nei piedi di Ibrahimovic, che di prima intensione la ritorna al centro per lo stesso Seedorf, l'olandese, prima controlla e poi spara di sinistro un fendente verso la porta avversaria, ma l'estremo difensore Viola, Boruc riesce solo a respingere, la palla perviene sempre a Seedorf che mette al centro un cross insidioso, il pallone non è fermato dal portiere Boruc e il lesto Natali riesce a liberare l'area. Al 5' Timida reazione Viola con Santana che raccoglie un traversone e ci prova a sorprendere con una sforbiciata Abbiati, ma il tiro è debole e non gli desta alcuna preoccupazione.

In ogni caso è il Milan a tenere costantemente l'iniziativa del gioco e a passare in vantaggio.

All'8 minuto, Van Bommel ispira Ibrahimovic che da centrocampo dialoga con Seedorf, il centrocampista arriva al limite dell'area e ritorna la palla ad Ibrahimovic, il quale con una perfetta sponda di testa gli la restituisce, Seedorf, fa rimbalzare il pallone a terra per poi colpirlo al volo di destro e sparare una saetta che si va ad infilare sotto l'incrocio dei pali. Tiro imparabile e nulla può il portiere fiorentino.

All'11' è ancora il Milan a spingere con l'incontenibile Seedorf che intercettando una respinta corta di Gamberini, smarca Pato, che, a tu per tu, con Boruc non trova meglio di mandare la sfera addosso a quest'ultimo.

Poi è la Fiorentina che tenta di raddrizzare invano il risultano. Infatti non riesce ad andare oltre un tiro pericoloso che arriva al 18' con Ljajic, che superato Abate dal vertice sinistro dell'area di rigore scocca un potente una saetta e costringe Abbiati agli straordinari.

Poi prosegue l'arrembaggio del Milan che dal 23' fino alla fine del primo tempo costruisce diverse azioni. Le più più significative sono con Zambrotta, ma Boruc devia in calcio d'angolo.

Al 31' con Abate, ma la bordata va fuori di poco, infine al 35' ancora con Pato che di fronte al portiere fiorentino si fa parare con estrema facilità il tiro. Però, il raddoppio era maturo e arrivava prima della fine del primo tempo. Il cronometro segnava il 41' quando con un' azione da manuale del calcio il Milan andava ancora in rete: la manovra offensiva rossonera partiva da Abate che con un faceva un passaggio filtrante in avanti, velo di Boateng e pallone raccolto da Ibrahimovic che dopo 2 passi, vede l'inserimento sulla destra di Boateng e gli ritornava il pallone, il milanista mette al centro un cross basso dove Pato, anticipa tutti e dal limite dell'area piccola, non trova difficoltà a collocare in fondo al sacco la palla, fissando il risultato sul 2 a 0.

Riprende il secondo tempo di gioco con una novità per la Fiorentina, l'allenatore Sinisa Mihajlovic, manda in campo la punta Babacar al posto di Ljajic. Sarà proprio l'attaccante senegalese al 47' a fare il primo affondo dei toscani verso la porta di Abbiati, ma il tiro è impreciso e l'opportunità sfuma.
Poi la formazione di Allegri avrà due limpide occasioni con Ibrahimovic, una al 52', ma lo svedese lanciato in profondità, entra in area palla al piede e solo davanti a Boruc in uscita, la punta milanista la manda fuori di poco, sempre li dopo un triangolo sullo stretto con Pato, la manda ancora fuori di poco.
La Fiorentina cresce e aumenta il ritmo di gioco, provando a perforare l'attenta difesa del Milan.
Al 64' ci prova Montolivo dalla distanza, ma il suo tiro andava alto sopra la traversa, mentre al 73', avveniva un sospetto contatto in area milanista tra Seedorf e Comotto, con quest'ultimo che va a terra e reclama la massima punizione, ma l'arbitro lascia proseguire, tra le proteste dei giocatori e i fischi del pubblico. Poi ancora Fiorentina che accelera e all'80' con Montolivo ci provava dal margine destro dell'area, Abbiati respinge, il pallone, dove si avventava come una furia Vargas che, batte a rete, il fendente, complice la deviazione di Gattuso, spiazzava Abbiati e s'infilava in rete dimezzando lo svantaggio. La squadra Viola ci crede e poco minuti dopo il solito Vargas con un tiro cross dal margine sinistro dell'area sfiora di un soffio la parte alta della traversa alla sinistra di Abbiati. Era l'ultima occasione di rilievo dei toscani, perché i rossoneri controllavano bene il gioco e, dopo 4' minuti di recupero, portavano a compimento meritatamente la vittoria.
Infine, da riportare la nota che vede, proprio allo scadere, l'espulsione di Ibrahimovic.
Motivo, l'attaccante del Milan avrebbe proferito presunte pesanti parole verso il guardalinee.
Però, in conferenza stampa, la punta rossonera smentirà la versione arbitrale.
Comunque, di fatto, l'espulsione rimediata comporterà certamente altri turni di squalifica.

 

Dichiarazioni post partita

Sinisa Mihajlovic (Allenatore Fiorentina) "Sconfitta meritata, però abbiamo giocato con il cuore, non ci siamo mai arresi, sicuramente il primo tempo siamo

stati più timorosi, sapevamo che se li avessimo lasciati giocare avrebbero preso campo, però non ci siamo stati con la testa. Nella ripresa siamo stati migliori, all'inizio abbiamo avuto paura. Montolivo (Centrocampista Fiorentina) è andato bene, ma avevamo davanti la squadra più forte in campionato, ha giocatori esperti che si buttano in avanti e ti creano difficoltà, potevamo mettere chiunque davanti alla difesa e sarebbe andato comunque in confusione. Babacar l'ho visto bene, ha tenuto palla, ha fatto quello che gli ho chiesto. Al momento più di così contro questo Milan non potevamo dare. Adesso pensiamo alla Juventus."

