(ASI) Milano. L'ultima giornata di campionato sorride alla Roma di Spalletti che sbanca San Siro con un netto 1-3, verdetto che allontana l'Europa dai sogni di gloria di mister Brocchi. Il Milan infatti, data la vittoria del Sassuolo, si posiziona settimo e saluta momentaneamente l'Europa League, in attesa della finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Un avvio equilibrato apre la sfida di San Siro con il Milan e la Roma che dedicano ampio spazio allo studio reciproco. Più propositivi sicuramente gli ospiti che si affacciano, in più circostanze, sul fronte avanzato, arretrando un Milan che stenta ad imporsi nella metà campo avversaria. Il primo guizzo proviene dai piedi di Balotelli che lascia partire un bolide, impreciso per colpire i giallorossi; risponde Nainggolan che però non apre le marcature. La Roma alza la voce al 19', quando Salah rompe la parità: l'egiziano, a tu per tu con Donnarumma, lo beffa con un sinistro micidiale. Risultato meritato per la Roma che domina un Milan palesemente in difficoltà, ma pericoloso al 30' con un tentativo di Honda, prontamente neutralizzato dal portiere ospite. Ad inizio ripresa, mister Brocchi inserisce Luiz Adriano al posto di Balotelli, mentre Spalletti continua ad avere fiducia nella formazione schierata titolare che non lo delude. La compagine giallorossa allunga il passo con El Shaarawy che, coadiuvato da Pjanic, batte Donnarumma e carica la Roma, in totale controllo del doppio vantaggio. La Roma cerca il tris con il nuovo entrato Francesco Totti che, su punizione, prova la giocata, senza ingannare l'estremo difensore rossonero. Lo 0-3 non tarda ad arrivare e viene confezionato da Emerson che mette in sicurezza i tre punti. Inutile ai fini del verdetto definitivo, la rete della bandiera messa a segno da Bacca, quasi allo scadere del tempo regolamentare.
La Roma chiude al terzo posto, mentre il Milan deve battere la Juve per volare in Europa. Intanto, i rossoneri salutano il senatore Christian Abbiati che, con il suo addio al calcio, emoziona San Siro.
Intervista Christian Abbiati
“Speravo in un ultimo giorno vittorioso e caratterizzato da una prestazione migliore, ma è stato comunque bellissimo. Ringrazio questo splendido club che porterò sempre nel cuore”. Queste le dichiarazioni di Christian Abbiati ai microfoni di Agenzia Stampa Italia, nel giorno del suo ritiro. “Ad un certo punto ho pensato che i tifosi se ne andassero, proprio sul 3-0, invece hanno aspettato e ne sono orgoglioso”. La parata che il numero uno porterà sempre nel cuore? Quella nel derby contro l'Inter che ha permesso ai rossoneri di vincere la Champions, battendo due squadre italiane appunto come l'Inter e la Juventus. “Se chiudo gli occhi, penso ad un altro Milan; mi fa arrabbiare e anche per questo ho deciso di smettere”.
Il tabellino
MILAN – ROMA 1-3
Milan: Donnarumma; De Sciglio, Alex (66’ Calabria), Mexes, Romagnoli; Kucka, Locatelli, Bertolacci (57’ Bonaventura); Honda, Bacca, Balotelli (46’ Luiz Adriano). A disposizione: Abbiati, Diego Lopez, Mauri, Poli, Montolivo, Simic, Zapata, Bordi, Boateng . Allenatore: C. Brocchi.
Roma: Szczesny; Florenzi, Rudiger, Manolas, Digne; Strootman (63’ Totti), De Rossi, Pjanic; Salah (85’ Dzeko), Nainggolan, El Shaarawy (78’ Emerson). A disposizione: De Sanctis, Castan, Maicon, Falque, Torosidis, Zukanovic, Umar Sadiq. Allenatore: L. Spalletti.
Reti: Salah 19’, El Shaarawy 59’ Emerson 82’, Bacca 87’.
Ammoniti: Locatelli, Mexes, Luiz Adriano, Donnarumma
Angelica Cardoni – Agenzia Stampa Italia
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