(ASI) Roma -All'Olimpico di Roma va di scena un classico. Il derby del Sole che in questa stagione significa accesso diretto all'Europa che conta. A quella Champions League che oltre al prestigio e al blasone porta i i grandi ricavi che nel calcio moderno aiutano a coltivare i sogni da grande club.
Sarri e Spalletti giocano specularmente con il 4-3-3, con il tecnico giallorosso che lascia in panchina Dzeko e sceglie tre brevilinei e veloci come Salah, El Shaarawy e Perotti sulla linea d'attacco. Sarri dal canto suo opera un'unica variante, con Mertens come esterno sinistro d'attacco al posto d'Insigne.
Primo tempo intenso con entrambe le squadre che applicano un pressing alto a tutto campo che non lascia spazio al bel gioco ma che vede continui capovolgimenti di fronte senza però particolari pericoli per entrambe le squadre. La partita nella prima frazione tutto sommato è piacevole ma non entusiasmante. Le migliori e più nitide occasioni sono due e capitano sui piedi di Callejon al 26', a cui viene fischiato un fuorigioco millimetrico, e ad Higuain poi al 29' che su lancio di Jorgihno da metà campo riesce a controllare magistralmente tra i due centrali giallorossi ma spara su Szczesny in uscita.
Maggiore pathos nel secondo tempo, dove il Napoli fa un gran possesso palla e la Roma è timida e poco precisa nelle ripartenze. Anche in questa fase della partita il Napoli non osa e cerca di sfruttare gli inserimenti degli esterni Ghoulam e Hysaj in ragione della difficoltà di sfondare per vie centrali dove il solo Hamsik riesce ad andare al tiro in un paio di occasioni. La prima al 3' della ripresa con l'estremo difensore giallorosso Szczesny che para senza difficoltà un tiro centrale sparato dall'interno dell'area di rigore dal centrocampista slovacco. La seconda all' 82' con Rudiger che salva in angolo. Tra le due occasioni il Napoli riesce ad essere un po' più pungente rispetto alla prima frazione di gioco anche se è poco reattivo e lucido nell'area avversaria con una Roma che si difende ordinatamente e senza affanni. Le occasioni più importanti le hanno gli azzurri con Mertens al 65' che con un tiro a giro da fuori area mette fuori alle spalle del portiere giallorosso. E' ancora il folletto belga che ci riprova 3 minuti dopo sempre con lo stesso esito. Al 72' ancora Szczesny in collaborazione con Maicon salva in angolo su Higuain che deve solo tirare in porta. L'ultima occasione per il Napoli capita sui piedi di Davide Lopez lanciato a rete su cui salva Zuhanovic in recupero difensivo. La Roma, prima del gol vittoria di Nainggolan, aveva avuto solo due occasioni non nitidissime. Prima con Maicon al 60' servito da Perotti. Il terzino brasiliano entrato in area scocca un rasoterra che attraversa tutta l'area di rigore e finisce fuori. Al 70' era stato Albiol a salvare su El Sharaawy lanciato a rete.
La Roma con questa vittoria si proietta a soli due punti dai partenopei secondi in classifica. L'accesso diretto per la prossima Champions League si deciderà nelle ultime tre partite. Gli azzurri dopo essere stati campioni d'inverno, oltre ad aver perso la lotta scudetto contro la Juventus rischiano di compromettere anche il secondo posto con una prestazione che in parte ricalca quella di Torino dove, perdendo e venendo scavalcati dai bianconeri, hanno perso, di fatto, la lotta tricolore. Ennesima sconfitta esterna di questo girone di ritorno con squadre di alta classifica. Gli azzurri sembrano stanchi e poco compatti. A questo punto la lotta per la Champions diventa una lotta di nervi tra due squadre che avevano attese diverse ad inizio stagione ed ora si giocano il secondo posto che significa, oltre ai ricavi, poter programmare la prossima stagione con tutta tranquillità. Se il terzo posto sarebbe un successo per la Roma, per il Napoli, per come si era messa la stagione, sarebbe un vero disastro.
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi (46' s.t. Maicon); Manolas (20' Zukanovic); Rudiger; Digne; Keita; Nainggolan; Pjanic; Salah; El Shaarawy (81' Totti); Perotti. All. Luciano Spalletti;
Napoli (4-3-3): Reina ; Hysaj ; Albiol ; Koulibaly ; Ghoulam ; Allan (78' Lopez); Jorginho ; Hamsik ; Mertens (74' Insigne); Callejon; Higuain. All. Maurizio Sarri .
Arbitro: Daniele Orsato di Schio
Assistenti di Linea: Cariolato e Di Liberatore
Assistenti d'area: Banti e Massa
Quarto uomo: De Luca
Marcatori: 89' Nainggolan (R)
Ammoniti: 37' Pjanic (R); 40' Koulibaly e Ghoulam (N); 47' Keita (R); 69' Mertens (N); 73' Jorginho (N).
Espulsi: nessuno
Recupero: 3' p.t.; 3' s.t.
Spettatori: 35.273 (11.116 paganti; 24.157 abbonati)
Fernando Cerrato-Agenzia Stampa Italia