 

Juan Manuel Vargas (Difensore Fiorentina): "Spero di finire bene questa stagione un po' tribolata per me". Io interno? "E' un ruolo diverso, devo occuparmi anche della fase difensiva. Fisicamente sto abbastanza bene, giocare contro il Milan è sempre stimolante".

 

Massimiliano Allegri (Allenatore Milan): La prima domanda per mister Allegri è su Ibrahimovic: "Che problemi ha Zlatan?” Allegri risponde: “Nessun problema, lo fa anche in allenamento, impreca troppo contro se stesso". Dallo studio gli viene chiesto quanto fastidio danno le espulsioni di Cassano e Ibrahimovic e lui dice: "Essere giocatore è difficile, sono gesti istintivi, è ovvio che danno fastidio ma perché si perdono giocatori importanti, nel caso di Cassano (che si è tolto la maglietta) è un tranello in cui ci cascano tanti giocatori". In vista delle prossime partite fondamentali, ammette di non avere tabelle. La politica di Allegri è: "Se vinci è meglio perché gli altri stanno dietro!"

 

Alexandre Pato (Attaccante Milan): "Esco dal campo soddisfatto. Pensiamo a vincere tutte le partite, non solo questa. Abbiamo preso altri tre punti. Ora dovremo studiare questa partita e capire dove abbiamo sbagliato per guardare avanti. Oggi sono uscito dal campo soddisfatto dal mio lavoro e di quello della squadra, cerco sempre di fare del mio meglio per i miei compagni.

Non so cosa sia successo ad Ibrahimovic e perché sia stato espulso, stavo guardando da un'altra parte. Lui ha fatto molto bene e ha dato molto per tutti noi. Sono contento della vittoria e voglio pensare al prossimo match".

 

Moviola

Le immagini al rallentatore hanno ribadito che le due reti del Milan, entrambe nate da passaggi effettuati dai giocatori rossoneri che erano sul filo del fuori gioco erano regolari; gli episodi in questione sono avvenuti al 7' minuto quando Pato smarca di testa Seedorf che si presenta davanti da solo contro Boruc in posizione regolare perché è Gamberini a tenere in gioco l’olandese.

Al 41' invece, Pato, servito da Boateng è dietro la linea del pallone prima di battere l'estremo difensore polacco viola.

Un altro fuorigioco segnalato a Boateng nel primo tempo è inesistente, sarebbe stata un’azione molto pericolosa. Per i colori rossoneri.

Giallo a Donadel per uno sgambetto corretto; poco dopo però fallo simile di Boateng: Morganti grazia il ghanese.

Tre gli episodi dubbi in area di rigore : il primo riguarda un possibile contatto in area viola tra Comotto e Ibrahimovic, lo svedese comunque non protesta;

poi è il turno di Gilardino, semi-strattonato da Zambrotta; infine è ancora Comotto a chiedere a gran voce il rigore per una sospetta trattenuta di Seedorf. Morganti fischia punizione per i rossoneri ed il Franchi s’infuria: le immagini danno ragione al bravissimo arbitro, abile nel cogliere l'esatta dinamica dell'azione.

Gilardino ammonito per proteste giustamente, stessa sorte per Ibrahimovic a causa di un fallo brutto su Behrami.

Santana fa fallo di frustrazione su Abate, tackle cattivo e volontario, Morganti non se la sente di estrarre il rosso diretto ed ammonisce l’argentino.

L'ultimo episodio è avvenuto all'86' minuto: Ibrahimovic vorrebbe un fallo laterale e dice qualcosa al guardalinee (pare un “vaff.. pezz di..” poi specificherà che l’imprecazione era rivolta unicamente contro sè stesso) il segnalinee richiamava l'attenzione dell'arbitro Morganti: il fischietto non ha dubbi, rosso diretto per Zlatan, che rischia 3 giornate di squalifica.

 

Tabellino

Fiorentina - Milan: 1-2
Fiorentina (4-3-2-1): Boruc, Comotto, Gamberini, Natali (11′ st Kroldrup), Pasqual; Donadel (17′ st Behrami), Montolivo, Vargas; Santana, Ljajic (1′ st Babcar); Gilardino.
A disposizione: Neto, Kroldrup, Camporese, D’Agostino, Marchionni, Cerci, Babacar.
Allenatore, Sinisa Mihajlovic.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Yepes, Thiago Silva, Zambrotta; Flamini, Van Bommel, Seedorf; Boateng (32′ st Gattuso); Ibrahimovic, Pato.
A disposizione: Amelia, Papastathopoulos, Oddo, Antonini, Gattuso, Emanuelson, Robinho.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Emidio Morganti (assistenti Nicoletti e Romagnoli; quarto uomo Celi).
Marcatori: 8' Seedorf (M), 41' Pato (M), 80' Vargas (F)
Ammoniti: Donadel, Santana e Ibrahimovic per gioco scorretto; Gilardino per proteste.
Espulsi: nel st’ 41′ Ibrahimovic per proteste.
Angoli: 5-3 per la Fiorentina.
Recupero:
2′ e 4′.
Spettatori: 32677
Incasso totale € 914.918

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